Gilmour boy |
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| Baricco (per questo è "strano") fa un uso molto interessante della lingua, mescolando continuamente prosa e poesia e in generale costruendo nei suoi romanzi una struttura molto poco lineare, complessissima, negli ultimi poco efficace. In questo senso è all'inizio poco leggibile.
Comunque, è uno dei miei scrittori preferiti della letteratura contemporanea, forse di tutta la letteratura (evidentemente ne conosco ancora poca); di lui ho letto quasi tutto e credo che la sua opera migliore sia Novecento (incredibile), seguita da Castelli di rabbia, Oceano mare e I Barbari (saggio a puntate uscito quest'estate a puntate su Repubblica, molto interessante).
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