Fan Fiction di Jo March

« Older   Newer »
  Share  
JoMarch
view post Posted on 26/12/2003, 23:13




Titolo:  
Autore: JoMarch
Genere: Fanfiction
Stato: Conclusa

Commenti: Qui

Breve descrizione da parte dell autore:

che dire?ho aperto un nuovo topic per inserire la traduzione di una ff bellissima scritta su questa fantastica serie!!!
leggete e commentate....






OVERCOMING OBSTACLES



(la storia ha inizio dopo l’episodio di “keg!Max!” in cui Jess,arrabbiato per la bocciatura e per non poter portare Rory al ballo, cerca di fare l’amore con lei alla festa. La fanfiction inizia il mattino dopo il “fattaccio”)


Jess era appoggiato alla parete della sua camera,su nell’appartamento di Luke.Odiava il ristorante,vivere lì, quella stupida città dove nessuno si preoccupava dei propri affari.
Era orribile.Si guardò allo specchio.provava solo disprezzo verso se stesso.Niente sarebbe mai stato più come prima.
Lanciò uno sguardo al suo occhio nero e al taglio sul labbro. Come era potuto accadere?
Come era possibile che la notte precedente fosse realtà? Desiderava solo svegliarsi come se fosse stato un orribile incubo.
“E’ solo colpa mia”pensò “ non avrei dovuto comportarmi come un ragazzino stupido ed egoista. Di solito mi va bene….ma mi sono spinto troppo in là la scorsa notte”.
Entrò Luke.
“Non puoi nasconderti lì per sempre,Jess,devi uscire e fronteggiare la realtà ,”disse.
“Sono troppo stanco anche solo per cercare di discutere. Non ho dormito la scorsa notte .”spiegò Jess.
“Ci scommetto…ancora non capisco cos’è che ti ha fatto agire come un pazzo ieri notte…è successo qualcosa?”chiese Luke

“ Ora basta!Io non devo dirti niente!L’unica persona a cui devo delle spiegazioni è Rory. Quel Dean mi infastidisce. Avrei dovuto colpirlo più forte…ora sarebbe in coma…” disse Jess ricordando la lotta della sera precedente. Anche se più basso di Dean, Jess era riuscito ad aizzare un gran casino sebbene ne fossero usciti entrambi totalmente sconfitti. Si concentrò sul taglio alla mano che si era procurato.
“Accidenti sono un tale idiota!”si disse mentre colpiva la testa contro la parete.

“ Su Jess, apri”disse Luke “sto cercando di aiutarti”

“Sai una cosa? Non credo di volere né di aver bisogno del tuo aiuto. E’ un mio problema , sono io l’unico responsabile delle mie azioni”ribatté Jess. Era realmente esausto. La festa era stata a dir poco orribile. Aveva fatto piangere Rory ,si era preso a botte con il suo ex-ragazzo, avrebbe mai potuto comportasi in maniera più stupida? Forse Rory non avrebbe completamente odiato il suo coraggio…
no…questo era completamente improbabile.

“perché non chiami rory o vai a casa sua?” propose Luke

“Cosa?!Lorelai mi ucciderà. Sto parlando seriamente, sappiamo entrambi che sarebbe capace di farlo!”
disse Jess completamente sconcertato dalla proposta.

“C’è per caso qualcosa che non mi hai detto” domandò Luke sospettoso

“Ehm… forse sì” rispose il ragazzo, Luke scosse la testa,arreso.

“Cosa hai fatto Jess?” chiese

“Non voglio parlarne. Ho pensato anche troppo a questa faccenda e mi fa male al cervello”
rispose Jess. Era serio.

“Ti ho sentito piangere ieri notte…”disse Luke

“Ah…era il dolore…per la lotta…”disse Jess,consapevole del fatto che Luke riusciva a vedere anche attraverso la porta.
“Jess…”insisté Luke

“Dovrei suicidarmi..”affermò improvvisamente.

“E con ciò cosa risolveresti?”chiese Luke

“beh…almeno non dovrei preoccuparmi di nulla”

“Jess,non fare il difficile…”lo pregò Luke

“ma sentilo…”affermò scettico

“allora smettila!”

“No! Non riesco a sopportare anche questo!”e dicendo ciò si alzò e corse fuori dalla stanza.
Doveva trovare Rory. Doveva spiegarle tutto. Scusarsi. Sperava solo che avrebbe capito. Ne dubitava.
L’aveva persa per sempre. Tutto qui. Si odiava. Si odiava sul serio. Poi la vide.

Fine 1capitolo.



Edited by Reflecting Light - 16/7/2006, 12:36
 
Top
JoMarch
view post Posted on 28/12/2003, 19:39




Capitolo 2
“Rory abbiamo bisogno di parlare!” gridò Jess. La ragazza si girò a guardarlo. Stava piangendo. Gli corse incontro e senza che Jess se ne accorgesse l’abbracciò e lo baciò .

“ Pensavo che non saresti mai tornato! Credevo che te ne saresti andato senza neanche dirmi addio.” disse Rory.

“Io non riesco a credere che mi stai ancora parlando” affermò Jess

“ Jess…non farmi questo…dimentichiamo la notte scorsa e continuiamo con la nostra vita!” continuò la ragazza.

“ … non credo possiamo fare una cosa del genere,e in fondo, penso che neanche tu lo voglia…” disse Jess

“Hai ragione” asserì Rory

“ Vieni” Jess afferrò il braccio della ragazza e la condusse velocemente verso il ristorante. Arrivarono nell’appartamento e chiusero la porta.
Si fissarono per un momento e si baciarono appassionatamente.
“Avrei bisogno di dirti qualcosa” spiegò Jess scostandosi da lei.

“Va bene” disse Rory

“Ieri ero realmente,realmente sconvolto.Il fatto è che non posso portarti al ballo”

“ Perché?”accennò lei ma Jess la fermò

“ Rory…non mi diplomerò. Ho fallito. Ho perso troppi giorni e comunque i miei voti erano piuttosto bassi. Quando il preside me lo ha detto mi si è spezzato il cuore. Ero disperato,arrabbiato. Gli unici pensieri che vorticavano nella mia mente erano ‘come potrò dirlo a Rory?’; ‘cosa dirà Luke?’. Stavo morendo dentro, Rory, e alla fine le mie emozioni hanno preso il sopravvento. Ecco perché ero così di malumore ieri sera alla festa. Rory non avevo la minima intenzione di ferirti. Volevo solo fare del male a me stesso più di quanto dovevo. Devi assolutamente sapere che non volevo assolutamente farti del male ma è ciò che ho fatto, perché sono un idiota e… semplicemente mi odio per questo gigantesco casino…”
erano entrambi in procinto di piangere. Rory sapeva che era sincero, e lui sapeva che lei lo sapeva.

“ Mi dispiace se ho reagito in maniera spropositata, non volevo…” disse Rory

“Non hai bisogno di scusarti, tu non hai fatto niente. È stata colpa mia. Solo colpa mia. Stai prendendo gioco di te stessa se pensi di essere stata meno perfetta di quanto sei. Nonostante tutti i miei fallimenti e il mio dolore sei stata a dir poco grande. E…credimi quando dico che non volevo arrabbiarmi con te quando tu…mi hai fermato…hai ragione, non era né il luogo né il momento adatto.”

“Jess… questo non guarisce le nostre ferite…eravamo molto distanti alla festa” spiegò Rory

“Veramente? Allora era un sogno perché pensavo che fossimo piuttosto vicini” scherzò Jess.

“Non è divertente” disse Rory seriamente

“ Scusa” la voce di Jess si smorzò.

“ Tutto ciò è insolito…” disse Rory

“Già” rispose Jess

“allora…” insisté Rory

“Allora stiamo ancora insieme?”chiese Jess

“ Non lo so…Mi sento strana..” rispose Rory

“Sì anche io”aggiunse il ragazzo. Rory si sedette. Si sentiva debole. Jess prese posto d fronte a li, sul suo letto.
“ E’ dura”iniziò Jess

“Già…è veramente dura..”disse Rory con le lacrime agli occhi. Ripensava a ciò che era stato, a ciò che aveva fatto della loro storia una storia speciale,magica…unica e …ora era tutto in frantumi. Guardava Jess alzare e subito riabbassare lo sguardo.
“Ancora triste?”chiese

“Per forza. Non riusciamo a mettere le cose a posto,Rory. Non è così semplice.” disse .

“Lo so Jess” disse Rory “ Per questo sembra così dura ma sono sicura che insieme riusciremo a superarlo”

“…Non so se sarò abbastanza forte.”spiegò Jess,disperato. Rory non poté più trattenersi,avanzò velocemente verso di lui,gli si sedette vicino,sprofondando il viso vicino al suo. Sapeva che volva piangere ma non voleva darlo a vedere.

“Puoi piangere se vuoi”iniziò Rory “siamo entrambi coinvolti in questa situazione” Jess non riusciva neanche a parlare. Non si era mai sentito così…fragile prima d’ora. Non sapeva come rispondere così non lo fece.Improvvisamente bussarono alla porta.
“Non rispondere,ti prego”disse Jess in un sussurro” non voglio parlare con nessuno ora.”

“va bene “sussurrò Rory.

“Apri,Jess!Ora!” gridò Luke.

“Devo farlo.”sospirò Rory. Jess si asciugò le lacrime e andò ad aprire.Era evidente che aveva pianto.

“Cosa è successo?”chiese Luke.

“Niente “rispose Rory,anche lei in procinto di piangere.

“Jess?” continuò Luke rivolgendosi al nipote.

“Cosa?”chiese Jess abbassando lo sguardo.

“Tutto bene?”chiese di nuovo.

“Sì, sto stramaledettamente bene,sai? Vieni ,Rory” disse jess ed uscì. Rory raccolse la sua roba e lo seguì .
“Devo andare.” Disse Rory mentre usciva, richiudendo la porta dietro di lei.

FINE SECONDO CAPITOLO.
 
Top
JoMarch
view post Posted on 30/12/2003, 23:23




TERZO CAPITOLO

Arrivarono pochi minuti dopo a casa di Rory, Lorelai era di sopra e non aveva la minima idea che Jess fosse lì. Con sua figlia. E che i due si fossero in qualche modo…riavvicinati.
Scese le scale in fretta e si diresse in cucina dicendo “ Hey Rory?Sto andando a fare spese tornerò pre…” si arrestò immediatamente alla vista del ragazzo seduto al tavolo in cucina “Oh…ciao Jess”,
disse guardandolo truce. Avrebbe voluto volentieri ucciderlo…
Jess,notando il viso poco amichevole di Lorelai, si piegò verso Rory sussurrando “Sa tutto, vero?”

Con lo stesso debolissimo tono Rory rispose “Dovevo spiegarle il perché stavo piangendo quando sono tornata. Non volevo mentirle.”

“Ti capisco” sussurrò ancora Jess,stringendole il braccio.Era ancora una situazione difficile per entrambi.

“ Ci ho ripensato…le spese possono anche aspettare. Ho qualcosa di meglio da fare” disse Lorelai guardando i due. Non aveva nessunissima intenzione di lasciarli soli.
“Allora, Jess cosa hai fatto oggi?” chiese la donna indispettita. Jess decise di essere serio,non era il momento dei suoi giochetti sarcastici..
“Mi sono disperato”rispose in completa sincerità. Rory sospirò,aveva fatto la stessa cosa tutto il giorno.

“Bene” affermò la donna quasi soddisfatta della risposta

“Mamma….”disse Rory quasi pregandola “risparmiagli tutto questo…”

“No,mia cara merita di disperarsi tutti i giorni della sua vita.”

I ragazzi la guardarono, temendo entrambi ciò che avrebbe detto di lì a poco.
“Jess…facciamo il punto della situazione…”

“Va bene” la guardò negli occhi, consapevole di quello che stava per accadere.

“Tu e mia figlia siete andati ad una festa ieri…”disse Lorelai

“Sì…”rispose Jess,agitandosi.

“Per quello che ho capito, non eri di buon umore..”

“Già” disse sospirando

“Allora ti sei annoiato e sei salito al piano di sopra.”

“Sì e allora? Non è molto importante!” rispose Jess con noncuranza

Lorelai riprese facendo finta di non aver sentito “mia figlia è venuta a cercarti e tu invece di spiegarle qualcosa,hai iniziato a baciarla?”

“lei è la mia ragazza” affermò Jess

“Ma no, non ti sei limitato a baciarla, sei andato ben oltre. Mia figlia non è pronta per questo,Jess. E quando lei ha provato a dirtelo, le hai dato addosso,facendola piangere e scappare dalla stanza. Come se non bastasse ha incontrato il suo ex-ragazzo mentre ancora piangeva e voi ragazzi vi siete presi a pugni, mettendo su un grosso casino. Ehi Jess, ci sei?” chiese Lorelai notando l’aria quasi assente del ragazzo.

“Non ne voglio parlare”disse

“Jess voglio che tu smetta di frequentare mia figlia .”affermò alla fine Lorelai decisa.
Jess sentì il suo cuore andare in frantumi, non si aspettava di certo che Lorelai lo accogliesse a braccia aperte, ma quella semplicissima frase,pronunciata in tono così calmo aveva reso effettiva la fine della sua vita. Aveva voglia di gridare, di sbattere addosso a Lorelai tutto l’amore che provava e non riusciva ad esprimere ma dalla sua bocca non uscì suono. Fu un’altra persona nella stanza a prendere parola.

“mamma non farlo ti prego…” iniziò Rory con voce tremante.

“Rory è uno sbandato che non ha fatto altro che portare guai da quando è arrivato in città,è un egoista ed un violento!tu non hai bisogno di lui!”disse Lorelai

“Non farlo mamma! Non puoi impedirmi di vederlo! Sarei disposta a farlo di nascosto e tu non lo verresti mai a sapere!! Non rovinare la mia vita!”gridò Rory
Si alzò di scatto e uscì correndo dalla stanza. Jess,sentendosi colpevole,le corse incontro.
FINE TERZO CAPITOLO

questa puntata della ff diìovevo necessariamente inviarla oggi!!!!
l'episodio di oggi è stato "keg!max!" ossia "ritorni improvvisi" che ha dato vita alla fanfiction stessa!!!
mi sento molto triste quella di oggi è stata una puntata che amo e odio insieme!!!
lo so, sono schizzofrenica
commentate
 
Top
JoMarch
view post Posted on 1/1/2004, 22:20




QUARTO CAPITOLO
Jess la raggiunse in fretta,lei aveva smesso di correre e ore camminava piuttosto lentamente. La prese per un braccio e lei si voltò verso di lui. Stava piangendo.
“Lo sai che mi dispiace,vero?”iniziò Jess. Gli occhi di Rory erano pieni di lacrime e la ragazza gli gettò le braccia al collo. Jess ricambiò l’abbraccio,stringendola forte. Una lacrima rigò il suo volto cadendo sulla maglietta di Rory. Si scostò un momento da lui.
“Sei il primo ragazzo che ha pianto per me” spiegò dolcemente. Jess sorrise debolmente con gli occhi ancora lucidi. Rory scoppiò in lacrime e lo abbracciò più forte di prima. Erano lì, per strada,fermi come se il mondo attorno a loro fosse improvvisamente svanito.
“ allora?”chiese Jess

“Non so niente. So solo che questa situazione è troppo dolorosa…mi sta straziando il cuore….”disse Rory ancora piangendo.

“E’ tutta colpa mia. Non dovevo permettere alle mie emozioni di prendere il sopravvento. Dovrei farla finita completamente.Ho causato dolore a tutti .”riprese Jess

“No,Jess, non dire così ti prego…” l’affermazione del ragazzo aveva spezzato il cuore di Rory. Jess la baciò sulla guancia. Si tennero abbracciati ancora per un po’.
“cosa facciamo?” chiese Rory

“Non lo so…tutto questo è ancora nuovo per me.”spiegò Jess

“anche per me.”concordò Rory. Si sedettero su una panchina tenendosi stretti fino a quando arrivò Luke.
“Jess!”chiamò , Jess si girò e lo vide. Si asciugò gli occhi, stava piangendo e no voleva che suo zio lo vedesse in tale stato.
“cosa c’è?”chiese

“Vai a casa,avanti. Rory ,tua madre mi ha chiamato e chiesto di cercarti per portarti a casa.” Disse Luke.

“Non voglio tornare a casa. Odio mia madre .”replicò l ragazza

“non dire una cosa del genere,Rory.” Iniziò Jess

“Ma è vero! Lei riesce solo a vedere del cattivo in te!”spiegò Rory, Jess si alzò di scatto.

“Non mi stupisco del perché. Io sono cattivo,Rory. Sono solo un adolescente stupido che non sa un cazzo della vita. Vivo per essere vissuto e non so perché. La mia vita è uno scHifo,Rory. Mia madre non mi voleva. Portavo troppi guai e le rovinavo l’immagine . Sai perché sono stato sbattuto fuori di casa? Lo sai? Mia madre trovò della birra. Della birra,suo figlio e una ragazza ubriachi e addormentati vicini. Pensava che se fossi venuto qui mi sarei ‘raddrizzato’. Beh credo che sto per svegliarmi , questo non può essere altro che un sogno. Tu sei la cosa migliore che mi sia mai capitata e ho rovinato anche la nostra relazione! Mi odio,Rory, rassegnati. Non cambierò mai. Finirò per spezzarti il cuore fino a quando me lo lascerai fare. Sono così, Rory. Addio.” E detto questo si allontanò,seguito da Luke.





 
Top
JoMarch
view post Posted on 5/1/2004, 00:08




QUINTO CAPITOLO
Quando i due se ne furono andati Rory scoppiò in lacrime,seduta sulla panchina,mentre il vento si faceva più forte e le persone continuavano a camminare indaffarate per l’intera città. Rimase lì immobile a piangere fino a quando sentì una leggera stretta alla spalla e una voce dire: “dobbiamo parlare”. Rory si voltò e vide Jess .Si alzò non sapendo cosa dire.
“pensavo che mi odiassi” disse lei

“Non riesco ad odiarti. Ero arrabbiato con Luke, con tua madre. E con me stesso. Tu sei stata veramente grande in tutta questa situazione. Veramente .” affermò Jess, facendo quasi sorridere Rory. “ ti ho portato una giacca” disse poggiandola sulle spalle. La ragazza si sedette sulla panchina e Jess si mise vicino a lei, stringendola a sé.
“in realtà Rory ho passato davvero un brutto periodo. Avrei dovuto dirti subito che non potevo portarti al ballo perché ero stato bocciato. Poi ti avevo promesso di venire alla festa. Forse non sarei dovuto venire… almeno non ci saremmo trovati in questo casino.” Sospirò in realtà non sapeva cosa pensare, cosa volere o potere fare per migliorare la situazione

“allora perché sei tornato?” chiese Rory dopo un po’. Jess la baciò ma ben presto la ragazza si ritrasse

“scusa ma credo che non dovremmo farlo. Fare finta che non è successo niente mentre il nostro rapporto sembra quasi andato in frantumi, farebbe più male che altro…” disse la ragazza.

“ hai ragione, sei tu che devi scusare me..” aggiunse Jess “ ma sono sicuro che riusciremo in qualche modo a superare questo momento”. era necessario che anche solo per un momento potesse credere a quello che aveva appena detto, aveva bisogno di aggrapparsi ad una debole speranza.Nonostante tutto era convinto di una cosa: non avrebbe mai perdonato a se stesso di perdere Rory per una seconda volta.
I due rimasero in silenzio sulla panchina, Rory si addormentò appoggiata alla spalla di Jess che la coprì con la propria giacca. Il ragazzo invece non riusciva ad addormentarsi,troppa la confusione, troppi i sensi di colpa e i “se” che vorticavano nella sua mente… si voltò verso Rory che dormiva tranquillamente appoggiata a lui,non voleva svegliarla,sembrava una bambina. Così aspettò solo che finalmente riuscisse ad addormentarsi, vicino a lei, continuando a ripetersi che mai e poi mai avrebbe permesso a qualcuno di farle del male, tantomeno a se stesso.
***
Rory tornò a casa alle sei della mattina dopo, trovò Lorelai ad aspettarla seriamente preoccupata. La donna le corse incontro,
“Stai bene? E’ successo qualcosa?Perché non sei tornata la scorsa notte?Jess è qui?” chiese tutto di un fiato

“Sto bene. Non è successo niente. Ero arrabbiata con te. No, Jess non è qui mi ha accompagnata a casa ed è tornato al locale.” Rispose Rory

“Quindi non è successo niente?” riprese Lorelai

“No. Abbiamo solo parlato e poi ci siamo addormentati su una panchina” disse la ragazza.

“ sono contenta che sia andato tutto bene… In realtà non intendevo ciò che ho detto ieri sera…era solo un modo per proteggerti… Io ti avevo promesso che a Jess avrei concesso tutti i benefici del dubbio, ricordi? Beh… l’ho fatto ma ho sentito di essermi sbagliata… Allora ce l’hai ancora con me?”

“Si, no… vorrei solo essere libera di frequentare chi voglio. Che sia Jess o chiunque altro..” riprese Rory

“ho solo paura che possa farti soffrire ancora…”disse la madre

“ma lui potrebbe farlo ancora e ancora…!il mio cuore sarebbe capace di sopportarlo” e così dicendo si avviò verso la propria camera da letto.
FINE QUINTO CAPITOLO.






 
Top
JoMarch
view post Posted on 6/1/2004, 23:21




SESTO CAPITOLO

Nel frattempo al locale…
“Jess sei in ritardo…su sbrigati!prepara del caffè e dei toast per il tavolo accanto alla finestra.”sbraitò Luke

“ Sì, signore,Zio Luke, signore!” disse Jess in tono evidentemente sarcastico

“Sii serio, Mariano” rispose Luke. Jess si avviò sbadigliando. Poi ritornò dietro il bancone e batté Luke sulla spalla.
“I toast erano già pronti..”puntualizzò Jess, Luke lo fissò leggermente divertito

“lo sapevo” disse tranquillamente

“Io NO!” disse Jess

“ma a chi importa in fondo?”chiese Luke

“A me importa!!!”spiegò il ragazzo

“vedi di non essere scontroso piuttosto”continuò l’uomo

“io SONO scontroso! Visibilmente scontroso. Ricordalo.” Riprese Jess poi cambiando discorso disse:
“quindi non sei minimamente curioso di sapere dove sono stato la scorsa notte?” cercando di stuzzicare Luke che cercava di ignorarlo.

“neanche un po’!” rispose

“Il solo pensiero ti uccide!” insisté Jess con il solito tono divertito. Luke fece finta di non aver sentito.

“Già…ti sta uccidendo…”esclamò il ragazzo “non riesci a sopportare il pensiero che io sono stato tutta la notte con Rory… vuoi sapere cosa è successo…vuoi sapere perché sono stato fuori tutta la notte!” Jess continuava a provocarlo finchè:
“Jess,basta,stai esagerando!” gridò Luke mentre la sua pazienza diminuiva pericolosamente

“lo so” disse, sorridendo, Luke alzò gli occhi al cielo disperato..

“io vado di sopra” continuò jess avviandosi verso le scale.
Mentre si dirigeva verso l’appartamento ,entrò Lorelai
“Caffè, por favor!”disse

“in arrivo”rispose Luke

“e una di quelle gigantesche ciambelle glassate! Ho bisogno di zuccheri” esclamò Lorelai quasi accasciandosi al bancone. Riuscì a riprendersi solo dopo aver a lungo sorseggiato la grande tazza di caffè che Luke gli aveva portato.
“ ho visto Jess quando sono entrata” disse “gli hai chiesto niente?”

“non otterrei comunque una risposta che non sia un grugnito e/o una frase molto sarcastica che non riuscirei a cogliere!” disse rassegnato.

“quindi non ti ha detto più niente dalla rissa?”chiese Lorelai

“Non dirmi che c’è dell’altro..”chiese Luke preoccupato. Lorelai abbassò gli occhi,non sapendo cosa dire.

“cosa ha fatto questa volta?”disse

“forse non dovrei essere io a dirtelo…dovrebbe parlartene lui”affermò Lorelai

“vuoi che raggiunga Matusalemme nel record di età?” chiese Luke scettico

“va bene, ma non ti dirò solo l’essenziale”disse lei, poi prendendo un respiro profondo disse tutto d’un fiato: “Jessèstatobocciato!”

“potresti scandire meglio?”disse Luke

“Jess è stato bocciato”disse Lorelai più lentamente

“ah…” riuscì a dire Luke prima di connettere completamente ed esplodere:
“JESS!PORTALE TUE CHIAPPE DI SOTTO”. Jess si precipitò per le scale visibilmente preoccupato. Ma prima che Luke potesse articolare la minima minaccia o il minimo insulto nei suoi confronti,entrò Rory.
“ciao mamma,Luke,ehm…Jess avrei bisogno di parlarti potresti venire con me?”e prendendolo per la manica lo portò di sopra.
“a quanto pare si stanno ancora frequentando…”accennò Lorelai

“perché non dovrebbero?”disse Luke

“oh-oh!”disse Lorelai

« Lorelai c’è qualcos’altro che dovrei sapere ? » chiese lui, truce.

“forse anche questo te lo dovrebbe dire Jess…”ma guardando lo sguardo assassino di Luke preferì continuare “quella sera che i ragazzi andarono alla festa, Jess era arrabbiato con il mondo,perciò aveva preferito rifugiarsi in una delle stanze di sopra. Quando Rory è andata a cercarlo lui…ehm…ha cercato di andare a letto con lei”

“O.K. va bene,no…non va affatto bene!ucciderò quel ragazzo,lo giuro.JESS!!” gridò Luke

“cosa c’è zio Luke?” chiese sarcastico il ragazzo, seguito da Rory

“dammi una sola ragione per cui non dovrei ucciderti!”disse

“La polizia.”affermò il ragazzo con calma

“Grazie” riprese Luke

“ora posso tornare di sopra?”chiese

“ma certo.” Rispose Luke, mentre i due ragazzi si dirigevano all’appartamento.

“ora cosa intendi fare?”chiese Lorelai

“non lo so. Ma non può fallire e pretendere di restare qui.” Asserì Luke

FINE SESTO CAPITOLO



























 
Top
JoMarch
view post Posted on 10/1/2004, 23:42




SETTIMO CAPITLO
Intanto al piano di sopra Jess e Rory sedevano di fronte in silenzio. Rory guardava in basso,non sapendo dove trovare il coraggio per pronunciare quelle semplici,poche e tristi parole.
Poi alzò lo sguardo,respirò profondamente e si preparò a rispondere quando jess le chiese:
“allora di che cosa volevi parlarmi?”

“il fatto è che ho paura di te, Jess Mariano.” Ci era riuscita, aveva finalmente dato voce a quel sentimento di ansia che la prendeva da quella orribile serata. Non poteva fare a meno di lui però, e di questo ne era completamente certa.
“ma come? Perché?”Jess era ghiacciato da quelle parole, voleva averle fraintese, voleva non credere a quegli occhi lucidi,sinceri che rivelavano profondo dolore.
“ti sei comportato in maniera molto violenta e..”continuò la ragazza

“mi sembra di non essere stato l’unico”replicò Jess

“io non ho scuse per te o per Dean , siete stati entrambi scorretti. Vorrei chiarire quello che c’è stato tra noi. Sei stato inafferrabile alla festa,hai preferito nasconderti in una camera sperduta della casa piuttosto che parlarmi di quello che ti straziava. Se ti faceva così male perché non mi hai detto niente? E quando ho provato a capire, a domandare….sei diventato un altro, una persona che non conoscevo…sei tornato il jess egoista,violento da cui tutti mi mettevano in guardia, che non credevo fosse mai esistito…perché ero sicura di aver incontrato il vero Jess quello che nessuno poteva vantare di conoscere veramente. Nel momento in cui eravamo su quello stramaledettissimo letto sentivo di non conoscerti più…di non averti conosciuto affatto.”

Jess era pietrificato,era la pura e semplice verità e Rory gliela stava sbattendo in faccia, non avrebbe mai creduto facesse così male…

“e quando ho cercato di spiegarti di non sentirmi pronta,mi hai dato addosso!mi hai rinfacciato la mia immaturità,la mia poca esperienza in materia…ma cosa credevi? Che non avessi mai pensato di fare l’amore con te? Che non lo avessi mai desiderato? Ti sbagli…non sai quanto ti sbagli”continuò Rory con gli occhi lucidi, la voce tremante,percorreva la stanza agitata senza darsi pace. Jess dava volto alla disperazione che sentiva,era completamente svuotato,non conosceva altre parole,forse non aveva neanche lacrime per esprimerle come si fosse pentito di tutte quelle cazzate che aveva detto o fatto quella sera. Ma non gli fu dato neanche tempo per rispondere che Rory riprese a parlare,fermandosi,questa volta, di fronte a lui e fissandolo intensamente.
“sei stato il primo ragazzo con cui ho desiderato varamente di fare l’amore.”disse lentamente,quasi in un soffio avvicinandosi sempre di più al suo viso e accarezzalo come aveva fatto quella sera.
“il mio ragazzo triste…”gli sussurrò all’orecchio quasi come un addio, poi si distaccò continuando:
“non so più se noi due possiamo andare avanti così…non so neanche se c’è ancora un noi…credo che faremmo meglio a stare lontani per un po’.”e dicendo così si avviò verso la porta
“no,ti prego ,Rory ,aspetta!”disse avanzando verso di lei, ma Rory scese velocemente e Jess non la seguì.






















 
Top
JoMarch
view post Posted on 14/1/2004, 23:31




OTTAVO CAPITOLO
Rory uscì di corsa dal locale senza che nessuno la vedesse,Luke era quasi sicuramente in cucina,Lorelai invece era già uscita da tempo. Percorreva in fretta le strade accoglienti di Stars Hollow che si preparavano all’arrivo della primavera fino a quando non sbatté contro un giovane alto e snello. La giornata era già abbastanza orribile senza contare questo incontro-scontro con Dean. Era l’ultima persona che avesse voluto vedere. Le vennero in mente le grida,i pugni sferrati da lui e Jess in quella serata orribile,gli insulti che si lanciavano. Gli occhi le si fecero nuovamente lucidi.
“ Oh..Rory scusa…non volevo urtarti…ma cos’hai?è successo qualcosa?”chiese lui con la solita premura,allungando una mano verso il viso per accarezzarla. Rory si scostò gentilmente. Ora basta. Se voleva mettere un po’ di ordine nella sua vita,doveva farlo anche con lui. Non era più possibile continuare in una situazione di completa incertezza.Si rivolse verso Dean ,dicendo:
“ Dean, in realtà avrei alcune cose da dirti, avresti dieci minuti da dedicarmi?”

“va bene,che ne dici del gazebo?”chiese. Lei annuì e insieme si avviarono verso la piazza della città.
Rory,sedutasi di fronte a lui e preso un bel respiro,iniziò con tono serio:
“credo di essere stata sincera quando ti ho detto che sei stato importante per me,credo di esserlo stata ancora di più quando ti ho detto che non volevo perderti completamente,che volevo essere tua amica. Ma forse non ha funzionato. Alla festa…( e qui Rory trasse un altro respiro profondo ripensando a tutto ciò che era successo da quella notte) tu non avevi il diritto di comportarti così…di attaccare jess in quel modo…”

“Rory ma sei in te?ti aveva fatto soffrire! Non so in che modo, ma ti aveva fatto piangere e per me è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.mi ero ripromesso di proteggerti da quel teppista..ti avevo anche avvertito che avrebbe portato solo guai, ora non saresti qui a piangere se stessimo ancora insieme!”

“non dirlo,dean,ti prego! Ma non volete capirlo,tu,mia madre,la mia intera famiglia,che non è così come credete?che quello che vi appare non è il Jess che conosco io, il Jess che…amo! io ho scelto lui non te,mi dispiace ma è la verità!”continuò Rory, non credeva di averlo detto…aveva appena detto al suo ex-ragazzo di amare Jess. Non credeva potesse pronunciare quelle parole. Poi decise di riprendere il discorso,fissando negli occhi Dean,che sembrava ferito.
“ non possiamo continuare a vivere in un passato che non ritornerà..noi due abbiamo vite diverse…tu stai con Lindsday,io con Jess(non le sembrava il caso di dirgli quello che era successo poco prima)e…ormai non sono una bambina che tutti devono proteggere,vorrei che qualunque cosa accada tra me e Jess tu ne resti fuori.”concluse Rory con fermezza. Voleva ancora bene a Dean ma non poteva più permettere che la propria storia venisse attaccata da tutti,era già talmente complicata,ormai pretendeva che nessuno potesse interferire… Ma ora…non c’era nessuna storia da difendere…e nessun ragazzo da risparmiare agli attacchi di Dean,nessuno a cui dire “ti amo”…
FINE OTTAVO CAPITOLO





























 
Top
JoMarch
view post Posted on 24/1/2004, 00:01




FINE OTTAVO CAPITOLO
Lo sguardo di Dean, severo,dispiaciuto,sorpreso,era ancora rimasto nella mente di Rory la mattina dopo,appena sveglia. Le parole piuttosto dure che gli aveva detto vorticavano instancabili nella sua mente mentre si alzava e si dirigeva nella camera della madre,che inaspettatamente era ancora a letto.
“mamma, svegliati,lo so che stai cercando di evitarmi!” disse Rory. Lorelai si sedette al centro del letto,con l’espressione di una bambina imbronciata
“dai, non andiamo al locale stamattina”cominciò a dire Lorelai

“ è la nostra routine. Alzarci,vestirci,andare al locale e cercare di mangiare qualcosa di commestibile invece degli intrugli che siamo capaci di cucinare. Non possiamo rompere la nostra routine.” Continuò Rory

“invece possiamo”insisté la donna

“ e in quale mondo,di grazia?” chiese Rory

“nel fantastico mondo di Lorelai Gilmore. Il mondo di tua madre che ha controllo su di te.”scherzò Lorelai

“Ha ha,davvero molto divertente.” Esclamò sarcastica Rory

“umore non molto allegro, a quanto pare,Rossella” continuò Lorelai “cos’hai?”

“niente” mentì Rory “è forse un crimine per una ragazza essere di cattivo umore una volta ogni tanto?”

“no, affatto. Solo che sembri…un po’ permalosa”azzardò Lorelai

“Ho rotto con Jess” disse Rory a bruciapelo

“cosa avresti fatto?”chiese Lorelai sbalordita

“Non è che abbia ufficialmente rotto con lui, solo gli ho detto di aver bisogno di tempo… tempo lontana da lui, una sorta di pausa, ma sia tu che io sappiamo che queste pause durano più del previsto perché va così! Poi succederà qualcosa,io e Jess perderemo i contatti. Succede sempre così. Sempre allo stesso modo. E io sarò sola per sempre,mentre lui troverà una ragazza fantastica,si sposerà,avrà dei bambini e una vita stupenda. Perché la vita va solo e sempre così. Io e Jess abbiamo sempre questo tipo di connessione… non ci troviamo mai sugli stessi binari,è…così dannatamente difficile da spiegare!nel momento in cui l ’ho visto,quando ho iniziato a conoscerlo più a fondo,sapevo già che,sebbene stessi con Dean, forse un giorno saremmo stati insieme, ed è stato sempre così fin da allora. Beh…quando lo vidi pensai anche “Wow Luke ha davvero un bel nipote!”terminò Rory.

“non riesco a capire,comunque. Se siete così “”uniti da destino” perché hai deciso di rompere?”chiese la madre

“credo di essermi arrabbiata per tutta la situazione della festa. Anche se poteva andare molto peggio, Dean o Jess potevano finire all’osperdale… forse non dovevo parlarne con Dean,avrei evitato che si picchiassero…
non è colpa mia,vero?”chiese Rory

“no, non è colpa tua. In fondo Jess non avrebbe dovuto marinare la scuola e trascurare i suoi doveri. Entrambe sappiamo che è intelligente abbastanza da essere promosso con ottimi voti. Voi due legete talmente tanto e talmente spesso che non capisco come facciate a fare altro!”disse Lorelai facendo sorridere la figlia.

“E’ stata una sua scelta” disse la ragazza.

“E’ stata una cattiva scelta” continuò la donna.

“cosa devo fare?”chiese Rory

“parlare aiuta. Forse dovresti parlare con Jess,confessargli quello che devi confessargli. Lasciargli dire quello che ha bisogno di dirti. Questo il mio consiglio. Prendere o lasciare.”disse Lorelai

“Lo prenderò” disse Rory.

“beh si sta facendo tardi, ho bisogno di vestirmi e tu di prepararti per la scuola!”

“messaggio ricevuto!”disse la ragazza lasciando la stanza.

 
Top
JoMarch
view post Posted on 23/2/2004, 15:30




(Dopo una lunga assenza rieccomi qua!!!! Come ben immaginate la scuola e lo stressante fine quadrimestre mi hanno un po’ bloccato..intanto spero che voi apprezziate ancora la mia ff e vi faccia piacere leggere questo nuovo capitolo! Baci Jo)
DECIMO CAPITOLO
Era disteso sul letto,con gli occhi chiusi…riusciva ancora a sentirla. Aleggiava nella stanza come una presenza eterea,incapace di essere scacciata. E lui? Cosa faceva lui per combatterla, per mandarla via e rimanere da solo con il proprio dolore? Niente. Perché semplicemente… non voleva. Voleva che rimanesse con lui per sempre e gli sussurrasse all’orecchio come aveva fatto la sera precedente.Si girò bruscamente verso la parete. Come avevano fatto ad arrivare al quel punto? desideravano talmente tanto la presenza dell’altro da stare male,perdendo il sonno,tremando ogni volta i loro sguardi si incrociavano. Non era in grado di darsi una risposta. O meglio,anche questa volta non voleva. Il ribadire la propria colpa,il sentire sulla propria pelle gli sguardi accusatori di un’intera cittadina,ma soprattutto il “suo” disprezzo, lo rendevano debole come non avrebbe mai desiderato. “Jess Mariano debole e fragile diciottenne” era un concetto a cui nessuno, neanche sua madre, avrebbe mai creduto! Era proprio questo il problema. Nessuno aveva provato a scavare dentro di lui. Ci si accontentava del teppistello strafottente ed intellettuale che vagabondava per le strade di New York.Era lei l’unica ad essersi avvicinata pericolosamente alla verità. Troppo vicina a lui. Per la prima volta forse aveva avuto timore di quella ragazza talmente bella e intelligente da disarmarlo ogni volta la guardava. La sentiva ancora attaccata a lui,ne percepiva ancora il profumo. Il flash di quella notte ancora gli balzava nella mente. Quella notte che era rimasta come una cicatrice nell’anima.La sentiva nella pelle, tra le dita, sulla guancia il calore delle sue dita che l’avevano accarezzato in quel gesto d’addio,il sussurro roco al suo orecchio,mentre lui non era riuscito neanche a muoversi…
Ti prego,fermati,non andare via… ti prego. Avrebbe voluto gridarle contro come quella volta al matrimonio di Sookie, ma era tutto inutile,lei se ne sarebbe andata via comunque senza neanche guardarlo per l’ultima volta…
Era talmente assurdo… lui scappava e lei lo veniva a cercare,lui tornava e questa volta era lei a fuggire via. Come avevano fatto a resistere fino ad allora? Forse era destinato che dovesse finire così…quanti gli avevano detto che non avrebbe funzionato,che lui non era adatto a lei?
Beh…molto probabilmente avevano ragione…Lorelai, Luke, Dean, forse anche sua nonna maledivano il giorno in cui lui era arrivato in quel buco del Connecticut e aveva messo scompiglio nella vita della ragazza più perfetta fosse mai esistita. Un lavoro da manuale quello che aveva combinato…della serie “Datemi la vostra vita e io ve la distruggerò completamente insieme alla mia”, quelli di cui era maestro. Non sapeva cosa fare,forse andarsene sarebbe stato l’ideale,incominciare da capo, ovunque,a fare qualunque cosa… avrebbe ripreso a vivere da incompreso alla Kurt Cobain ,era quella la sua natura, in fondo non aveva bisogno di niente e di nessuno. Tranne che di lei. Ma Rory avrebbe fatto meglio a dimenticarlo e a trovare una persona perfetta come lei. Uno studente di Harvard, Yale o Princeton,uno di quei figli di papà,responsabile,assennato, dalla carriera brillante e dal futuro certo davanti a sé. Una persona che potesse darle tutto quello che lui non era riuscito a garantirle. Una persona alla quale il destino avesse riservato solo il lato migliore della vita. Una persona che lui non sarebbe mai riuscito a diventare.
 
Top
9 replies since 26/12/2003, 23:13   2407 views
  Share