| 15 capitolo
49 ore...49 ore da quando Lorelai aveva ricevuto quella terribile telefonata...e 48 ore che era accanto a lui, andando ogni tanto a mangiare qualcosa solo perché i medici la obbligavano e si rifiutava di tornare a casa o di stare in un’altra stanza almeno per dormire, stava dormendo con la testa appoggiata al letto quando il cellulare squillò per l’ ennesima volta...
“Rory” assonnata. “hey…come sta?” “come nove ore fa” “io…io non voglio che...” “neanch’io...” “gli voglio troppo bene” “...pure io...” “mamma...vuoi…vuoi che venga li?” “si...ti prego” con la voce che le tremava...e con le lacrime agli occhi. “ok, parto subito” “grazie” “a dopo” “a dopo”
Gli stava stringendo la mano quando sentì qualcosa muoversi, alzò di scatto la testa, e lasciò la sua mano,e vide che piano, quei due occhi azzurri si aprivano, molto lentamente, il suo cuore batteva forse, si stava risvegliando? Era vivo allora? Si guardarono per un paio di secondi, senza dire una parola, Loreali stava per dire qualcosa, ma vennero interrotti dal dottore...
“Signora Danes, sua figlia la cerca, è di fuori in corridoio” “certo” con le lacrime di felicità agli occhi.
“mamma!” “Rory tesoro” sorridendo. “come sta?” “si…si è risvegliato” correndo ad abbracciarla. “cosa? Oh mio dio che bello, possiamo entrare?” “non credo c’è dentro il dottore” “oh che bello” “non sai quanto speravo che si risvegliasse” “lo speravamo tutti” “mi...mi è mancato da morire” “ora...ora è tutto finito mamma” “gia, tutto finito” stringendola ancora più forte.
In quel momento uscì il medico.
“possiamo entrare?” “certo, non mi ha chiesto altro per tutto il tempo, ma fate piano” “ok”
“mamma, vai tu...io entro tra qualche minuto...” “grazie”
Lorelai entrò cautamente, chiuse la porta alle sue spalle...
“hey” sedendosi sul suo letto. “hey” cercando di sedersi. “no...stai sdraiato...” “sono ancora un po’ assonnato” “gia” facendosi scappare una lacrima, una lacrima di gioia. “io...” “ma...dove stavi andando?” “ ad Hardfort, a...prendere qualcosa, un regalo per farmi perdonare” “oh mio dio Luke...sono io che devo farmi perdonare non tu, io e il mio caratteraccio” “non hai un caratteraccio, sono solo sbalzi d’umore, l’avevo capito, poi sei davvero convinta che avrei lasciato una moglie stupenda incinta dei miei due figli? Io non credo proprio” “no, non lo credo, sei un tesoro” “ti amo, ti amo tanto” “anch’io ti amo tanto”
Lorelai lo baciò e cominciò a piangere dalla felicità.
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