Ricordati di me

Titolo: Ricordati di me
Autore: Clappina
Genere: Luke e Lorelai e nuovi personaggi.
Stato: In corso

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Breve descrizione da parte dell autore: Ciao a tutti, è la prima fan fiction che scrivo su una mamma per amica, spero vi possa piacere.
La mia storia è ambientata 16 anni dopo l'ultima puntata del telefilm, cosa è successo dopo il bacio che si sono scambiati Luke e Lorelai? e Rory è ancora a seguire la campagna di Obama o ha realizzato il suo sogno? ...Leggendo la mia ff lo scoprirete, ma soprattutto conoscere nuovi personaggi che spero attireranno la vostra attenzione.
Ho voluto scrivere questa storia per dare un seguito a un telefilm che mi ha dato moltissimo e che secondo il mio parere personale, sarebbe dovuto finire un pochino meglio... ma va bene così. ^^
Vi auguro buona lettura e spero di avere molti lettori.




N.B. Tutta la storia è scritta in prima persona, in base al personaggio, solo la prefezione sarà scritta in terza persona.


PREFAZIONE
Sono passati 16 anni, 16 lunghissimi anni. Sono cambiate molte cose in casa Gilmore/Danes.
Lorelai e Luke dopo il bacio, durante la festa d'addio per Rory, sono tornati insieme e Luke gli ha fatto nuovamente la proposta di matrimonio. Lorelai ha accettato felice, felice di poter passare il resto della sua vita con l'unico uomo che abbia mai amato.
Si sono sposati quasi subito, giusto il tempo di organizzare le cose; con l'aiuto di Emily Gilmore, la quale ha organizzato qualcosa di unico ed eccessivo, ma che alla fine non si è rivelato niente male, persino per Luke e Lorelai stessa.
Proprio il giorno del loro matrimonio Lorelai ha rivelato a Luke di essere incinta, mentre ha pronunciato la sua promessa, gli ha detto anche la lieta notizia, lui è svenuto davanti a tutti gli invitati; ancora adesso se ne parla a Stars hollow, Luke è entrato nella top ten delle situazioni comiche della cittadina.
Rory ha lavorato per diversi anni preso il giornale online, poi è arrivata la proposta dal new york times; ha accettato, ma non prima di aver stilato la sua solita lista di pro e contro.
É stata la migliore giornalista sin dal momento della sua assunsione, si è distinta per la sua intelligenza, brillantezza e il suo stile sincero e unico nello scrivere di qualsiasi cosa. Non per niente ora è co – direttrice.
Per diventare direttrice a tutti gli effetti ci vuole ancora molto tempo, lei è ancora molto giovane per esserlo, ma il fatto che ha solo 38 anni è già così avanti è un buonissimo segno, soprattutto per lei che ha sempre sognato di fare la giornalista.
É fidanzata ufficialmente con Tristin, il ragazzo che alle superiori moriva dietro di lei. Biondo, occhi marroni, spavaldo, presuntuoso e dannatamente sfacciato. Ma dal ragazzo sedicenne della chilton è cambiato molto... ora è un uomo, è maturato e adulto, anche se non ha smesso di essere il ragazzo spavaldo e a volte arrogante. Rory è stata conquistata dalla sua intelligenza e dal fatto che l'ha saputa capire più di chiunque altro durante un periodo molto difficile della sua vita: la rottura definitiva con Logan. Il quale si è ripresentato dopo 3 anni dalla loro rottura dicendole che voleva tornare con lei. Per un periodo sono tornati insieme, ma Rory era infelice, sempre di cattivo umore, perchè il suo cuore sapeva che il suo posto non era più accanto al ragazzo che per tanto tempo aveva amato. Logan per lei è stato importante, ma ora non più.
Sta con Tristin da sei anni ormai, convivono insieme, ma ancora non decidono di sposarsi. Rory ama profondamente il suo compagno, però non per il momento non vuole sposarsi, sta bene così e lui sembra essere d'accordo con lei.
Lorelai appena avuta la notizia che si era innamorata di Tristin, è rimasta sconvolta, non si sarebbe mai aspettata da sua figlia una dichiarazione del genere, ma ha sempre saputo che tra lei e il ragazzo cattivo della Chilton, c'era una forte attrazione fisica; non per niente si sono scambiati un bacio, nel periodo della scuola.
In famiglia Gilmore hanno accettato tutti il nuovo ragazzo di Rory, il quale è considerato “Quello finalmente giusto”; anche per Luke. Ha stimato subito Tristin, dicendo a Lorelai che l'avrebbe resa felice. Così è stato. Tutt'oggi la rende felice.
Le novità non sono finite qui, in casa Danes da 16 anni, ci sono anche due splendidi e meravigliosi gemelli: Elizabeth e Nicolas.
Elizabeth, detta più comunemente Lizzy, idea di Lorelai, è un ragazza molto vivace, chiaccierona, pazza, sempre allegra, sorridente e solare, è amica con tutti proprio per la sua spiccata parlantina, esattamente come quella della mamma. È intelligente, un'intelligenza fuori dal comune, è brillante a scuola e con la gente parla di molte cose, libri, musica, arte, anche se in ogni conversazione mette quasi sempre una battuta; questo la rende agli occhi delle gente una ragazza ancora più adorabile.
Ha gli occhi blu, intensi e vispi, ma soprattutto intelligenti. Solo attraverso di essi si può capire che è sveglia e che non gli sfugge mai niente. Lorelai più di una volta gli ha detto che dovrebbe fare la detective.
É considerata sin da piccola molto simile alla madre in tutto. Dall'aspetto fisico, al carattere vivace e sempre pronto allo scherzo, ma anche per tutto ciò che riguarda il cibo: ama mangiare schifezze di ogni genere e soprattutto ama il caffè.
Nicolas, invece, è completamente differente dalla gemellina. É timido, riservato e parla pochissimo. Ha infatti cominciato a parlare tardi.
Viene chiamato Nico, solo la sorella lo chiama Nicky per farlo arrabbiare. È un nomignolo che lui ha sempre odiato molto. Quando lei lo chiama così lui, prontamente la chiama, Beth.
Ha gli occhi azzurro cielo, è considerato un ragazzo bellissimo. Le petegole di Stars hollow: Patty e Babette, hanno detto che farà strage di cuori.
La sua qualità migliore però non è di certo la bellezza. È un ragazzo sensibile, dolce, buono, educato, intelligente e con un cuore grande. A scuola è sempre gentile e calmo, i professori lo stimano per questo, ma non solo, è bravissimo in tutte le materie, potrebbe essere il migliore della classe se non fosse per la sua timidezza.
Richard, lo adora in modo incodizionato, non riesce a stare senza il suo nipotino; naturalmente ama anche la piccola Lizzy, ma il rapporto che ha con Nico è diverso perchè è un maschio. Più di una volta ha detto: “è bello avere un nipote maschio perchè si possano fare cose da maschi”.
Mentre Emily, non fa altro che lodare la piccola Lizzy. Non ha mai voluto spiegare il perchè di questo attaccamento per lei, ma Lorelai pensa che sia dovuto dal fatto che Lizzy le somiglia molto, per questo vuole istaurare con la nipote il rapporto che non ha potuto avere con la figlia. È come avere una seconda Lorelai Gilmore. È la sua seconda opportunità. Questo fatto riempie il cuore di gioia a Lorelai.
I nonni non fanno mai mancare niente ai due gemellini, hanno contribuito a pagare la retta della Chilton, più che altro imposto di pagare la retta e imposto ai piccolini di casa ad andare nella scuola privata.
Lizzy aspirante medico, ha subito detto di si, perchè ha visto la possibilità di realizzare il suo sogno nel cassetto, dopo il liceo vuole entrare a Yale, l'università che hanno frequantato i suoi nonni e sua sorella Rory.
Nico all'inizio non voleva andare, ma poi la sorella è riuscito a convincerlo, anche se ancora oggi non è molto convinto di quello che fa, più che altro perchè per lui il suo futuro non è ancora chiaro.
Rory invece ama profondamente tutti e due, ha uno splendido rapporto con entrambi, è la loro confidente e amica.
I gemelli sono molto uniti tra loro, sono diversi, non fanno altro che litigare e prendersi in giro per qualsiasi cosa, ma sono molti uniti, ognuno è la forza dell'altro. Sono legati da un filo invisibile che non si spezzerà mai. Un filo speciale che gli permette di sentire quando l'altro sta male o è felice.
A Stars hollow invece procede tutto come sempre, anche se ci sono stati molti cambiamenti.
Babette e Patty sono sempre le petegole della città. Amano talmente tanto i nuovi arrivati che per mesi non hanno fatto altro che parlare di loro e della loro bellezza. Naturalmente quando gli hanno conosciuti gli hanno adorati. L'unico è Taylor, ha più volte ribadito che Elizabeth è troppo vivace per i suoi gusti. Mentre pensa che Nicolas è il ragazzo perfetto per una cittadina come la loro.
Sookie e Jackson hanno smesso di fornare figli come se fossero biscotti, vivono in una nuova casa, molto più grande della precedente e sono felici più che mai.
L'ultima arrivata a casa Belleville, Ally, ha solo tre anni in più dei gemelli, per questo sono diventati subito amici inseparabili. Elizabeth e Ally sono diventate migliore amiche da subito.
Taylor oltre a lamentarsi sempre, ha ospitato in casa sua nipote Emma, una ragazza di 15 anni, molto carina, simpatica e alla mano. Va a scuola alla Stars hollow high school e nel pomeriggio aiuta lo zio nel negozio.
Nicolas è segretamente innamorato di lei dalla prima volta che l'ha vista. Nelle questioni di cuore è tale e quale a suo padre, imbranato e talmente timido da non riuscire a dichiararsi.
In dragonfly inn, è diventato famoso quasi in tutto il mondo, specialmente in italia, grazie a un telefilm.
La cittadina ha fatto da location a un telefilm molto noto, il quale ha avuto un sacco di successo: “Una mamma per amica”. Lorelai e Rory si sono rispecchiate subito in quel nuovo programma televisivo, infatti non si sono perse una puntata.
Christopher e Gigi, stanno molto bene. Il rapporto tra lui e Lorelai continua, si telefonato due volte a settimana e si vedono per natale. Luke non è più geloso della loro amicizia, si fida di Lorelai e poi ha capito che tra loro c'è solo una forte amicizia e un legame che non si spezzerà mai, questo legame è Rory.
C'è infine April, ormai ha l'età di 28 anni, si è laureata a Harvard e lavora come biologa presso una delle più importanti associazioni. È fidanzata con un certo Frederick e hanno intenzione di sposarsi a breve, anche se la data delle nozze non è ancora stata decisa.
April ha un rapporto stupendo con Luke, sono diversi, ma molto uniti. Si vede che si voglio un bene immenso. Viene a trovare il padre e la famiglia ogni volta che il lavoro glielo permette. Lei e Lorelai hanno istaurato un bellissimo rapporto, Luke infatti si è pentito di non averle fatte conoscere immediatamente.
Anna, la madre di April, telefona ogni tanto per sapere novità di Luke e anche lei fa visita alla famiglia Danes/Gilmore durante le feste natalizie.
Il periodo di natale è il più movimentato dell'anno, perchè si riuniscono tutti a casa di Emily e Richard e succede di tutto durante la cena. Però nonostante questo non smettono mai di farle, perchè alla fine è bello per tutti poter essere una grande famiglia allargata, esattamente come sono loro.
Sono cambiate moltissime cose, ma c'è una cosa che il tempo non ha cambiato e che mai cambierà: l'amore che lega Lorelai e Luke, stessa iniziale, stesso destino, stessa anima per un amore scritto nelle stelle.

CAPITOLO UNO – CHE CONFUSIONE

Lizzy's POV

Oggi è una mattina come le altre, mi alzo tutta felice. Di solito non ho mai il sorriso di prima mattina, ma da quando è arrivato un nuovo ragazzo, Christian Medina, il figlio di uno dei più importanti insegnati storici della Chilton; mi alzo sempre di buon umore, ma non so spiegarmi il perchè di questo entusiasmo, anche perchè tra me e Christian non corre buon sangue. Siamo entrambi studenti eccellenti, i primi della nostra classe e ci contendiamo il titolo. Per questo stiamo sempre a discutere. Inoltre è considerato il ragazzo più carino del liceo.
Io non faccio altro che parlare di lui, di quanto è insopportabile il suo comportamento e delle cose che mi dice, ma tutto questo non so cosa significa... fino ad oggi, almeno.
Arrivo a scuola insieme a mio fratello come sempre, quando Christian mi si avvicina.
«Ehi ciao Danes, senti... possiamo vederci per studiare insieme oggi?» mi chiede lui cortese.
«Cosa? Tu vuoi studiare insieme a me?» sono visibilmente sorpresa.
«Esatto, sono convinto che insieme possiamo fare un ottimo lavoro. Certo, rimango del parere che sono più bravo, ma insieme possiamo essere imbattibili, allora ci stai?»
Annuisco ancora un po' scossa per quell'invito inaspettato. Poi mi allontano per entrare in classe con il cuore che involontariamente ha cominciato a fare le capriole e sul mio volto è comparso un sorriso a trentadue denti che non riesco a togliermi nemmeno volendo.
Subito dopo scuola raggiungo mia madre alla locanda per dirgli che vado a studiare da Christian e poi si dirigo a casa sua.
Naturalmente mia madre mi ha lanciato uno sguardo che fa intendere tutto. Lorelai è sempre stata dell'idea che Christian ha una cotta per me, si comporta da superiore e mi prende in continuazione in giro, perchè non riesce a esprimere i suoi sentimenti.
Cominciano a studiare per il compito di letteratura inglese, precisamente su Emily Dickison.
«Più della metà delle sue poesie furono scritte durante gli anni della guerra di secessione americana...» sono io che sto ripetendo e Christian mi ascolta non smettendo di guardarmi negli occhi. Mi guarda ammirato e stupito.
Vedendo il modo in cui mi guarda non riesco più a dire una sola parola. Ci guardiamo negli occhi per un lunghissimo istante, un istante eterno per entrambi. Ci avviciniamo piano l'uno verso l'altro, le nostre labbra si sfiorano leggermente, ma quando stiamo per lasciarci trascinare da quel bacio, in casa Medina, fa capolino il capo famiglia, il padre di Christian.
«Ehm... devo andare... si è fatto tardi, ci vediamo domani.» Dico visibilmente scossa e allontanandomi da quella situazione imbarazzante salutando a mala pena Max Medina, il quale è rimasto in silenzio davanti a quella scena.
Arrivata a casa sono visibilmente sconvolta. Mia madre se ne accorge subito e mi chiede cosa c'è che non va. Rispondo prontamente che va tutto bene, poi aggiungo: «Ho bisogno di un caffè!» a quel punto mia madre capisce che sto mentendo, non va per niente bene.
«Tesoro, ti va di parlarne?» Mia madre cerca sempre di aiutarmi quando sono in difficoltà. Tra noi non c'è lo stesso rapporto che ha con Rory, ma siamo molte unite e per me è importante il giudizio suo, soprattutto perchè ha sempre il consiglio giusto e sa come far tornare il sorriso a chiunque.
«Non è così semplice... credo di aver appena fatto la figuraccia peggiore della mia vita!»
«Peggio di quella volta che sei caduta davanti a tutti gli amici dei tuoi nonni?» Dice ridendo al ricordo di quel giorno. Io anche rido.
«si direi di si. Io e Christian...» abbasso gli occhi imbarazzata. Non riesco nemmeno a dirlo da quanto mi sento confusa, strana e... maledettamente felice.
«Tu e Christian cosa? Vi siete baciati?» è talmente tanto sicura di quello che dice che ha la faccia soddisfatta e di chi ha sempre ragione. Tipico di lei.
«NO! Ma che ti salta in mente! Cioè... in realtà... Quasi. Ci siamo quasi baciati!»
«E poi cosa è successo? Un'enorme balena è atterrata sopra di voi e ha interrotto il momento? O aspetta... ti sei tirata indietro perchè aveva l'alito pesante?» il solito umorismo di Lorelai, per tirare su di morale le persone che vede depresse. Io quel modo di fare lo conosco bene, è lo stesso che uso nelle stesse identiche situazioni.
«MAMMA!»
«Scusa, hai ragione! Dimmi tutto, io sto in silenzio!»
«é entrato suo padre! Ti rendi conto? È stato così imbarazzante che non sono riuscita a far altro che scappare e farfugliare qualcosa! Il padre mi guardava sconvolto.... e.. e... argh!»
«dai consolati, pensa se a interrompervi fosse stato il tuo di padre! Allora si che c'era da ridere, o meglio, io avrei riso, non so Christian!» Riferendosi alla gelosia di papà nei miei confronti.
Luke è un padre molto protettivo nei miei confronti. Non riesce ad accettare che la sua piccolina si è fatta ormai grande. Non sopporta l'idea che io parlo dei ragazzi e molto spesso preferirebbe che non uscissi così tanto come invece faccio. È geloso del fatto che un ragazzo possa rovinare il nostro bellissimo rapporto. Mentre con Nicholas è diverso, con lui ha un rapporto totalmente differente. Tra loro c'è la stessa complicità che c'è tra mia madre e me.
«Mamma...il problema però non è solo questo. Quello che mi tormenta è il perchè lui mi voleva baciare!»
Mia madre a quel punto mi dice che secondo lei, Christian ha una cotta nei miei riguardi, ma io sostengo che non è per niente così.
«Fidati di me tesoro! Ma il punto non è quello che pensa lui, è quello che pensi tu. Se non nessuno vi avesse interrotto, tu l'avresti baciato?»
A quella domanda di mia madre mi paralizzo di colpo, non so trovare una risposta. Christian è bello, bello da far impazzire. È il più bello, intelligente e popolare della scuola... chi non è attratta da lui? Nessuno. Anche io sono tra queste persone, ma sono sicura che non è niente di più di una semplice attrazione fisica, anche se, perchè ogni volta che mi si avvicina ho il cuore a mille? La testa che mi gira e l gambe che mi tremano? Forse... No è impossibile, tutto questo non può essere vero.

CAPITOLO DUE – UN AMORE PER LIZZY

Sono passate due settimane da giorno del quasi bacio, ma Christian non è più tornato sulla questione. Nemmeno io ci sono tornata, ma non l'ho fatto perchè magari per lui non è significato niente e non voglio fare una figuraccia, soprattutto perchè ogni volta che mi si avvicina non capisco più niente, mi si annebbia la mente e le parole non mi escono nemmeno volendo. Ormai non posso più negarlo, lui mi piace, mi piace moltissimo e non è semplice attrazione fisica.
Come se non bastasse non riesco più a studiare, non riesco a pensare nient'altro che a lui, cerco di non pensarci, ma mi è impossibile tutto questo.
Naturalmente mio fratello e mia madre non fanno altro che prendermi in giro al riguardo.
«T'amo senza sapere come, né quando né da dove,t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:così ti amo perché non so amare altrimenti...» Nicholas cita dei versi di una poesia di Pablo Neruda per farmi arrabbiare. Ma io prima che possa finirla lo interrompo dandoli una botta sul braccio.
«Smettila, non è divertente!»
«Oh si che lo è, a mia sorella piace Christian Medina, a mia sorella piace Christian Medina!»
Lo fulmino con lo sguardo ma lui continua senza badare a quello che ho detto: «A Elizabeth Danes piace Christian Medina!»
«Nicky, se non la smetti subito vado da chi sai tu e gli dico che ti piace dalla prima volta che l'hai vista! E sai che sono capace!» lo minaccio, per cercare di farlo smettere. Non farei mai una cosa del genere al mio gemello, però so che è un ottimo modo per farlo smettere, ma di certo non mi manca il coraggio per fare una cosa del genere.
«Tu lo dici a tu sai chi e io lo dico a Christian, mia cara Beth!» questa volta non si è fatto ingannare dalla minaccia.
Continuano a litigare per tutta la colazione finchè non veniamo interrotti da papà, il quale riporta il silenzio in cucina.
Nicholas però appena usciamo da casa continua a prendermi in giro per tutto il tragitto fino a scuola, non lo uccido con le mie stesse mani solo perchè sto guidando.
«Okay, ti ho sopportato fino a qui, ma ora ti prego smettila» gli dico guardandolo con gli occhi da bambina, stile gatto con gli stivali del cartone Shrek.
Lui annuisce e scende dalla macchina non smettendo di ridere e mantenendo il suo sguardo divertito e provocatore.
Varco il cancello della scuola senza badare minimamente a lui, fino a quando non vedo arrivare Christian verso di me, a quel punto lancio uno sguardo a mio fratello implorandolo di stare zitto. So che non direbbe nulla, ma è meglio prevenire che curare.
«Danes... ehm, potrei parlarti un secondo? In privato» io rispondo di si e con il cuore a mille lo seguo.
Entriamo in un aula vuota e mi guarda ma non dice nulla. Tutto questo silenzio mi mette agitazione e impaziente di sapere cosa vuole dirmi di così urgente ma portarmi in un aula vuota gli chiedo cosa c'è.
«Volevo parlare di quello che è successo l'altro giorno a casa mia.»
Divento improvvisamente rossa in viso e non posso nasconderlo. Lui sorride.
«ah... bè... tranquillo non fa niente!» dico non riuscendo ad aggiungere altro
«Io non voglio far finta di niente, Lizzy tu mi piaci!»
A quelle parole non riesco più a respirare, ho paura di essere ancora a letto e che questo è un bellissimo sogno... se lo è, non voglio svegliarmi. Come se non bastasse mi ha chiamato per nome, è la prima volta che lo fa da quando ci conosciamo.
Vedendo che io non rispondo continua a parlare: «mi chiedevo se ti andava di uscire con me domani sera?»
Domani è sabato, perfetto, non nessuna cena dai nonni, per cui sono liberissima. No, invece non lo sono.... ho promesso a mia madre di passare la serata con lei a vedere un film mentre Nicholas e papà si divertono ad aggiustare qualcosa.
Ma sono sicura che se spiego a mamma il motivo del rimando lei ne sarà felice. Quindi decido di accettare.
«Si, va benissimo!» dico con entusiasmo, troppo entusiasmo per i miei gusti. Lui però ne è felice e mi sorride.
Mi dice che mi telefona stasera sul cellulare, visto che gli ho detto che sto a cena dai miei nonni, per metterci d'accordo sull'orario e il luogo d'incontro.
Il resto della giornata procede tranquillo, escludendo il rimprovero avuto dalla professoressa di francese per non essere stata attenta.
Rientrando a casa chiedo a mia mamma se gli dispiace tanto se rimandiamo la nostra serata film. Lei mi chiede il perchè un po' dispiaciuta, ma curiosa di sapere la mia giustificazione.
«Christian mi ha chiesto di uscire!» e nell'istante in cui lo dico un grosso sorriso compare sul mio viso. Non vedevo l'ora di dirlo a qualcuno ed è così bello dirlo, sembra più reale adesso che ho condiviso questa emozione con qualcuno, specialmente se questo qualcuno è mia madre.
«Quel Christian? O Christian Dior?»
«Christian Dior è morto, e poi... preferisco decisamente il Christian che conosciamo!»
«Magari uscivi con il suo fantasma, per questo ho voluto la precisazione. Hai visto il film ghost no?» le piace paragonare tutto quanto a un film. Io rido a quella affermazione stravagante e non posso far altro che seguirla nei suoi discorsi strani e completamente fuori argomento, ma estremamente divertenti.
«Okay, ora basta, un po' di contegno signorina Danes.» mi dice infine, ma non smettendo di avere il suo tono di scherzo come poco fa.
«Oh d'accordo come vuole lei, signora Danes.» ribadisco io, scherzando a mia volta.
«Avrei preferito che uscissi con il fantasma di Christian Dior, in modo da avere vestiti, borsette e profumi gratis. Ma sono felice per te tesoro, quindi non c'è problema se rimandiamo la serata film.»
Anche se dice di avere contegno, lei non smette mai di fare le sue battute. La ringrazio buttandole le braccia al collo per la felicità. Domani sera esco con il ragazzo più bello della scuola, o forse dovrei dire... con il ragazzo più bello che ci sia, perchè non ho mai visto un ragazzo più perfetto di Christian Medina.
«Ma sei sicura che non produce abiti o fa profumi o borsette?» insiste dopo un po', distogliendomi dai miei pensieri “perfetti” su di lui.
«Non penso che produca cose del genere, se vuoi però ti posso far portare gratis un bel libro di Marcel Proust visto che ne hai già uno che appartiene a un altro Medina.» gli rispondo io con fare provocatorio alludendo alla sua relazione, appartenente a molti anni fa con Max Medina, il padre di Christian.
Max e mia madre sono stati insieme quando lui era l'insegnante di Rory alla Chilton. Stavano anche per sposarsi, ma poi a due settimane prima del matrimonio mia madre l'ha lasciato perchè non si sentiva pronta per sposarsi.
Si sono rincontrati dopo un paio d'anni, ma non c'è stato niente, a parte un bacio che si sono scambiati il giorno del bicentenario della Chilton, in cui Max gli ha confessato di non averla dimenticata. Da quel giorno non si sono più rivisti e Max da quanto so della vita sua, si è sposato con una donna e hanno avuto Christian. Christian è nato in California, il posto in cui Max insegnava dopo la rottura definitiva con mia madre. È tornato qui perchè voleva che il figlio studiasse in uno dei licei più prestigiosi e soprattutto nel liceo in cui lui aveva passato gli anni più belli della sua vita.
«Molto spiritosa! Guarda che non convinco tuo padre a farti uscire domani!» mi fa una smorfia e poi una linguaccia, so che non si è arrabbiata per quello che ho detto, infondo è stata proprio lei ha raccontarmi la storia di lei e Max e poi sa che mi diverto a prenderla in giro, lo stesso è per lei quando si presenta l'occasione.
«Scherzavo, scherzavo! Cerca di convincere papà, ti prego!» e faccio gli occhi da gatto con gli stivali, proprio come ho fatto stamattina con Nicholas. Mi riescono benissimo e ogni volta che mi presto in questa interpretazione riesco sempre a far fare alla gente quello che voglio.
«D'accordo, ma niente battutine su Proust, prego!»
Annuisco, ma poi non riuscendo a trattenermi la provoco di nuovo: «Mamma ma ti rendi conto che se ti fossi sposata con Max, io e Christian potevamo essere fratelli? E dimmi... visto che hai baciato suo padre, secondo te lui bacia allo stesso modo? Ah, ma Max baciava bene? Perchè se non baciava bene, spero che Christian non abbiamo preso da lui, mentre se il responso è positivo, allora è tutta un'altra storia!» mentre parlo mi diverto a guardare la sua faccia, la quale è sconvolta e facendo la finta arrabbiata, scuote la testa.
Io a quel punto lancio una risata e mi allontano con ancora il sorriso stampato sulle labbra.
A cena dai nonni sono io ad avere il ruolo da protagonista. Racconto tutto quello che ho fatto oggi a scuola, evitando la parte dell'uscita con Christian, e dicendo le cose che mi hanno colpito di letteratura, la mia materia preferita.
Fino a quando non sento squillare il mio telefonino e faccio prendere una sgridata a mia madre per colpa mia. Mia nonna non tollera i cellulari durante la cena.
Io ammetto la mia colpa, facendo ricadere tutte le accuse su mia madre dal giudice Emily Gilmore. Appena mia nonna si rilassa, gli chiedo se posso rispondere e lei mi dice di si, a patto che ci metto poco.
Mi alzo e vado nello studio del nonno, l'unico posto in cui posso stare tranquilla senza orecchie indiscrete.
Torno a tavolo dopo dieci minuti, con un sorriso enorme; Nicholas anche sorride, è contento per me e vedermi felice, rende felice anche lui. Non posso leggere nel pensiero, ma queste sono magie che accadono solo tra noi gemelli. Io e Nicholas nonostante stiamo sempre a litigare e punzecchiarci, siamo legati, legati nell'anima e ci comprendiamo con un solo sguardo, un gesto. Inoltre, io non posso immaginare la mia vita senza il mio stupido gemello, perchè senza di lui è come se mi mancasse una parte di me.
A cena finita torniamo a casa e mi addormento appena appoggio la testa sul letto, stanca ma felice per questa giornata ricca di emozioni.