Ahah, adesso arriva la mia carrellata.
I primi che mi vengono in mente sono Scout e Atticus di
Il buio oltre la siepe. Un rapporto padre/figlia veramente eccezionale, e anche presi singolarmente sono tutti e due adorabili
lei poi è una bambina sveglissima, attenta, senza peli sulla lingua. Veramente un bel personaggio.
Patrick Bateman di
American Psycho non può non rimanere impresso. E' un personaggio allucinante. Per tutto il libro segui la freddezza e l'indifferenza con cui il momento prima chiacchiera di affari con i suoi amici in uno dei locali più esclusivi di Manhattan e il momento dopo trucida la vittima di turno. E poi tutto il discorso finale che fa è qualcosa che mette i brividi: il modo in cui dice che niente ha senso, che non si può cancellare il dolore, che non c'è catarsi... fa paura ma lascia il segno, tantissimo.
Midori di
Norwegian Wood, è stato amore a prima lettura.
Victor Mancini di
Soffocare. Ex studente di medicina, sessodipendente, con un passato alle spalle che definire traumatico è poco. Dissacrante, analitico e disperato.
E poi, McMurphy di
Qualcuno volò sul nido del cuculo non aggiungo altro.