John Fante..., il narratore più maledetto d'America.

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|Alice|
view post Posted on 7/7/2008, 00:27




JOHN FANTE


Sentivo il dovere di aprire questo topic,per me,per zoe e per la memoria di un grande scrittore.
E ovviamente per tutti gli altri che lo amano e per chi vorrà conoscerlo.
Un pò di Biografia da Wikipedia:
CITAZIONE
Figlio di Nick Fante (originario di Torricella Peligna, Abruzzo) e di Maria Capoluongo (nata a Chicago, ma anche lei di origini italiane), vive un'infanzia turbolenta. Nonostante tutto riesce a diplomarsi ed inizia molto presto a fare lavori precari. La condizione di povertà e i suoi continui dissapori con il padre lo portano ad abbandonare la provinciale Boulder, dove vive con la famiglia, per tentare la fortuna a Los Angeles, dove arriva nel 1930.

Qui si iscrive all'università con scarso rendimento, ma grazie a questa esperienza si avvicina seriamente alla scrittura. Nel frattempo vengono pubblicati i suoi primi racconti e i fratelli e la madre si trasferiscono anche loro in California, a Roseville. Scrive con una certa regolarità per le riviste American Mercury e Atlantic Monthly anche grazie al supporto di Henry Louis Mencken, di cui è da tempo corrispondente. Sempre all'inizio degli anni '30 inizia la sua collaborazione con Hollywood in veste di sceneggiatore, un lavoro che non ama ma che comunque gli porta discreti guadagni. Ha lavorato anche in Italia come sceneggiatore per Dino De Laurentiis.

Si trasferisce in una piccola stanza a Bunker Hill, celebrata con affetto nei suoi romanzi.

Nel 1935 inizia il suo primo romanzo La strada per Los Angeles, il quale sarà concluso nel 1936, ma vedrà la pubblicazione solo nel 1985, seguito nel 1937 da Aspetta primavera, Bandini, che riscuote subito un grande successo, due anni dopo replica il successo con uno dei suoi romanzi più famosi, Chiedi alla polvere.

Durante la guerra John Fante vive un periodo di crisi narrativa dovuto anche all’impegno come collaboratore per i servizi d’informazione e alla nascita dei suoi quattro figli dalla moglie Joyce, sposata nel 1937. Il suo lavoro successivo è del 1952, anno di pubblicazione di Una vita impegnata.

Si ammala di diabete e, sfiduciato, pubblica il suo romanzo, La confraternita dell'uva nel 1977. L’anno 1978 è l'anno che vede l’incontro tra Fante e Charles Bukowski, che dichiara di considerarlo "il migliore scrittore che abbia mai letto" e "il narratore più maledetto d'America" (Bukowski giunse a dichiarare "Fante era il mio Dio"). Bukowski gli chiede l’autorizzazione di ristampare Chiedi alla polvere, per cui scrive un'appassionata prefazione. Pur di spingere la casa editrice Black Sparrow per cui scriveva a ristampare le opere di Fante, da lungo tempo fuori stampa, Bukowski giunge a minacciare l'editore di non consegnare loro il manoscritto del suo nuovo romanzo.

La ripubblicazione delle sue opere fa vivere un periodo di speranza a John Fante che a causa della malattia è diventato cieco ed è stato sottoposto all’amputazione di entrambe le gambe. Il suo ultimo romanzo è Sogni di Bunker Hill, che Fante - ormai cieco - detta alla moglie, pubblicato nel 1982,e che conclude la saga del suo alter ego Arturo Bandini.

John Fante muore in ospedale l'8 maggio del 1983. Ha lasciato numerosi inediti che poco per volta stanno facendo riscoprire un autore di notevole rilievo.

A lungo trascurato in Italia (come altri scrittori di origine italiana negli Stati Uniti e in altri paesi), John Fante è stato oggetto di una riscoperta a partire dalla pubblicazione del romanzo La strada per Los Angeles edito da Leonardo nel 1992.

Nel maggio 2006, esce il film "Chiedi alla polvere", ispirato dal suo omonimo romanzo. Nel cast Colin Farrell, Salma Hayek e Donald Sutherland. Il film è stato prodotto da Tom Cruise.

La Saga di Arturo Bandini:

* La strada per Los Angeles (The Road to Los Angeles) (1936, ma pubblicato nel 1985)
* Aspetta primavera, Bandini (Wait Until Spring) (1937)
* Chiedi alla polvere (Ask the Dust) (1939)
* Sogni di Bunker Hill (Dreams of Bunker Hill) (1982)

Altri Romanzi:

* Una vita piena (Full of Life) (1952) - prima edizione italiana pubblicata come In tre ad attenderlo
* La confraternita dell'uva (The Brotherhood of the Grape) (1977) - prima edizione italiana pubblicata come La confraternita del Chianti
* Il Dio di mio padre (The Wine of Youth: Selected Stories) (1985)
* Un anno terribile (1933 Was a Bad Year) (1985)
* A ovest di Roma (West of Rome) (1986)
* Una moglie per Dino Rossi (A Wife for Dino Rossi) (1998)

Racconti:

*Dago Red (1940)


Riporto qualche frase della stupenda prefazione che Bukowski ha fatto per Chiedi alla polvere,direttamente dal libro che ho nelle mie mani:
CITAZIONE
Si fante ha avuto una grande influenza su di me.Non molto tempo dopo averlo scoperto,mi misi a vivere con una donna.Beveva come una spugna,anche più di me,e assieme facevamo delle litigate feroci,durante le quali gridavo:"Non chiamarmi figlio di puttana!Io sono Bandini,Arturo Bandini!"

CITAZIONE
Ho riletto Ask the Dust quest'anno,trentanove anni dopo la prima volta,e ho dovuto riconoscere che ha resistito al tempo,come tutte le altre opere di Fante.Questa,però,resta la mia preferita perchè è con essa che ho scoperto la magia.

CITAZIONE
Ma la storia di John Fante non è tutta qui.E' la storia di un uomo fortunato e sfortunato in ugual misura,di un uomo di raro coraggio naturale.Un giorno qualcuno la racconterà,ma ho la sensazione che lui non voglia che lo faccia qui.Dirò solo che,nel suo caso,linguaggio e personalità coincidono:entrambi sono forti,buoni e caldi.
E ora basta.Il Libro è vostro.

Chi meglio di Charles Bukoswski poteva descrivere tutta l'essenza di Fante.
Personalmente credo sia in assoluto il mio scrittore preferito e la Saga di Arturo Bandini è una delle cose più appassionanti e vere che io abbia mai letto.
Per non parlare del personaggio di Arturo Bandini.
Non ho visto il film.....ma ho da poco riletto Chiedi alla polvere e credo che a breve me lo procurerò.
Ho amato molto anche Aspetta primavera,Bandini.

Insomma,per chi non lo conosce questo è un modo per provare ad invogliarvi alla lettura di anche solo uno dei suoi romanzi...sono certa che dopo non potrete più fare a meno di John Fante.
Per chi già lo conosce e lo ama questo è un modo per parlarne un pò.
Personalmente ho ancora qualche libro da leggere.....e non vedo l'ora :rolleyes:
 
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ciufy gilmored
view post Posted on 7/7/2008, 12:24




Wow Ali..bel topic..mi ha sempre incuriosito questo scrittore,spesso mi fermo a curiosare tra i suoi libri alla Mondadori dovrò leggerne qualcosa :quindi: quale mi consigli per iniziare?
 
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|Alice|
view post Posted on 7/7/2008, 18:30




Io ho iniziato con Aspetta primavera,Bandini ed è stato subito amore....
Oppure potresti seguire la cronologia e iniziare con il primo libro scritto del ciclo Bandini,La strada per Los Angeles.
L'importante è iniziare... :rolleyes:
 
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zoe84
view post Posted on 7/7/2008, 19:47




alice ti amo per questa discussione. io fante lo amo visceralmente. è l'autore che amo forse di più in assoluto. credo che il mio testo preferito sia "La strada per Los Angeles". :wub: :wub: che billissimo.
 
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diavoletta_verde
view post Posted on 7/7/2008, 21:19




Anche io sono stata spesso tentata di comprare qualche suo romanzo.
Ma dite che la saga di baldini va letta in ordine? O ogni libro è indipendente? Io non amo le saghe.. :ecco:
 
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|Alice|
view post Posted on 7/7/2008, 23:02




CITAZIONE
Ma dite che la saga di baldini va letta in ordine? O ogni libro è indipendente? Io non amo le saghe..

Io non la lessi con ordine....
Io l'ho chiamata Saga ma forse non è il termine più corretto,forse è più un ciclo.....Arturo Bandini,nonchè alter ego di Fante,è il protagonista di tutti i libri ma credo che ognuno possa avere vita a sè.
Puoi comprenderli tutti senza aver letto il precedente e comunque per chiarirti le idee posto questa curiosità su La strada per Los Angeles:
CITAZIONE
“La strada per Los Angeles” è il primo romanzo scritto da John Fante, a ventiquattro anni, nel 1933, commissionato dall’editore Knopf con tempo dato sette mesi per scriverlo. Invece John impiegherà tre anni, per concluderlo e, a quel punto, Knopf lo considererà eccessivo, inadatto ai tempi. Devono passare cinquantanni, un mondo che più che cambiare letteralmente si rivolta, si ribalta, si stravolge e finalmente il romanzo vede la luce, nel 1985. Postumo. L’8 maggio 1983 Fante muore, diversi grandi successi letterali basati sulle vicende del Bandini alle spalle, ma senza il piacere di vedere pubblicato quel primo accorato romanzo d’esordio.

I due libri seguenti a questo sono stati pubblicati circa 50 anni prima..e l'ultimo 3 anni prima.......questo è uscito da Postumo.
Quindi puoi iniziare la lettura da dove preferisci :P

CITAZIONE
alice ti amo per questa discussione. io fante lo amo visceralmente. è l'autore che amo forse di più in assoluto.

Sapevo che avresti apprezzato :wub:
Non ho mai conosciuto nessuno,a parte mia sorella,con la passione per John Fante e quindi per Arturo Bandini.
Tu non mi deludi mai :wub:
 
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yelle
view post Posted on 11/7/2008, 23:09




Ok, ci riprovo.
Ho preso "a ovest di Roma".... vedremo...
 
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|Alice|
view post Posted on 12/7/2008, 10:36




CITAZIONE (yelle @ 12/7/2008, 00:09)
Ok, ci riprovo.
Ho preso "a ovest di Roma".... vedremo...

A me questo manca. :mmm:
 
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|Alice|
view post Posted on 10/8/2009, 19:04




Adesso sto leggendo La confraternita del Chianti.
Mi mancava la saga della famiglia Molise....non che ci siano molte differenze con la famiglia Bandini.
Nick Molise mi fa morire dalle risate.
Questo libro è un capolavoro.
Bellissima la prefazione di Vinicio Capossela.
 
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8 replies since 7/7/2008, 00:27   290 views
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