Haruki Murakami, Tutti i suoi Libri

Avrei voluto essere lì

ma

la prof ci aveva consigliato un'esposizione da vedere, il tema fondamentale era la vanità, nel senso di ciò che è vano, impermanente e destinato a perire.
Diciamo che c'era molta morte, rappresentata per lo più in maniera grottesca, esasperata, aneddotica.
Ho ammesso di non averla apprezzata molto e a quel punto ho citato Murakami, per dire come si può parlare della morte in maniera così intensa e allo stesso tempo eterea, impalpabile, come una polvere finissima che riempie i polmoni ad ogni respiro, invece di diventare immagine caricaturale e grottesca di un dolore che nessuno vivrà così, perchè chi resta rimane nell'assenza.

E alla fine la prof ha detto di essere d'accordo con me

Brava Giulia

Ho iniziato "L'uccello che girava le viti del mondo"...

MAMMA MIA.
non dico nulla.

quanto mi è mancato un libro di Murakami come questo.
100% Murakami Haruki, ovvero quando leggere un libro non è più questione di passare delle ore piacevoli, ma in qualche modo ne va di te, della tua presenza al mondo.

allora lo inizio anche io!

è da un pò che sono ferma,non sto leggendo niente.....lo inizio va.

Aliiiiiiiiiiiiiiiiiiiceeee.. lo stai leggendo??
aaah vorrei dire tante cose ma non so se posso

cmq ecco vorrei fare un post in cui mi segno tutti i punti di contatto che questo libro ha con gli altri testi di Murakami, perchè se non me li segno finirò per dimenticarli.. sono troppi O_o
ovviamente lo metterei sotto spoiler


MA awww.. io l'ho letto ascoltando 9 di Damien *_* si adatta benissimo *_*
è anche molto invernale come libro secondo me e avendolo letto d'inverno con una colonna sonora in sottofondo, mi ha lasciato delle sensazioni bellissime, e preziose.

Ma ts vedo che loti si è permessa di sbandierare le mie intenzioni.. per fortuna l'ho rimessa a tacere inglobandola nella mia coscienza *_*


Allora io vado eh scrivo sotto spoiler i *punti di contatto* tra L'uccello che girava le viti del mondo e gli altri libri di Murakami, le tematiche ricorrenti ecc ecc. come una sorta di auto-promemoria.



Edited by tilo - 15/5/2010, 00:08

ma quindi lo hai finito?
io alla fine non ho ancora iniziato perchè per una lettura così "importante" dal punto di vista delle pagine ho bisogno di più tempo libero,quindi credo che me lo conserverò per i pomeriggi sotto l'ombrellone...

Nuooo xD sono a pagina 400, quindi neanche a metà..
Vado un pò a rilento nonostante sia estremamente scorrevole, come sempre. Però non mi dispiace adottare questo ritmo...già avrei voglia di ricominciarlo per conservare tutti i dettagli, magari a ritmo più sostenuto stavolta.. il filo "logico" sarebbe diverso, ammesso che ce ne sia uno. Ma per adesso mi piace assaporarlo così.

Però assaporarlo non rende l'idea, per niente
a volte è commozione pura che ti riga le guance, altre una pugnalata allo stomaco che rischia di farti vacillare, letteralmente.
Non ho parole per descriverlo.
O per dire ciò che Haruki Murakami è, per me.

Cmq è una lettura che si addice all'estate, considerata la mole di pagine, ma anche l'atmosfera che si respira... non vedo l'ora che tu lo legga *_*

Io ho iniziato tutti i figli di Dio danzano!

Istigato dallo sconto che strillava sulla copertina, ho preso Norvegian wood.

Ho letto una marea di recensioni, e la cosa che mi ha sorpreso di più è che c'è chi lo reputa bellissimo o uno schifo totale. Spero più sul primo

Davvero c'è qualcuno che lo reputa uno schifo totale? O_o
Ma neanche voglio sapere quali sono i loro standard di "bei libri"..