| allora super importante se volete leggere la ff di puppy dedicata a Jess e Lorelai dovete x forza leggere prima questa mini ff...quella di puppy è il continuo di questa...
Qualcuno stava bussando violentemente alla porta per il momento in cui Lorelai era arrivata
lì.Era mezza nuda naturalmente,ma questo era il prezzo che avrebbero pagato per essere arrivati
così presto di venerdì mattina nel suo giorno libero.
Aprì la porta su una faccia che non aveva visto in mesi."Jess?"
"Lorelai,hey." sorrise lui.
"Non pensavo che arrivassi prima di domani"
"Cambio di piani.Ho pensato di arrivare un giorno prima e sorprendere tutti" si appoggiò alla porta
"Beh,di certo io sono sorpresa"
Ci fu un silenzio imbarazzato per qualche minuto e Jess guardava dovunque tranne che a Lorelai.
"C'è qualcosa che non va?" domandò lei.
Lui si schiarì la gola e lei guardò in basso,realizzando all'improvviso
che il ragazzo di sua figlia la stava guardando mentre era in reggiseno.
"Merda.Uh,vieni dentro,suppongo" lei si diresse in soggiorno e fece un mezzo tentativo
di riordinare.
"Lorelai,ho già visto la vostra casa in disordine prima" alzò un sopracciglio,per
sottolineare la sua affermazione.
"Oh,lo so,stavo solo tentando di fare una pila di roba abbastanza alta da coprire
le mie tette"sorrise lei e salì su per le scale.
Pochi momenti dopo,più di quanti lui si aspettasse,lei ritornò,vestita con un top attillato sotto
una maglia.Mentre scendeva le scale si accorse che gli occhi di Jess seguivano i movimenti
del suo corpo.
Per non si sa quale ragione,non le diede fastidio.
Lorelai si fermò alla fine delle scale,guardando verso il ragazzo bruno e cambiato che le siedeva
davanti.Era diverso di quando aveva lasciato Stars Hollow.E le piacque.
"Posso offrirti qualcosa da bere?"si passò istintivamente la lingua sulle labbra.
Che diavolo stava facendo?
"Va bene dell'acqua" annuì lui e continuò a sorridere.
Doveva uscire dalla stanza prima di distruggere ogni sua morale.Aveva 19 anni.Era il ragazzo
di sua figlia.Era innegabilmente attraente.
Si diresse in fretta in cucina.Prese un bicchiere dalla credenza e andò verso il frigo,lo aprì
piegandosi sull'anca,non sulle ginocchia come fanno l'errore di fare alcune donne.Finì di
versare il bicchiere d'acqua e decise di continuare la conversazione.
"Rory non sarà a casa per un pò!" gridò prima di girarsi e trovarsi faccia a faccia con Jess.Era così vicino.
Sorrise di nuovo,"ciao."Era talmente vicino da permetterle di sentire il suo fiato caldo
sopra la sua pelle.Non si sentiva talmente attratta da qualcuno da anni.
Lorelai gli mise il bicchiere nelle mani e lui guardò in basso.Le loro dita distavano pochi
centimetri e nessuno dei 2 lasciava il bicchiere.I loro occhi erano fissi sulle loro mani,e un pò
di condensa cominciò a formarsi sul bicchiere."Rory è ancora a New haven.Ha una lezione tardi
il venerdì e di solito ci vediamo da Luke alle 7"
"Hm" lui indietreggiò e Lorelai lasciò andare il bicchiere.Pensieroso,lui si guardò attorno.
"Mi è sempre piaciuta questa casa.E' molto...accogliente.E qualche anno fa questo per me sarebbe
stato un difetto,ma ora...ora mi piace" si giò verso di lei e sorrise."Anche se naturalmente
ho visto solo questo piano"
In qualche modo,un'accordo silenzioso si formò tra loro in quell'istante.
Lorelai ci mise alcuni momenti a riprendersi,poi appoggiò entrambe le mani al tavolo e
sospirò:"come vanno le cose in California,Jess?"
"Fantastiche" rispose lui,sapendo che lei avrebbe voluto qualcosa di più che una
conversazione monosillabica."Molto bene davvero,Sasha è molto carina e Jimmy non è così
male come credevo che fosse.Praticamente sono felice.Ci sono alcune cose che mi mancano
naturalmente,ma nel complesso non va tanto male" Lei sorrise.Era bello sentirlo parlare.Aveva
sempre pensato che avrebbero potuto andare d'accordo se solo ci provassero.E Lorelai era
sempre stata troppo testarda per provarci.
Si passò una mano tra i capelli.C'erano ancora delle goccioline di condensa sulla punta delle
sue dita,e le lasciarono una scia fredda sulla fronte.Lasciò che le sue dita le scivolassero tra
i capelli,accarezzandole il collo.
Questa era seduzione.Questo pensiero le attraversò la mente all'improvviso e le diede un
capogiro.Questo era anche il ragazzo di sua figlia.Lorelai era stata con molti uomini,ma non
si era mai sentita così tanto eccitata,prima del contatto sessuale vero e proprio,di quanto
si sentiva adesso.
Camminò verso il lato del tavolo dove Jess si era seduto.Posando le mani sul tavolo,inarcò
la schiena e sospirò profondamente.Fece girare un pò la testa e lasciò che i suoi occhi semi
aperti incontrassero quelli di lui.
"Jess"?
"Si,Lorelai?"
"Ho questo dolore" si lamentò "al collo.Me lo massaggeresti?"
Gli occhi di lui si allargano leggermente ed esitò.Lorelai all'improvviso si rese conto che,
per quanta esperienza Jess potesse avere,e per quante fossero le donne con cui poteva essere stato,
Lorelai probabilmente sarebbe stata la più vecchia.All'improvviso si sentì come Anne Bancroft
ne Il Laureato.
Tirò fuori una sedia dal tavolo e si sedette mentre lui si piazzava dietro di lei.Le sue spalle
erano praticamente nude una volta tolto il maglioncino e Jess le mise le mani alla base
del collo.Le sue mani erano ancora bagnate.Nonostante fosse ancora inverno,la temperatura
era alta,e la sensazione le diede un brivido lungo la schiena.
O forse era stato il suo tocco.
Lui cominciò a muovere le sue mani sulle sue spalle,tracciando cerchi con i pollici.Prima che
Lorelai potesse evitarlo,un gemito le sfuggì dalle labbra.Attraverò l'aria della cucina e Jess
si fermò per un'istante.Allungò una mano per toccarlo,e in quel momento la meraviglia
le fece girare bruscamente la testa e si trovò di fronte i suoi occhi color cioccolata.
Jess la afferrò per le spalle e la mise in una posizione eretta,facendola voltare nel frattempo.
Poi lei guardò mentre lui prendeva la sedia in cui era seduta prima e senza difficoltà la spostava
di lato,avvicinandosi a lei.
Il corpo di lui si avvicinò e premette contro il suo,il fiato di lui sul suo viso era
inebriante.Si appoggiò al tavolo e lui continuò a premere contro di lei,supplicandola di
farlo avvicinare di più senza darle un minimo di controllo.
Erano distesi sul tavolo adesso.Jess era di sopra,tra le sue gambe.Non l'aveva ancora
baciata.Stava usando le mani per toccarle ogni angolo del suo corpo,vestito e no.La stava
facendo impazzire.
Gli afferrò la maglietta e lo spostò dalla sua gamba destra dov'era occupato in quel
momento.Lui la guardò negli occhi con scherzosa innocenza "posso aiutarti?"
Lorelai non sapeva dove avesse trovato il coraggio di baciare un 19enne,ma prima che potesse
pensarci c'era più passione che le attraversava le vene di quanta ce ne fosse stata in anni.
Per la prima volta dall'ultima volta in cui era stata con Christoper si sentì di nuovo sexy.
La lingua di lui le entrò delicatamente in bocca e accarezzò la sua.Dopo quelli che le
sembrarono pochi secondi lui la tirò via e staccò le sue labbra dalle sue.Le spostò sul
suo collo e cominciò a succhiarlo,facendo cerchi con la lingua.Stava fermo in un punto per
un pò,poi senza staccarle la bocca di dosso cambiava posizioni,mentre nel frattempo le sue
mani le vagavano lungo il corpo,non lasciandone inesplorata nessuna parte.
Le sfuggì un'altro gemito soffocato,e lui le mise una mano dietrò la schiena,facendola
inarcare verso di lui.Continuò le sue avances e si spostò dal collo,scendendo verso il petto.Scostò
via un pezzo del suo top e mordicchiò la pelle sopra il suo seno destro.Il suo corpo palpitava
contro quello di lui,e lui staccò del tutto la sua bocca,guardando il segno rosso che aveva lasciato.
Poi gentilmente comiciò a leccare la pelle arrossata,e di nuovo un'altro gemitò sfuggì dalle
labbra di Lorelai.Questo qui comunque,era voluto.Lui guardò nei suoi occhi eccitati e si alzò,
aspettando che lei facesse altrettanto.Si aggiustò inesistenti pieghe sugli abiti mentre aspettava che
lei scendesse dal tavolo.
Quando finalmente lei si alzò le labbra di lui coprirono le sue,e la spinse in modo che il suo
sedere fosse ancora una volta contro il tavolo.Questa volta invece di forzarla sopra tavolo,la forzò
contro il tavolo.Trasportandola verso l'ingresso,passata la stanza della sua ragazza,fino alla
fine delle scale,dove la spinse contro la balaustra e usò una mano libera per accarezzarle il corpo.
Lorelai era in uno stato di non-pensiero.Quando una sua mano le passò sopra un capezzolo quello
diventò ancora più duro e voleva pregarlo a voce per di più.La sua mano le sfiorò una coscia,
e a quel punto Lorelai era pronta a gettarsi sulle ginocchia e supplicarlo di prenderla.
Aveva bisogno di lui.Aveva bisogno di lui dovunque.Così gli afferrò la mano e,lasciandogli
prendere di nuovo il controllo,salirono su per le scale,verso la stanza dove secreti sarebbero
stati mantenuti.
"Non dovremmo farlo."Ancora una volta fu zittita dalle labbra di lui sulle sue.Doveva
concederglielo,aveva decisamente del talento nel tenere occupata la sua lingua.
"Jess!"
"Dio,cosa c'è Lorelai?" era arrabbiato.Sapeva che non sarebbe dovuto essere lì,nella casa
della sua ragazza,con la madre della sua ragazza,nel letto della madre della sua ragazza,mezzo nudo.
Lei lo guardò imbarazzata,"hai un preservativo?"
Lui la guardò sopreso "non ne ho ancora bisogno"
Lei lo guardò incuriosita "e perchè?"
"perchè non ho ancora finito di sedurti" finì di togliersi la maglietta e andò dritto a quella di lei.
Le spinse la maglietta su per il torace con i palmi delle mani,la pelle bianco-latte di lei
scintillò nella luce del sole.Lui usò entrambe le mani per toglierle il top.
Lei si distese,in reggiseno e gonna,il resto dei suoi vestiti sparsi per la stanza.Lui cominciò
a tracciarle cerchi nella parte superiore del corpo,facendo poi seguire la sue labbra alle dita,
eplorando delicatamente con la lingua la pelle di lei.
Prima ancora che le sue dita le raggiungessero i seni,questi comiciarono a formicolare.Era
sensibile al suo tocco,senza nemeno esserne conscia.Un gemito sommesso le sfuggì dalle labbra e,nel
momento in cui le sue mani le si insinuavano nel reggiseno,lei si inarcò verso di lui.Volendo
che lui la stringesse ancora di più,le facesse sentire ancora di più.
Lui aveva un'aura sessuale che la risucchiava,ma dire che lei non voleva essere lì,a fare
quelle cose con lui sarebbe stata una menzogna.Lui fermò un'attimo le sue azioni per slacciarle
il reggiseno.Finì di rimuoverlo ancora prima che lei si accorgesse che aveva cominciato.Poi Jess
diede inizio al lento ed elettrificante processo di rimuovere la sua gonna.
Ogni suo nervo urlava,ogni suo pezzo di pelle supplicava di essere toccato.Le mani di lui
erano fuoco,e lei voleva essere bruciata.
Il sesso vero e proprio era ridondante.Da quando aveva 15 anni era sempre stata
esattamente la stessa cosa.Comiciava su un divano,o su qualche altro posto poco importante.
Un balcone,l'appartamento di uno scapolo,il posto non importava.Alla fin fine non importava
nemmeno la persona.Se era solo sesso,non le importava con chi.Il semplice atto sessuale
non era magico,per lei non lo era mai stao,era solo prendere quello che volevi.Ma con questo
ragazzo,c'era qualcosa di più del sesso.Non era fare l'amore,Lorelai lo sapeva.Ma era un
sesso che lei non aveva mai sperimentato prima.Forse era per questo che lei ne era trascinata,
perchè non poteva averne abbastanza ancora prima che lui l'avesse spogliata del tutto.
Era distesa sotto di lui,con addosso solo un paio di mutandine a comprirle la pelle bianca.
All'improvviso realizzò che Jess aveva addosso ancora troppi vestiti,e tentò di togliergli
la cintura.Lui la spinse via delicatamente.Lei era nuda,e lui voleva restare in controllo.Per lei.
In qualche modo sentiva che era questo quello di cui lei aveva bisogno.
Lei giaceva sul suo letto,con la testa all'indietro e gli occhi chiusi.Cercando
di assorbire tutte le sensazioni nell'aria.Ne riconobbe una,lussuria.Ma lui non la
toccava da qualche secondo,così i suoi sensi si stavano lentamente attenuando.E poi,
esattamente come prima,la sua pelle era di nuovo in fiamme dal contatto con lui.
Questa volta lui le stava toccando le cosce.Accarezzò l'interno delle sue cosce,e l'esterno,e
la parte superiore.Le mutandine le si sfilarono dalle gambe come un bambino viene giù da uno
scivolo,senza nessuno resistenza.
Ora era tempo per gli occhi di lui di mettersi al lavoro.Passarono dal suo sguardo,ai suoi
lineamenti facciali,dedicando un pò di tempo a ognuno di loro,come se fossero tutti speciali
a loro modo.Il suo collo,che era lungo ed esile sembrava essere un punto focale dello sguardo
di lui,spese un mucchio di tempo semplicemente consumandolo con gli occhi.Poi gli occhi di lui
passarono dalle clavicole alla curva dei suoi seni e lei lo guardò mentre i suoi occhi
guizzavano da capezzolo a capezzolo.Lei desiderò che lui avesse deciso di usare la bocca
piuttoto che gli occhi.Comunque,lui non lo fece.Continuò a spostare lo sguardo più in giù,
i suoi occhi seguirono ogni cursa del suo torso,ogni rientranza del suo stomaco.Continuarono
a scendere giù per il resto del suo corpo,dedicando attenzione ai posti più strani.
Lorelai non sapeva cosa ci fosse di tanto sexy nelle sue ginocchia.Ma prima che potesse
pensarci più di tanto,le dita di lui le scivolarano lungo le braccia,
fino a fermarsi sul suo seno destro.Lui lo prese nelle sue mani e si chinò per prenderlo
in bocca.La sua lingua accarezzò l'esterno del suo capezzolo,fino a che lei gemette,
allora lui usò i suoi denti per mordicchiare gentilmente il capezzolo indurito.
Lei ansimò,e lui mordicchiò ancora di più,facendola dimenare sotto di lui.Poi lui leccò
dove la sua bocca era appena stata attaccata.Fece lo stesso all'altro seno,palpando nel
frattempo l'altro con la mano libera.Lei si abbandonò alla sensazione e si morse le labbra
per non urlare.Lui finalmente staccò del tutto la bocca dal suo seno e realizzando che la
splendida donna sotto di lui non era mai stata sedotta così bene sorrise allo sguardo
voglioso di lei.
Le mani di lui le scivolarono lungo lo stomaco,modellandole i muscoli con le dita esperte,
fino a raggiungere l'apice del suo corpo.Le accarezzò gentilmente l'interno delle coscie,facendola
contorcere,l'umidità di lei manifesta.Le sue dita sfiorarono la parte più sensibile del suo
corpo e lei fu attraversata da un brivido.Lui le allargò le gambe e soffiò
pesantemente,in modo che l'aria le arrivasse calda e umida.Le fianchi di lei si inarcarono,
spingendo le sue pelvi più vicino alla sua bocca,facendolo sorridere.Lui soffiò di nuovo,
questa volta più velocemente e a lei scappò un gemito.
Stavolta,smise di scherzare.La sua mano destra si piazzò su uno dei suoi seni,sfiorando il
capezzolo ogni volta che gli sempbrava necessario.Con l'altra mano,le tenne separate le labbra,e
la sua lingua le accarezzò il clitoride e poi le entrò dentro in profondità.Lei allargò
ancora di più le gambe e lui aumentò il ritmo.La spinse dentro ripetutamente,e poi ricominciò
a leccare.La trascinò fino al limite,e poi staccò le labbra da lei.
Lorelai tenne la testa all'indietro sul letto,i suoi occhi chiusi,cercando di comprendere
le sensazioni che sopraffavano il suo corpo mentre tentava di calmarsi.Quando Jess le si distese
di sopra,e lei realizzò la crescente eccitazione di lui,trovò molto difficile farlo.
Lui sapeva di averla portata al punto dove un pò di più le avrebbe fatto superare il limite,e sapendolo
si tolse il suo solo indumento rimasto.Quando i suoi boxer erano ancora tolti a metà,lei
comiciò a gemere il suo nome.La voce che usò era sensuale,e guardò verso di lui con i suoi brillanti
occhi blu,e i capelli scuri che le incorniciavano il volto in un'alone di contrasto.Finì
velocemente di spogliarsi e,pressando il suo corpo contro quello di lei,si piazzò alla sua
entrata e spinse lentamente,strappando un sospiro a lei e un gemito di sollievo a se stesso.
Le braccia di lei gli avvolsero la schiena e lo spinsero più a fondo dentro di lei,le sua
testa gettata all'indietro in estasi.Lui spinse più velocemente,portandoli entrambi più
vicini con ogni movimento.Finalmente raggiunsero l'orgasmo ed entrambi fremettero con
ovvio piacere,i loro corpi stanchi con immortale devozione alla sensazione mentre continuarono
a muoversi fino a che la sensazione si placò in entrambi e lui uscì da lei...
Jess la guardò da dove giaceva sul letto.Stava contanto i secondi fino a che...
"Ohi"mormorò leiportandosi le mani alla testa,e poi "Oh,cazzo" lo guardò "cazzo,cazzo.cazzo."
Lui trattenne l'istinto di dirle "già,l'abbiamo fatto".
"L'hai appena realizzato,huh?" chiese lui con un'espressione un pò indecisa.
"Gia.Sesso con il ragazzo di mia figlia."Sembrava disgustata da se stessa,e poi lo guardò
arrabbiata "l'hai mai tradita prima?"
"No.Non me lo sarei nemmeno sognato" disse lui sinceramente.
"Wow,così arrivo io e infrango il tuo record perfetto."
"Già" sospirò profondamente lui.
"Non sembri nel panico,da quanto tempo l'hai realizzato?"
"Diciamo solo che non è stata la mia prestazione migliore.E non perchè a te mancavano le qualità"
"Per tutto il tempo?"
"Veramente è stato subito dopo la penetrazione."
Lei storse la bocca."Ed ecco che se ne vanno tutti i miei piani per un secondo round.In questo
preciso momento mi sento estremamente sporca."
"Come è giusto che ci sentiamo."
"Suppongo che tu abbia ragione."
Lui scese dal letto,cercando i suoi boxer.
"Ecco" disse lei,tirandoli nella sua direzione.
"Grazie" rispose lui tentando di metterseli come se niente fosse.
Si rivestirono velocemente e cercarono di sembrare il più normali possibile mentre scendevano
di sotto.Lorelai si andò a prendere un bicchiere d'acqua e Jess si sedette sul divano,prendendo
una rivista che era posata sul tavolino.
Venti minuti dopo Lorelai e Jess erano seduti in silenzio totale,quando si aprì la porta d'ingresso.
"Ciao,sono a casa!" chiamò una voce felice.
Un sorriso si diffuse sul viso di Lorelai,e si alzò "Ciao tesoro!"
Rory entrò nella stanza e salutò sua madre con un'abbraccio.I suoi occhi incontrarono uno
sguardo al di là delle sue spalle e guardò al suo ragazzo sorridente.
"Jess?"
"In carne ed ossa."
"Sei in anticipo!" disse lei staccandosi dall'abbraccio di sua madre e correndo verso di lui.
Si gettò tra le sue braccia e lui si perse nell'abbraccio,pensando a quant'era dannatamente fortunato.
E a quant'era stronzo.
Lei non si staccava dall'abbraccio e dopo un momento i suoi occhi si aprirono per incontrare
quelli di sua madre.Quegli occhi esprimevano desiderio,e in quel momento Jess era sicuro
che lo stesso esprimevano i suoi...
Edited by Chikka - 20/6/2004, 05:00
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