Ti chiedo solo di amarmi

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Sil.87
view post Posted on 8/7/2007, 02:13




Titolo: Ti chiedo solo di amarmi
Autore: Sil.87
Genere: JJ
Stato: CONCLUSA

Commenti qui

Breve descrizione da parte dell autore:
Dicono che scrivere sia un bon modo per sfogarsi.. di fantasia ne ho da vendere..
I personaggi sono Lor e Luke ovviamente.. e la storia continua dal maledetto finale della 6.22
Sono 22 capitoli.. spero tanto vi piacciano..!
Buona lettura!

Edited by Sil.87 - 27/11/2007, 23:47
 
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Sil.87
view post Posted on 8/7/2007, 02:33




CAPITOLO 1

Le 5.00. Lo aveva appena tradito. Forse nemmeno durante le storielle liceali aveva mai fatto nulla del genere. Ora era adulta, sapeva quel che faceva..o no? La mente era così annebbiata, lui non aveva saputo darle risposta, la faccenda di April..No. Non c'erano scusanti e lei lo sapeva.
Lui non aveva mai toccato altra donna, e aveva fiducia in lei. Perchè..perchè rovinare tutto..per uno stupido litigio?
Ora lo avrebbe perso? Che domande.. Meritava una come lei? Lui, che la aveva amata per otto anni, che non aveva saputo condividere una vita con altre donne.. c'era lei nel suo cuore, pienamente lei. La aveva perdonata quando le teneva nascosti gli incontri con Chris, accettava ogni suo singolo difetto.. E ora.. ora che lui aveva bisogno di più della sua comprensione..Lei gli aveva sbattuto il suo egoismo, le sue incertezze in faccia..E lo aveva tradito. Sempre con Chris.
Giaceva supina in un letto d'amore, ma non il suo..AMORE.
Le 5.00. L'alba. Altra notte senza aver chiuso occhio. Che cosa aveva sbagliato questa volta?
Lei piangeva, era delusa, voleva certezze..e lui..non aveva saputo rispondere..non capiva il disagio di lei? E April? Come poter concigliare due amori così diversi? April era famiglia..April era la figlia che non aveva mai incontrato, un legame così naturale, fatto di gesti e amore..perso dalla nascita di lei.. e ricostruito poco a poco.. con pazienza e costanza.. come poteva ora lui forzare la piccola.. sua figlia..?
Perchè Lor non aveva capito? non aveva inteso che la loro pausa era un semplice rinvio? un modo per poter costruire qualcosa un futuro.. anche con SUA figlia? Ma non riusciva a togliersi di mente il pensiero di lei piangere. Voleva alzarsi, chiamarla, abbracciarla..e fare l'amore con lei, trasmetterle tutto l'amore e il desiderio che li univa, nulla di più intenso e sincero..!
Ma rimase sdraiato in un letto vuoto, senza il suo AMORE.

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:32
 
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Sil.87
view post Posted on 8/7/2007, 02:57




CAPITOLO 2

"La dovrei chiamare? Perchè lei non chiama me? Ma sì.. la notte le avrà portato consiglio.. Poi ne parleremo serenamente assieme.."
"Lascio qui Cesar e vado da lei! Mi stara' aspettando da ieri sera povera.. accidenti a me!"
"Chiamerò April per un incontro a tre, è ora di metter fine a questo problema..!"
"mh..avviserò prima Lor, meglio decidere assieme.."
"Lor..oh dolce amore.."
"Che diamine, siamo gia' assieme, sposati o meno April dovra' comunque accettarla..!"

e s'era gia' avviato verso casa Gilmore.
Ehh caro dolce Luke, troppo amore per questa donna. Bastasse tutto il tuo incondizionato affetto per lei.. per far riuscire il vostro rapporto..

Lei. Non fa in tempo nemmeno ad uscire dalla porta d'entrata.. che lo trova lì di fronte a se'
LO: ...
LU: Ti amo
LO: ...
LU: Sei arrabbiata.. hai mille ragioni.. Ti amo stellina, devo dirtelo tutti i giorni?! Sono tuo. Sposami! Adesso! Sempre..! Ti amo
LO: ...

Non riesci a guardarlo negli occhi..Ma che diavolo hai fatto Lor..Un uomo così incondizionatamente tuo..così dolce e sensibile..
Silenzio imbarazzante

LU: Lor.. ma che c'è? E' successo qualcosa? Rory? i tuoi?? avanti! che problema c'è?
LO: ..io.. non ti merito..
LU: ma che dici stellina.. voltiamo pagina! domani è un altro giorno.. oggi è un altro giorno.. rendimi l'uomo piu' felice e orgoglioso della terra!
LO: ..ho fatto l'amore con chris ieri notte..ma..non era intenz..
Ghiaccio. Come quello che senti le notte d'inverno, mentre aspetti l'autobus. Che entra nelle vene e ti fa rabbrividire.
LU: ..l'amore..
LO: ...
Sguardo nel vuoto... come se lo stesse ripetendo a se stesso..
LU: Nella mia vita solo con te ho fatto l'AMORE..
Silenzio.

Non la sente più. Non la vede più. Le sue gambe lo portano via velocemente.. altrove..
Lui.. voleva coronare in questo giorno quel tanto atteso NOI.
Ma da allora..non c'era più nessun NOI.

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:32
 
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Sil.87
view post Posted on 8/7/2007, 09:34




Capitolo 3

..ho fatto l'amore con chris ieri notte..ho fatto l'amore con chris ieri notte..ho fatto l'amore con chris ieri notte..
Come aveva potuto compiere un gesto simile..Dannazione! Perchè le aveva permesso di rovinare tutto?!?!
Rabbia e tristezza in quel volto poco prima raggiante d'amore..Un uomo così grande e forte ora si sentiva vuoto..e vulnerabile. Lacrime..Che errore donare altro a lei, la disperazione di quell'attimo..
Dopo un tempo. che a lui sembrò interminabile, d'improvviso si alzò, gli occhi ancora provati dal pianto, e si diresse da lei, a passo deciso.
Negli occhi l'amore faticava a nascondersi, il dolore batteva il cuore come un martello..Rabbia.
Sentimento che non aveva realmente mai provato per lei..Rabbia che aumentò nel vederla uscire per andare alla locanda, come se niente fosse. Ma come poteva far finta di niente? Lo aveva preso in giro..?
LU: Deduco siano incontri periodici
LO: ..Luke..!
LU: Quante volte è successo?

(ma che stava dicendo? la stava trattando come la peggiore delle sue conoscenze.. eppure ora era il rancore a parlare..o la semplice realizzazione che tutto quello che lui aveva creduto era sola illusione?)

LO: ..mai! ieri..ma Luke..ci ho fatto l'amore..ma io ero arrabbiata.. io ci sono..io ti..

Riuscì a fermarla. Non avrebbe sopportato quella parola..non dopo aver fatto l'amore con un uomo che non era lui.. e non da questa donna che si ritrovava davanti..ma chi era? La dolce Lor dei giorni prima che fine aveva fatto? il contatto della sua mano con le sue labbra lo fece rabbrividire.

LU: Sta' zitta e ascoltami bene.

Il coraggio per parlarle era ancora un altro gesto d'amore..ma non riusciva a guardarla negli occhi.. Quegli occhi blu come il cielo di montagna..limpidi e sinceri..cosa che lei ora non era più. La sua amata stellina..il suo punto di riferimento.. lo aveva tradito..

LU: Lorelai. Non voglio sapere le motivazioni della tua scelta, e nemmeno avere giustificazioni. Non sei mia moglie, non sei mia. Semplicemente hai fatto una scelta. E io..adesso scelgo di non volerti più.

Che brividi a sentire quelle parole..lo aveva perso per sempre. Cercava disperatamente il suo sguardo..vide due occhi gonfi di lacrime.. lui il suo Luke.. stava piangendo.. per colpa sua! Lo vide allontanarsi piano, lontano da lei.
Aveva distrutto una delle cose piu' importanti della sua vita..

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:33
 
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Sil.87
view post Posted on 8/7/2007, 15:32




Capitolo 4

Come giustificare un atto simile? Lei stessa non avrebbe potuto perdonarlo a nessuno, come pretendeva allora di essere perdonata?
I giorni passavano e tutto restava invariato.. ma giovedì sarebbe arrivata Rory, e Lor avrebbe dovuto informarla..
Non aveva saputo più nulla di Luke, ne lo aveva voluto sapere, doveva sistemarsi con Chris, e mettere chiarezza una volta per tutte nella sua vita. Decise per una cena, il venerdì sera a casa Gilmore dove avrebbe informato tutti loro, della sua decisione.

RO: Hey mami allora? ho letto il messaggio di invito di venerdì'... che succede? perchè vien anche papa'?
LO: Tesoro..sarò muta come un pesce anche con la mia amata figliola all'altro lato della cornetta!
RO: Mami..
LO: Davvero Rory.. anzi devo chiederti di non venire giovedì.. preferirei ci vedessimo direttamente dai nonni
RO: Mami ma..
LO: no piccioncina.. Logan preferirei lo lasciassi a casetta.. sono questioni di famiglia...oooooh devo andareeeeee ciao bella a venerdiii

Rory aveva capito tutto? Può essere, dopotutto chi la conosceva meglio di lei..oltre a Luke..Ma non voleva parlarne con lei, non senza essersi preparata, non voleva apparire ancora come fragile e indifesa, doveva riuscire a stare in piedi da sola.
La sua insicurezza la aveva portata nel letto di un altro uomo, e stavolta sarebbe riuscita a superare il tutto da sola.
Che diamine, da sola era riuscita a crescere un diamante unico e raro come Rory.. ora serviva quella grinta, quella forza d'animo!

La cena del venerdì sera cominciò tranquilla, ma Lorelai a stento fingeva, sapeva che di lì a poco avrebbe parlato ai suoi. Sarà stata una buona idea? O forse era meglio svignarsela come suo solito dalla finestra della camera.. Fingere un contrattempo..! Sì alla locanda..
No no..Doveva restare. E parlare.

EMILY: Direi che ora possiamo smettere questa messinscena. Lorelai? allora.. il motivo di questa riunione? E Luke? come mai non c'è?
CH: Ecco..
LO: SEGUITEMI, di là sarete più comodi.

Chris in cuor suo sperava lei volesse dire ai suoi della notte passata con lui, dei sentimenti riaffiorati fra loro.. una vita insieme..! Finalmente! D'altra parte Rory aveva inteso fosse successo qualcosa, qualcosa di grave in quel triangolo d'amore..
Ora avrebbero scoperto tutto

EM: Quindi Lorelai??
RI: non è educato farci aspettare troppo
LO: ehm.. bene. Allora gente, serata bellissima eh? Quasi quasi ci scappa un karaoke!!
Si schiarisce la gola..una spinta da dentro che ti da la forza di dire tutto quello che hai tenuto nascosto tanto, troppo tempo.
LO: Vi prego di non interrompermi per nessun motivo, ho le ginocchia che tremano e sto sudando freddo..! Ehm.. allora.. l'altra sera ho litigato con Luke, volevo certezze perchè mi sentivo sola, senza Rory, mi son sentita al secondo posto.. e per ripicca l'ho perso.
Sono corsa fra le braccia di te Chris.. oh mio dio quanto male sto per fare anche a te..perdonami, ma non ho provato e non provo nulla per te.. mi serviva un rifugio e tu mi hai accolto.. per mia sfortuna. E così ho perso due cose in una. L'amore e il padre di mia figlia.
Ora.. nella mia vita non ho più punti di riferimento, Rory è legata a Logan e ha l'università..voi due nonnini la saprete sicuramente viziare come non mai.. e tu piccola mia, pensami ma non chiamarmi.
RO: chiamarti? ma che stai dicendo mamma?
LO: la locanda andra' benone senza di me..! ormai la baracca è ben avviata no? posso permettermi una bella vacanza!
EM: una vacanza?? da sola??
LO: Parto domattino. Non so quanto starò via, ma ho bisogno di stare da sola, in riva a un lago a pensare, a pigliare moscerini e a riabilitarmi..!

Chris ormai era già sul portone di casa in procinto di andarsene, quando Lor lo fermò e gli disse
LO: perdonami
Ma questi non rispose. Lo aveva ingannato per l'ennesima volta.
RO: ci parlerò io mami.. capisco la tua decisione, anche io avrei fatto lo stesso.. chiedo solo ti poter chiamare la mia mammina quando voglio..
Lorelai a queste parola abbracciò quella meravigliosa creatura che aveva come figlia. Non la aveva giudicata, non aveva criticato la sua decisione..Amore incondizionato..Sì.. come quello che aveva Luke per lei..

Cancellare i fantasmi del passato. Ecco cosa avrebbe fatto.

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:33
 
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Sil.87
view post Posted on 8/7/2007, 18:46




Capitolo 5

Il Connecticut è uno degli stati americani più piccoli ma, nonostante le dimensioni, presenta paesaggi molto vari e deliziosi villaggi che si disperdono nel nord-ovest tra le montagne. Soprattutto in autunno i colori della natura danno vita al fenomeno del foliage, un vera seduzione per gli occhi. Ed era proprio autunno..Gli alberi, i boschi, i parchi cittadini, si coloravano di giallo, rosso, arancione e diverse sfumature di marrone. Uno spettacolo indimenticabile. Sarebbe stata la vacanza perfetta.. in quel cottage sul lago.. sperduto nel bosco.
Ancora aveva in mente lo sguardo della sua Rory, pieno di affetto.. quanto le sarebbe mancata!
La natura la distraeva..quel cottage era una favola: tutto in legno, arredamento semplice, e un grande camino al centro della sala principale adibita anche a cucina. Una piccola stanza con un letto ampio e comodo..
La mattina non faceva troppo freddo.. e lei ne approfittava per percorrere a piedi quei sentieri in riva al lago, calpestati perlopiù da gente anziana, o donne con bambini. E la sera, di fronte al camino avvolta in una coperta a leggere..
Stava davvero bene in quel luogo tutto suo. Rory la chiamava periodicamente ogni due giorni, le riferiva le ultime novità dal paese, guardandosene bene dal nominare Luke e tutto quello che lo riguardava..
Erano ormai 10 giorni che era via, ma sentiva di dover restare ancora per un po'..

Quella sera, dopo una buona cioccolata fumante.. si distese sul divano davanti al fuocherello..dal libro cadde una busta. Sopresa, Lor la sollevò e ci lesse " a te mami, ti voglio bene". Sorrise e ricordò che qualche tempo prima Rory gliel'aveva consegnata assieme al libro, per invogliarla alla lettura, il grande amore della figlia.
" Pazza Rory, scommetto che mi ha scritto i pro e contro di una buona e impegnativa lettura" pensò, ed aprì la busta.
Quanto mai aprì quella busta. Decine di foto della vacanza dello scorso febbraio.. A casa di Logan.
La sua Rory, abbracciata a Logan.. felice.. oh mio dio che nostalgia di lei.. e.. Luke.
Una foto in particolare le fece gelare il cuore. Lui e lei al tavolo, assieme alla figlia, sorridenti. Gli occhi di Luke raggianti, così come quelli della figlia.. cosa aveva fatto.. aveva distrutto una famiglia..
Come dimenticare.. quella sera le aveva detto per la prima volta di amarla.. e ora? tutto da rifare..
Lacrime sul volto.. e solo una coperta come conforto..
Una gelida serata accompagnava i suoi ricordi.. affiorati evivi come non mai.

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:34
 
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Sil.87
view post Posted on 8/7/2007, 19:03




Capitolo 6

Non sapeva nemmeno lei perchè..ma la foto di loro tre la aveva appesa davanti al frigorifero.. voleva che quello fosse il punto di partenza appena tornata, non importava se Luke non la avrebbe voluta. Avrebbe vissuto nel ricordo. Un dolce amaro ricordo di una mancata famiglia.

Mentre girava sulle rive del lago, destò la sua attenzione una figura completamente mimetizzata nell'ambiente.. cappello e cappotto verde, stivali e canna da pesca.. "proprio rudi questi montanari!" pensò ridendo del poco stile..intravide una folta barba incolta, che rendeva il tutto ancora più inquietante... " alla faccia degli incontri occasionali.. meglio perderli che trovarli.."

Pescatore: Oh dannazione! Lenza da quattro soldi!

Quella voce. Assomigliava così tanto al suo Luke.. possibile che avesse la mente così permeata da lui, da confonderlo con un rozzo pescatore?

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:34
 
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Sil.87
view post Posted on 8/7/2007, 23:16




Capitolo 7

No..non poteva essere lui..aveva perfino una sigaretta accesa.. Luke..non fumava..
Immersa nei suoi pensieri non si accorse di essere stata notata..
Che silenzio imbarazzante.. Vedeva quegli occhi spenti.. quell'aspetto così trasandato.. non capiva il motivo di tale cambiamento..
Quegli occhi impenetrabili ora la stavano fissando, che brivido.. Trovarselo li davanti.. ma era davvero Luke? il suo Luke?

LO: ehm scusi non volevo disturbarla..

Lei. Dannazione, cosa ci era venuta a fare li'?? Vederla così bella.. e rilassata.. gli aveva riacceso da subito quell'amore forzatamente nascosto.. e indimenticato.. Oh rozzo pescatore, non lo aveva nemmeno riconosciuto..non era li per lui allora..
Lo aveva gia' dimenticato?! Che diamine.. e se ci fosse stato Chris nei paraggi?
Questa volta lo avrebbe picchiato a sangue..! Lui.. a letto con la sua donna.. Che pensiero orribile..a turbare le sue notti..
Quante, insonni.. incubi di lei avvinghiata a quell'idiota, e ricordi di momenti passati, di lei nuda fra le sue braccia, di lei accanto a lui, di lei al mattino con quel sorriso che lo rendeva così felice, di lei al suo locale.. di lei ovunque sua.

LU: Non si preoccupi, oggi non è giornata.

Stava per girarle le spalle quando..

LO: Luke..

LU: Che ci fai qui.. - disse, senza voltare lo sguardo verso di lei
LO: Sono qui in vacanza.. in realta'.. è una decina di giorni che son qui..

Una decina di giorni?? Fortuna che non si erano incontrati prima.. che non li aveva incontrati prima..

LU: congratulazioni
LO: ..per..per cosa?
LU: hai ottenuto quello che volevi..
LO: non ancora..
LU: oh, vacanze lunghe allora.. vi auguro una buona permanenza

Doveva dirglielo..? che era lì da sola? o forse era meglio lasciar perdere..? Decise di tacere, non voleva continuare quel dialogo così straziante.. Manco la guardava lui.. le dava le spalle.. doveva davvero sprezzarla..

Nel frattempo lui ci accese un'altra sigaretta...

LO: Fumi..
LU: Le persone fanno cose che nessuno si aspetta facciano.. eppure le fanno

Pugnalata finale. Non si girò quando la sentì correr via..Ma non poteva pensare che lei fosse lì, con un altro uomo e che lo avesse gia' dato per dimenticato..

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:35
 
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Sil.87
view post Posted on 8/7/2007, 23:47




Capitolo 8

Avvolta nella coperta di fronte al camino.. non aveva piu' lacrime da versare.. Fissava quei giochi di luce provenire dal fuoco e riflessi nella parete.. ripensava e ripensava al loro incontro.. Peggio che due sconosciuti..
Luke.. Luke la odiava.. e per colpa sua si era ridotto in quel modo.. lontano da tutto e tutti..nonse lo sarebbbe mai perdonata..
Quella sera pioveva ininterrotamente.. anche il tempo si univa alla sua malinconia..Esausta si addormentò lasciandosi cullare dal ticchettio delle goccie sulla finestra.. Saranno state le quattro quando venne disturbata da un incessante bussare alla porta.
Chi poteva essere? Nessuno a parte Rory sapeva il suo indirizzo.. si alzò.. e avvolta nella coperta si diresse verso il portone..

Ed eccolo lì, bagnato e ferito ad un braccio..implorava aiuto.. evidentemente non si aspettava di trovare lei in quella casa.. altrimenti avrebbe chiesto a qualche casa piu' in la'.. Ma lei, senza dire nulla, lo prese per mano.. e di forza lo accompagno' in sala.
Lo fece sedere, lui passivamente seguiva i suoi movimenti..timoroso che una figura maschile potesse svegliarsi, o li stesse fissando silenziosamente nell'oscurita'. Gli slacciò il cappotto e il camice.. come solo le:i sapeva fare.. Dio solo sa che desidero avesse di affondare in quel caldo e tanto sospirato corpo.. di lasciarsi alle spalle tutto.. ma non poteva.
Lentamente gli sollevò il braccio sanguinante.. e con un tovagliolo cercava come meglio poteva di tamponarlo..
Sottovoce disse: - che è successo?
La pioggia aveva bagnato l'ispida barba.. e cancellato l'odore di fumo che ormai lo accompaganava ovunque..
LU: Volevo tentare di pescare qualcosa di primo mattino, su alla punta del lago, ma è cominciato un acquazzone e son scivolato..sfregandomi contro un ramo appuntito..
LO: sta fermo.. prendo il disinfettante..
LU: dannazione.. ho rovinato camicia e cappotto..
LO: Ecco.. così dovrebbe bastare per un paio d'ore.. tra poche ore aprirà l'infermeria dietro l'angolo.. non penso sia necessario andare al pronto soccorso..
Disse mentre cercava nella cassapanca una coperta per lui.. Cercava di non guardarlo.. quel corpo forte e bello lo aveva tanto desiderato.. che a stento si sarebbe trattenuta..
LU: oh nono.. non vi voglio disturbare.. vado subito.. grazie di tutto..
Disse, mentre si accingeva a rimettersi il camice..
LO: Luke.. sono sola.
LU: sola? In questo posto perché?
Lorelai non disse nulla..si avvicinò a lui e gli sfilò nuovamente la camicia..Imbarazzata rispose
LO: ho ancora una delle tue camicie.. togli pantaloni.. puoi stare qui.. è caldo ti asciughi.. la poltrona è comoda e il camino è ancora acceso.. domattino appena sorgerà il sole andrai in farmacia.. ora è buio..potresti farti male ancora..
Luke la osservava stupito.. Come mai tutte queste attenzioni? Eppure non sembrava imbarazzata.. era tranquilla.. sembrava quasi felice nel pronunciare quelle parole..
LU: ok grazie.. domattina quando mi alzo non preoccuparti.. sistemo al meglio e me ne vado subito

Ma le cose non andarono come lui aveva previsto.. i loro sguardi si incrociarono.. Parole mai dette volevano trovare luogo ora, in quel momento. Sia lei che lui avevano un assoluto bisogno di sfogarsi.. dieci giorni da in solitudine erano troppo.. soprattutto per una chiacchierona come Lor..
LU: sono qui per evitarti e vengo a bussare alla tua porta..
LO: mi spiace..
LU: tu perché sei qui..?
LO: per.. per ritrovare sicurezza in me stessa.
LU: capisco..
Stava per sdraiarsi sulla poltrona quando la sentì avvicinarsi.. ora era proprio dietro di lui, poteva sentire il suo respiro affannoso..non potè fare a meno di girarsi.
LO: amare significa non dover mai chiedere scusa.. sono qui davanti a te, non ho niente da darti.. se non questo cuore, che ha sofferto per colpa di un carattere troppo impulsivo e insicuro.. e queste mani vuote..
Non sapeva esattamente da dove provenissero quelle parole.. la tranquillità con cui gliele stava sussurrando piano..
LO: Ti chiedo solo di amarmi.

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:35
 
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Sil.87
view post Posted on 9/7/2007, 15:35




Capitolo 9

Era lì di fronte a lei, senza più riserve..non chiedeva null'altro se non amore, quell'amore che lui provava da ben otto anni..
I suoi occhi.. i suoi occhi lo fissavano, ora erano così limpidi.. le fiamme del fuoco riflesse in essi, li rendevano ancora più vivi e desiderosi, desiderosi di lui. Non la aveva ancora guardata così a lungo da quando era entrato in quella casa, era così bella e dolce in quel pigiama verdolino.. sembrava quasi una bambina..poteva davvero fidarsi di lei..? Cedere dopo due parole dette dalla sua bocca.. che lo reclamava, lo aveva atteso da tanto tempo..

Le sorrise. Un sorriso dolce, che le riempì il cuore. Sì avvicino ancora di più a lei..le accarezzò le guancie, rosse d'emozione.. ed entrambi percepirono un brivido lungo la schiena.. Lor avrebbe voluto dire qualcosa, accennò una parola ma lui la zittì con un dito..
Quel dolce fissarsi li portò altrove, in ricordi consumati da lacrime e rabbia, mai avevano provato tale armonia e tranquillità..Stava così bene, protetta e al sicuro.. non si accorse subito che la distanza fra loro diminuiva. Ora potevano sentire l'uno il respiro dell'altro, un respiro calmo, familiare.
Le scostò un ciuffo ribelle e le baciò piano la fronte dicendo - Amarti. Passò quindi al naso e ripetè nuovamente - Amarti, per poi appoggiare le sue labbra a quelle di lei, in un bacio dolce quasi innofensivo, come un bimbo immerge un ditino nell'acqua della vasca per controllare che sia alla temperatura giusta..E lo era. Sapevano entrambi di volere molto di più, di volersi amare in quella notte magica, che li aveva riuniti.
Ma quando lui si scostò lei non ne fu delusa, sapeva che avrebbe dovuto fare molto, per riaverlo. Non pretendeva null'altro se non quanto aveva avuto da lui quella sera. Gli sorrise.
Lui le prese le mani e le avvicinò al suo cuore.
LU: Queste mani ora non sono più vuote.
Quella sera le aveva aperto le porte del suo cuore.

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:35
 
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Sil.87
view post Posted on 9/7/2007, 15:56




Capitolo 10

Il mattino seguente si destò dal letto molto tardi, il pensiero della notte precedente la aveva tenuta sveglia fino alle prime luci dell'alba.
Le aveva dato la possibilità di provarci, di provare ad amarlo nuovamente.
Un dispiacere enorme quando non lo trovò più sulla poltrona, ma subito un profumo di caffè caldo, attirò la sua attenzione: colazione e mazzo di fiori in centro tavola. Oh Luke, se l'amore si potesse personificare assumerebbe certo le tue sembianze.
La paura di amarsi li aveva bloccati la sera precedente, ma entrambi sapevano di essere sulla giusta strada...

Luke era già tornato a Stars Hollow. Nessuno avrebbe dato loro fastidio visto che la sua partenza aveva lasciato tutti all'oscuro di tutto. Canticchiava quasi mentre serviva ai tavoli.
Lor era cambiata, era tornata la sua stellina di sempre, la dolce donna che lo aveva stregato anima e corpo. Era riuscita a fargli dimenticare tutto l'orrore dei giorni precedenti passati lontano da lei, con poche ma efficaci parole. - Ti chiedo solo di amarmi - le aveva detto.
La barba lunga era scomparsa, le sigarette un vago ricordo..doveva solo nutrirsi del suo nettare, di LEI.

Anche Lorelai avrebbe fatto ritorno a casa entro la giornata. Ogni suo dubbio riguardo alla scelta di tornare svanì, quando vide la foto che aveva appeso al frigorifero, di lei, Rory e Luke, della sua famiglia. La staccò piano per riporla nel libro.. e si accorse che dietro c'era scritto qualcosa. Calligrafia illeggibile, tipica di Luke con scritto: IO CI CREDO.
Fece immediatamete le valigie. Direzione: Stars Hollow

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:36
 
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Sil.87
view post Posted on 10/7/2007, 15:20




Capitolo 11

LO: Si, tranquilla mamma sto tornando a casa.
EM: Che diamine! una telefonata in più ogni tanto non avrebbe certo dato fastidio..
LO: Entro sera sarò di ritorno, passo a trovarvi per cena? Così c’è anche Rory..
EM: Ma non è venerdì..
LO: Prendere o lasciare!
EM: Va bene va bene.. Guida piano, e non venire con i soliti jeans che avrai messo su per tutta la stramba vacanza che hai appena concluso!!
LO: va bene..mamma?
EM: Che altro c’è??
LO: Ti voglio bene.
Ma era davvero sua figlia quella al telefono? Così calma e tranquilla.. e quell’ultima frase.. Eh, cara Emily ammettilo, la tua Lor non smetterà mai di stupirti. Era comunque vero, Lor era cambiata. Non aveva più bisogno di sfuggire alla madre, di combatterla o prenderla in giro. Avrebbe saputo accettarla.. aveva provato la sua mancanza mentre era sola in quel cottage sul lago, e sapeva che nulla è per sempre.


Ormai erano due giorni che era tornata, ora avrebbe dovuto incontrarlo nella realtà, affrontare i fantasmi del passato varcando la porta del suo locale.. fortunatamente nessuno in paese s’era accorto che si erano lasciati. Sarebbe stato tutto più semplice, avrebbe seguito il suo cuore per guarire quello di Luke. Quella mattina se lo specchio avesse potuto parlare, le avrebbe detto che era sicuramente la più bella del reame! Radiosa e allegra, non riusciva a non sorridere! E con lo stesso sorriso varcò la porta di Luke.
Il sole fece capolino quella grigia mattina di ottobre. Il suo sole era tornato, per restare. Lei si avvicinò al banco e continuando a sorridere come una stupidella indicò il caffè. E lui non fece altro che rispondere al suo sorriso, versandole del caffè e offrendole una calda brioche. Restò lì circa cinque minuti, ma non si dissero nulla, sorridevano i due piccioncini, sorridevano alla vita.
Uscita dal locale Lor scoppiò a ridere, lo stesso fece lui dietro al bancone. Si sentivano due ragazzini, leggeri come l’aria. Ma era tempo di parlare..! Fu lei a chiamarlo.

LO: Percepisco un sorriso
LU: Bentornata
LO: Continuo a percepire un sorriso (disse, ridendo)
LU: Che ne dici.. di stasera, da me.. verso le sette?
LO: Entrambe le cornette hanno un sorriso!
LU: Lo prenderò per un sì
LO: Mantienilo
LU: Che cosa?
LO: A meno che tu non abbia in casa Jess, mi riferivo al sorriso che hai ancora adesso
E come uno stupido innamorato, rimase sorridente tutto il giorno.
Era così eccitato all’idea che decise di chiudere prima il locale..ma una telefonata rovinò i suoi piani.

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:36
 
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Sil.87
view post Posted on 11/7/2007, 15:22




Capitolo 12

LO: Sei ancora al lavoro?
LU: Se rispondo al telefono direi di sì
LO: Beh, chiudi ed esci di fuori
LU: Ma?! Perché?!
LO: Ah! Ti vedo, stai continuando a sorridere! Hai 3 minuti. Prendere o lasciare.

Tre minuti? Giusto il tempo di dare un cenno a Cesar che già era di fuori..– Dove mi porti?, le chiese. Ricevette un furbo sorriso di risposta,
mentre due mani gli avvolgevano una benda agli occhi.
La sentiva sorridere, quasi a fatica restava in silenzio. Ogni tanto lo stuzzicava sfiorandogli i lobi delle orecchie, o baciandolo velocemente
di sorpresa durante le soste ai semafori. Com'era tenero così indifeso, così completamente suo.

Lo portò a cena al ristorante del loro primo appuntamento. Sciolta la benda Luke rimase felicemente sorpreso, lo stesso tavolo, e niente champagne..

LO: In realtà una bottiglia la avevo presa..
LU: Beh, beviamola..dov'è?
LO: Ho pensato.. sicuramente Luke apprezzerà il mio gesto..
LU: Ok ok non voglio saperlo
LO: Mi piace quando sei così tenerosamente arrendevole..!

Parlarono di Rory, di quanto entrambi avevano sentito la sua mancanza lassù al lago, di come era cresciuta, era una donna ora, che presto si sarebbe laureata.
Luke ne parlava con orgoglio, e questo riempiva di gioia Lor.. Incredibilmente parlarono senza problemi anche di April, dell'istruzione che Luke
avrebbe voluto per lei, esattamente uguale a quella di Rory. Convenirono sul fatto di avere proprio due splendide figlie.

A cena finita Luke le chiese nuovamente: - E ora? Dove mi porti? -. Ma Lor aveva riassunto quell'espressione furbetta e misteriosa!
Ricevette infatti la stessa risposta di prima: splendido sorriso e benda agli occhi. Ma prima di accendere il motore,
gli sussurrò in un orecchio: - Questa cosa che sta succedendo fra me e te Luke, voglio che tu sappia che io ci sono, completamente.

Decise volontariamente di non risponderle. La avrebbe riempita di frasi simili poi, in un letto, accompagnati dal dolce movimento dei loro corpi. In quell'abitacolo oscurato dalla notte regnava un silenzio che valeva più di mille parole. La mano di lui poggiata sul fianco di Lor che in risposta,quando la guida glielo permetteva, giocava con ciocche di suoi capelli. Il desiderio tenuto a freno da gesti teneri, d'amore.

Ma non fecero in tempo ad arrivare a destinazione. Un isolato prima la distrazione di un conducente fu per loro fatale.
Al suono del clacson della Jeep Luke sciolse immediatamente la benda, ma fece solo in tempo a vedere gli abbaglianti dell'auto di fronte alla loro, e a incrociare lo sguardo spaventato di Lor.

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:36
 
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Sil.87
view post Posted on 11/7/2007, 16:07




Capitolo 13

Agente: Donna, trentaseienne, contusioni multiple, priva di conoscienza! presto in sala 1!
RO: Mamma, oh mamma.. vedrai andrà tutto bene..
EM: Tesoro, tranquilla.. andrà tutto bene..

Sentiva le loro voci, ma non riusciva a risponder loro. E Luke? Perchè non sentiva la sua voce? Si sforzò di carpirne il suono, ma niente.
Ora era tutto così lontano, così incomprensibile.. aveva solo voglia di dormire.. Il suo Luke era nella sala di fronte alla sua, ma stava meglio di lei.
Aveva fortemente picchiato la testa e questo gli aveva fatto perdere temporaneamente i sensi, ma per il resto non presentava gravi contusioni.
Al suo risveglio trovò la sorella lacrimante che piano lo stava accarezzando, sorrideva sollevata..Ma Lor?
Dov'era? perchè non era anche lei ai piedi del suo lettino? In preda al panico cercò di alzarsi ma la sorella glielò impedì.
Era ancora troppo debole.. piano le chiese: - Lor? sta bene? che è successo??
Lei emise un lungo sospiro, cercò di essere più rassicurante possibile, ma non le venì molto bene la risposta: - Avete fatto un terribile incidente, un uomo ubriaco ha sbandato proprio mentre incrociava voi, Lorelai ha cercato di evitarlo ma non c'è riuscita..e vi ha preso in pieno!
Mentre parlava non riusciva a non piangere, al che Luke intese che qualcosa non andava.. - E Lorelai..è stata presa in pieno dal muso della mercedes..ha molte contusioni, alle gambe soprattutto.. il problema..è.. il problema è che ha pure picchiato la testa, ed ora è.. è ..-
- ..è in coma.
A quelle parole Luke si liberò dall'abbraccio della sorella, incurante delle sue parole uscì dalla camera e con tutte le forze che aveva cominciò a urlare. Chiamava il nome di Rory, sapeva che era lì spaurita, magari da sola! Avrebbe innanzitutto dovuto stare vicino a lei.. a quella che considerava figlia!
La vide girarsi in fondo al corridoio, il viso stanco di lacrime, spaventata e confusa. Lei gli corse incontro e sprofondò nelle sue braccia.
LU: Oh piccola, ci sono qua io ora. Vedrai, il nostro sole tornerà presto, e risplenderà più di prima!

Dopo alcune ore i medici si fecero vivi, e dissero loro che le condizioni di Lor erano stabili, era stata operata alle gambe, ed ora era in coma farmacologico. Nel frattempo Luke aveva firmato le carte per essere dimesso, sentiva il bisogno di stare accanto a Lor, e non lo avrebbero certo fermato due dolorini. In realtà aveva testa e braccio bendati, ma i medici non obiettarono, sapendo quanto accaduto. Prima di uscire da quella camera strinse forte a sè la benda che poche ore prima aveva avuto un contatto con il suo amore. Poteva sentirne ancora il profumo. La mise in tasca e raggiunse le Gilmore.
EM: Rory, Luke. Andate a casa un paio di orette a riposare, sarete sconvolti, e Luke ha bisogno di un passaggio per tornare..
LU: Ma Emily noi..
EM: Mi darete il cambio domattina. Vogliamo averti qui bello riposato, per quando la nostra Lor si risveglierà
Sorrise, ma una lacrima le scese involontariamente. La forte donna Gilmore era ora una semplice madre al capezzale della propria figlia, che amava
più di qualsiasi cosa.
Luke l'abbracciò, e piano aiutato da Rory, si diressero verso la macchina di lei.

Edited by Sil.87 - 11/7/2007, 17:37
 
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Sil.87
view post Posted on 11/7/2007, 16:25




Capitolo 14

RO: Vieni a stare da me stasera? è molto più conveniente.. se nonna chiama a casa almeno siamo lì in due, e poi.. il vostro letto è libero..
LU: Ok..
Sentivano come non mai il bisogno di concretizzare quell'idea di famiglia, che li aveva tanto legati negli ultimi anni, ed era ora vivo come non mai.
Avevano disperatamente bisogno l'uno dell'altra, ora che mancava la loro donna.
Rory gettò le braccia al collo di Luke.
RO: Luke..ti voglio bene, non vorrei nessun altro se non te qui stasera, accanto alla mamma, e a me.
LU: Oh Rory, ti voglio bene
Proseguirono il resto del tragitto in silenzio. Chissà dove avrebbe voluto portarlo quella notte, se non sarebbe successo l'inferno.

In silenzio Rory raggiunse la camera da letto..Lo stesso fece Luke, che nel frattempo aveva ripreso ad accarezzare la benda nera che Lor gli aveva messo
agli occhi prima di ripartire dal ristorante. Dove lo avrebbe portato? Dannazione era così necessario? Forse senza benda avrebbe fatto in tempo ad
avvisarla.. o meglio, non sarebbero proprio andati dove diceva lei. Voleva quasi chiedere a Rory dove era successo l'incidente, in quanto nessuno s'era
preoccupato di riferiglielo.. ma la vide dormire, gli occhi ancora gonfi..
Era comme se fosse sempre stata sua, una figlia, riflesso di una madre stupenda. Si avvicinò piano a lei baciandola sulla fronte, rimase un po' a fissarla dormire.
Le ricordava tanto Lorelai..il pensiero si fece troppo doloroso, la baciò piano nuovamente sulla fronte ed uscì.
Stanco e triste si avviò verso la camera di Lor..E se non ce l'avesse fatta? Che avrebbe fatto lui senza di lei? Proprio ora..ora che erano un unica realtà?

Accesa la luce ricevette una sorpresa, dolce quanto amara per la mancanza di Lor.
Pareti colme di foto: di lei e Rory, di lui ed April, di loro insieme..
I mobili pieni di candele spente, e una frase in centro al letto: NOI, IO CI CREDO.
Era quella la destinazione! e Lor aveva preparato tutto per lui.. per farsi perdonare..! per fargli capire quanto poteva fidarsi di lei..
Rimase lì, immobile, in piedi a quello spettacolo di amore e ricordi stupendi, per un tempo che a lui sembrò interminabile.
Sì addormentò esausto molto dopo.. quando anche le lacrime non avevano più forze per scendere.
 
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22 replies since 8/7/2007, 02:13   1513 views
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