Ep. 8X06 La cena del venerdì Riassunto delle puntate precedenti: Rory torna a casa per il suo compleanno, così Lorelai le organizza una festa a sorpresa al Daragon Fly Inn. Nel mentre la situazione tra Emily e Lorelai non migliora, alla fine Lorelai si sfoga con Luke raccontandole tutte le sue paure.
Rory e i nonni erano a tavola stavano tranquillamente finendo la cena in silenzio, Lorelai aveva preferito non presentarsi, il che aveva stupito Richard che non era a conoscenza della litigata con Emily una settimana prima. <<allora Rory come vanno le cose?>> chiese Emily gentilmente, la ragazza si sforzò di sorriderle. <<tutto bene, il lavoro sta procedendo meglio di quanto immaginavo.>> le rispose cortesemente, ma mantenendo un po’ di freddezza. <<come ti trovi nel nuovo appartamento?>> continuò a chiederle. <<veramente ancora non ci ho dormito, aspettavamo di sistemare alcune cose. Domani faremo il trasloco.>> spiegò la ragazza con lo stupore dei nonni. <<ma davvero? Che tipo di lavori erano?>> chiese Richard curioso. <<spero che non sia come il tuo appartamento a Yale.>> aggiunse Emily stizzita dall’idea. <<no, non è come quell’appartamento.>> le rispose sorridendo. <<meno male, non si addice ad una giornalista affermata.>> continuò Emily con orgoglio, Rory si sentì in imbarazzo per il complimento. <<grazie nonna,ma non sono ancora una giornalista affermata.>> le disse umilmente. <<dimmi Rory, come mai tua madre non è qui?>> chiese Richard, ignaro di tutto. <<sono sicura che non sarà venuta per qualche impegno importante.>> intervenne Emily, ma la ragazza non voleva chiudere lì. <<veramente l’ultima volta non si è sentita molto voluta, ha pensato di finire di sistemare alcune cose alla locanda!>> spiegò la ragazza con una punta di critica nei confronti della nonna. <<che peccato avrei tanto voluto vedervi entrambe, sono sempre così impegnato che vi vedo raramente e mai tutte insieme.>> disse con rammarico l’uomo. <<già un vero peccato! Cecil porta il dolce.>> disse Emily con freddezza e sperando di poter cambiare il discorso. <<ok, ho avuto fin troppa pazienza.>> disse la ragazza stufa di evitare l’argomento. <<perché dovete sempre comportarvi così con lei?>> chiese offesa ai due nonni, Emily fu colta alla sprovvista di quel suo scatto, mentre Richard non capiva di cosa stesse parlando. <<rory, ma di cosa parli?>> la richiamò con calma il nonno, ma la ragazza alzò di scattò. <<parlo di questo. Del vostro atteggiamento con mamma!>> li rimproverò arrabbiata, mentre Richard era sempre più confuso. <<non capisco di cosa parli!>> disse. <<richard tranquillo.>> lo richiamò Emily che era rimasta calma. <<perché volete continuare a ostacolare questo matrimonio!Mamma è davvero felice con Luke e voleva condividere con voi questa felicità.>> disse la ragazza con più calma. <<qui nessuno sta ostacolando niente!>> le rispose Richard innocentemente. <<rory è molto più complicato di così.>> le disse invece Emily. Il marito la guardò sorpreso, a quanto sembrava non le aveva detto nulla. <<no invece, non è complicato. Mamma è felice e desidera tanto sposarsi con Luke, perché non riuscite ad essere felici per lei.>> continuò la ragazza. <<emily di cosa parla?>> chiese con autorità Richard. <<rory tu sei giovane, sicuramente ti stai facendo condizionare dal giudizio di tua madre.>> la richiamò con calma Emily, ma a quello Rory scattò ancora di più. <<ma di che diavolo stai parlando? Non mi faccio condizionare mai da nessuno, questo lo sai bene.>> scattò con rabbia. <<rory adesso calmati,sono sicuro che c’è stato un fraintendimento.>> cercò di dirle Richard, ma Emily gli parlò di sopra. <<quell’uomo non è adatto a tua madre, e non è adatto a farti da patrigno.>> disse la donna con la sua solita determinazione, Richard la guardò male. <<e chi sarebbe adatto a farlo? Papà? Che ogni volta che avevamo bisogno non c’era, non c’era neanche quando nonno era in ospedale, ed era sposato con mamma!>> le ricordò la nipote. <<questo adesso non ha importanza!>> continuò a difendersi Emily. <<invece si! Vostra figlia sta per sposarsi e voi non volete neanche saperne.> disse rivolta a tutti e due. <<vi siete sempre lamentati che vi ha tenuto lontano dalla nostra vita, adesso che prova a coinvolgervi, voi non l’appoggiate. Dannazione è la vostra unica figlia, e non posso credere che per il vostro stupido orgoglio volete perdervi il suo matrimonio.>> concluse la ragazza, Emily abbassò lo sguardo. <<rory ha ragione!>> disse Richard sorprendendo entrambe. <<cosa?>> chiese stupita la ragazza. <<richard ti prego!>> lo invitò Emily a non continuare. <<ascolta Rory, sono sicuro che la nonna non intendeva dire quelle cose!>> iniziò a dire sorprendendo la moglie. Rory incuriosita da quel discorso si rimise seduta. <<emily venerdì non abbiamo impegni, vero?>> continuò rivolto alla donna che lo guardava ancora sconvolta. <<no, credo di no.>> rispose automaticamente, non capiva dove il marito voleva arrivare con quel discorso. <<bene! Roy dì a tua madre che venerdì prossimo saremo felice avere lei e Luke qui a cena.>> concluse infine, Rory ne fu sorpresa come Emily. <<davvero?>> chiese per avere una conferma che stesse realmente succedendo. <<certo, è logico che venga a cena, in fondo tra non molto faremo parte della stessa famiglia.>> le rispose sempre con garbo. <<ok, bene!>> disse ancora un incredula Rory. Quando Rory se ne andò, Emily come una furia seguì il marito fino allo studio. <<cosa ti è saltato in testa di invitare quello zoticone, senza neanche chiedere un mio parere.>> disse con voce ferma, ma Richard con tranquillità di versò da bere. <<sto cercando di evitare che tua figli ci taglia di nuovo fuori dalla sua vita, ecco cosa sto cercando di fare.>> le rispose con altrettanto fermezza. <<e vorresti appoggiare questo assurdo matrimonio.>> continuò lei. <<hai visto poco fa Rory? Lorelai tiene tanto a quell’uomo e stasera nostra nipote ci ha dimostrato la stessa cosa.>> continuò a spiegarle con calma. <<vuoi allontanare di nuovo Lorelai e anche Rory, vuoi perderle per sempre?>> chiese Richard sapendo di aver toccato un argomento molto caro a Emily. <<come pensavo!>> esclamò l’uomo capendo che Emily aveva capito. Lorelai e Sookie arrivarono nella palestra di Miss Patty a riunione iniziata, Taylor cercava di tener la calma dei suoi concittadini, che tutti insieme esprimevano le loro opinioni a riguardo la gare di dolci che si sarebbe tenuta nel fine settimana. Le due donne appena entrate raggiunsero Babette e Morris, informandosi delle novità, a quanto sembrava Taylor voleva annullare la gare per il semplice fatto che il sito creato da Kirk aveva richiesto molti più soldi di quanto loro pensassero, a Lorelai scappò una risata silenziosa. <<non puoi cancellare la festa, io sto già preparando centinaia di dolci!>> tuonò Sookie alzandosi e zittendo tutti gli altri. <<si Taylor, non possiamo trovare una specie di compromesso per poter fare questa festa, abbiamo la locanda stracolma di persone che vorrebbero vedere questa gara.>> aggiunse Lorelai unendosi alla sua amica. <<beh se non saremmo stati costretti a chiudere la vostra sezione, forse avremmo avuto più soldi.>> rispose Taylor alle due, Lorelai era al quanto sorpresa di quella affermazione. <<e’ la mia vita privata, non mi va di metterla sotto gli occhi di tutti.>> rispose lei iniziando ad alterarsi. <<volevamo solo rendere partecipi anche qualcun altro.>> continuò a spiegare Taylor con naturalezza. <<piaceva così tanto!>> disse malinconico Kirk. <<ripeto, e’ la mia vita privata e deve rimanere tale.>> continuò la donna con velato tono di minaccia,non sopportava di dover dare delle spiegazioni sulla sua storia. <<avevo anche intenzione di mettere il video del vostro matrimonio.>> continuò Kirk perso nelle sue fantasie sul sito e sul video che avrebbe realizzato. <<posso anche essere più spaventosa di Luke se mi dai l’occasione.>> lo minacciò Lorelai guardandolo male, con un tono ironico nella voce, in fondo non li odiava, ma tra sua madre, Chris e tutta la storia del sito, i suoi nervi stavano subendo pesanti scosse, prima o poi sarebbe esplosa. <<ok, che ne pensate di trovare un accordo per la gara?>> chiese Miss Patty per cambiare argomento. <<non abbiamo abbastanza soldi per organizzare una cosa così grande.>> spiegò Taylor stufo di non essere ascoltato dai suoi cittadini. <<bèh dobbiamo arrangiarsi con quello che abbiamo.>> disse Morris. <<la gara dei dolci è una tradizione di Stars Hollow, come l’asta dei cestini, la maratona di ballo e la gara dei pupazzi di neve, non possiamo farne a meno solo perché tu non sei bravo a fare i conti.>> lo rimproverò Babette ferendolo nell’orgoglio. <<non è mica colpa mia.>> cercò di giustificarsi, e tutti ricominciarono a dargli contro, mentre Sookie e Lorelai si gustavano la scena divertite. <<ok, diamoci una bella calmata.>> tuonò la voce di Taylor facendo zittire tutti. <<vedremo di fare la gara di dolci, con quei pochi soldi che abbiamo.>> disse per calmarli senza alcun entusiasmo. <<vuol dire che rinunceremo a qualcos’altro.>> disse in tono seccato, ma ormai nessuno lo ascoltava. <<detto questo dobbiamo iniziare a organizzarci con le varie autorizzazioni, vedere i partecipanti e approvare i loro prodotti, per poi organizzare la serata che gli farà da contorno.>> continuò. <<ma questo lo abbiamo già fatto l’ultima volta.>> disse Gipsy che era davanti a Lorelai. <<lo so, ma è bene che ne riparliamo per vedere se siamo tutti d’accordo, e soprattutto controllare se riusciamo a farlo rientrare nel nuovo Budget.>> continuò a spiegare, ma le persone avevano iniziato a andare via, stufe della sua mania di perfezione. Lorelai e Sookie furono tra le ultime ad uscire, Sookie non faceva altro che parlarle dei suoi progetti riguardo la gare di dolci, ma Lorelai non l’ascoltava. La faccenda di Chris, i contrasti con la madre, la stavano stressando più del necessario, certo averne parlato con Luke dopo la festa di Rory le aveva fatto davvero bene. Era rimasta molto sorpresa del fatto che Luke fosse stato molto comprensivo sulla faccenda del divorzio annullato, credeva che sarebbe corso da Chris per ammazzarlo o tirargli un altro pugno. Invece con suo grande stupore, dopo la festa, si erano messi sul letto a casa di lei e con calma avevano affrontato l’argomento, o meglio Luke la lasciò parlare senza interromperla e solo quando lei aveva finito intervenne, assicurandole che avrebbe sistemato tutto, anche la faccenda di Anna. La voce di Sookie la riportò alla realtà. <<lorelai mi ascolti?>> chiese preoccupata l’amica, Lorelai le sorrise per tranquillizzarla. <<scusa dicevi?>> chiese gentilmente, sentendosi in colpa per non dare ascolto alla sua migliore amica. <<nulla, stavo solo pensando che potevamo approfittare di questa gara, per preparare anche la tua festa di fidanzamento.>> disse tutta entusiasta dell’idea, ma Lorelai non lo sembrava affatto. <<sookie!>> la richiamò dolcemente, l’entusiasmo di Sookie si spense subito vedendo l’espressione di Lorelai. <<si, la tua festa di fidanzamento. L’altra volta non volevi festeggiare per i problemi con Rory, ma visto che adesso sembra tutto perfetto, sarebbe stato carino organizzarne una.>> le spiegò. <<sookie non so se sia una buona idea.>> disse abbassando la testa a Sookie salì subito un orrendo dubbio. <<oh mio Dio, non ci state ripensando vero?>> chiese preoccupata. <<no, non ci stiamo ripensando, vogliamo ancora sposarci, ma con tutti i problemi che abbiamo non so quanto potrà essere divertente.>> piegò la donna con calma, Sookie capì subito <<per la faccenda di Chris?>> chiese capendo subito il problema. <<infatti! Non sono riuscita più a trovarlo, non è venuto neanche al compleanno di Rory>> le spiegò con calma. <<non era andato in Francia?>> le chiese. <<si! A quanto mi hanno detto, deve ancora ritornare.>> le rispose. Parlando arrivarono davanti la casa di Sookie. <<preferisco cambiare argomento.>> continuò la donna mentre si fermarono. <<che farete stasera?>> chiese Sookie accontentando Lorelai. <<staremo a casa a guardare un film con Rory e Jess.>> rispose l’amica. Le due si salutarono e separarono. Rory entrò nel nuovo appartamento con una scatola, ad attenderla c’era Amy che sistemava alcune cose. L’appartamento non era molto grande, era adatto per loro due, molto luminoso, con due grandi finestre nel salotto. A dividere il salotto dalla cucina, c’era un banco a isola che fungeva da tavolo. Poi c’erano le due stanze, della stessa grandezza e il bagno nel mezzo a dividerle. <<ancora altra roba!>> disse Amy mentre Rory appoggiava su un tavolo la scatola che aveva. <<lo so, io e mia madre siamo molto materialiste.>> confessò con ironia. In quel momento entrarono nell’appartamento Lorelai e Luke che discutevano, mentre stavano portando altre scatole. <<ti dico che ho ragione io!>> disse Lorelai entrando seguita a ruota da Luke, nel mentre Amy si avvicinò a Rory con un pacco di caramelle gommose e gliene offrì qualcuna. <<certo devi avere sempre ragione tu, vero?>> ribatté Luke infastidito. <<perché discutono?>> chiese Amy a Rory. <<non ne ho idea!>> le rispose attenta alla dinamica della discussione, dalla porta arrivò anche Jess con un altro scatolo. <<oddio ancora che discutono?>> chiese Jess avvicinandosi alle due ragazze, posò la scatola per terra e accettò una caramella gommosa che Amy gli offrì. <<e’ da molto che vanno avanti?>> chiese Rory. <<da quando siamo partiti da Stars Hollow.>> rispose il ragazzo. <<però un viaggio movimentato!>> esclamò Amy divertita poi andò verso la camera di destra che sarebbe diventata la sua camera. <<e io ti continuo a ripetere che quel film non rispecchia minimamente il telefilm. Non puoi fare Vita da Strega senza parlare di Larry Tate.>> Continuò a dirgli Lorelai, mentre Luke sbuffava stufo di sentirle dire sempre le stesse cose. Rory rimase a bocca aperta nel capire che stavano parlando del film. <<oh mio Dio stanno ancora discutendo di quello stupido film?>> chiese Rory sconvolta, Jess alzò le spalle. <<sei stata tu ieri a proporgli quel film.>> le rinfacciò <<vuoi vedere che Rory darà retta a me!>> disse Lorelai, i due si avvicinarono ai ragazzi. <<ci credo è tua figlia.>> le rispose infastidito. <<aiutami!>> disse sottovoce Rory, ma Jess alzò le spalle. <<buona fortuna.>> le rispose e la ragazza lo fulminò con gli occhi. <<rory non è forse vero, che con quel film, hanno rovinato la storia di Vita da Strega, visto che no hanno incluso Larry Tate.>> disse la donna avvicinandosi. <<tenetemi fuori da questa discussione.>> disse la ragazza difendendosi. <<non possiamo, Luke sostiene che come film è abbastanza carino, ma naturalmente non avendo visto il telefilm non può saperlo. Mentre io, essendo una vera esperta del telefilm, sostengo che il film è una vera vergogna.>> spiegò Lorelai seria nelle sue intenzioni, Rory si trovò in difficoltà e Jess sembrava non appoggiarla per niente. <<ha ragione Luke!>> disse senza riflettere minimamente, con la sola speranza di potere chiudere quella stupida discussione. <<cosa?>> chiese sconvolta Lorelai, mentre Luke si godeva per momento di vittoria. <<ho detto: “ha ragione Luke”, il film alla fine non è male. Adesso possiamo chiudere questo discorso per favore.>> disse Rory. <<non è giusto, tu devi sostenermi sempre, io ti ho dato la vita, ti ho cresciuta. E’ grazie a me che sei qui.>> le rinfacciò con ironia la madre. <<si, ma tu non mi prepari quelle favolose frittelle con i pezzi di cioccolato e fragole che sa fare Luke.>> disse Rory, prendendo lo scatolo e andando nella camera di sinistra. Lorelai ne fu sorpresa, guardò Luke e Jess e poi seguì Rory. <<sei crudele!>> disse entrando in camera, Rory sbuffò. <<ti prego possiamo chiudere qui il discorso?>> chiese Rory esasperata. <<si, ma non è giusto!>> continuò a rinfacciarle. Le diede una mano a posare uno degli scatoli sulla scrivania. <<dovrei dirti una cosa!>> disse Rory con qualche difficoltà, sapendo che l’argomento sarebbe stato delicato da trattare. <<cosa?>> chiese curiosa, notando che Rory era diventata seria tutta in una volta. <<vedi ieri, ero a cena dai nonni!>> iniziò a spiegarle. <<si, lo ricordo bene.>> disse Lorelai infastidita. <<ed ecco è uscito fuori il discorso che tu non c’eri. Ehm…. Nonno ha invitato te e Luke alla cena di venerdì prossimo.>> disse tutto in una fiato, Lorelai ne fu sorpresa, le scappò un sorriso. <<nonno ci ha invitati?>> chiese per avere una conferma. <<si, vuole che tu e Luke andiate a cena venerdì. Naturalmente dovrò venire anche io.>> confermò la ragazza e Lorelai sorrise soddisfatta. <<adesso ho capito perché hai appoggiato Luke prima.>> disse la donna sorridendo soddisfatta. <<no, penso davvero che Luke abbia ragione.>> le rispose invece la figlia. <<bene, allora tu ora andrai di là e lo dirai anche a Luke.>> disse Lorelai mettendosi alle spalle della figlia. <<cosa? No, perché devo essere io a invitarlo, è il tuo fidanzato.>> cercò di svincolarsi la ragazza, mentre Lorelai la spingeva verso la cucina, dove Jess e Luke stavano sistemando delle cose. <<luke! Rory ti deve dire una cosa.>> disse divertita Lorelai allontanandosi dalla figlia che si trovò in forti difficoltà. <<che succede?>> chiese avvicinandosi. <<ecco… io… i miei nonni ti hanno invitato a cena venerdì prossimo.>> disse di nuovo tutto d’un fiato, a Jess trattenne una risata, nel vedere la faccia terrorizzata dello zio, che guardava allarmato Lorelai. <<e’ uno scherzo vero? Sta scherzando?>> chiese speranzoso. <<mi dispiace Brontolo, ma non sta scherzando.>> confermò Lorelai e a Jess scappò un'altra risata, stavolta Luke lo fulminò con gli occhi. <<non se ne parla.>> disse infine. <<si, certo, come se fosse facile liberarsi del loro invito.>> disse Lorelai con ironia avvicinandosi a lui. <<tranquilli stavolta ci sarò anche io.>> cercò di tranquillizzarli Rory. <<non mi sento tanto bene.>> disse Luke sconsolato. <<su tesoro, vedrai stavolta sarà indolore.>> lo consolò Lorelai prendendolo sotto braccio e allontanandosi. <<però i tuoi nonni fanno proprio paura, non credo di aver mai visto Luke in quelle condizioni.>> disse Jess con ironia. <<diciamo che ci sono stati momenti non molti cordiali tra loro.>> spiegò Rory seriamente, per poi andare di nuovo in camera sua. Il lunedì Sookie era come sempre in cucina e stava preparando i dolci per la gara del fine settimana, ma in mente aveva solo la festa di fidanzamento di Lorelai e Luke, anche se ancora c’erano diversi problemi a causa di Chris, non capiva il suo comportamento, sarebbe stato molto più maturo da parte sua lasciare che Lorelai vivesse la sua vita con chi amava veramente, piuttosto che rimanere legata a un passato che orami non le apparteneva più. Michel entrò distraendola dai suoi pensieri, l’uomo andò a prendere la sua tazza di caffè e Sookie si presentò davanti con un piatto con tre tipi di dolci. <<che cosa dovrei fare?>> chiese infastidito. <<devi sceglierne uno.>> disse con autorità. <<significa che dovrei mangiarli?>> chiese con retorica e guardando con disprezzo il piatto di Sookie. <<certo che devi mangiarli, per sceglierli devi assaggiarli tutti e tre.>> continuò a spiegargli. <<scordatelo!>> disse superando Sookie e avviandosi fuori dalla cucina. <<non mi importa nulla delle tue diete, devi assaggiare questi dolci.>> disse mantenendo la sua autorità, in quel momento arrivò Lorelai con il viso teso e strano ignorò tutti e andò a prendersi il caffè. <<falli assaggiare a lei.>> disse infine Michele. <<tu sai essere più imparziale.>> le rispose mostrandosi più flessibile, Lorelai li guardò senza capire di che parlavano. Sentiva la testa pesante, dopo essere tornata dall’appartamento aveva tentato di richiamare l’ufficio di Chris senza trovarlo, la sua segretaria non le era stata molto d’aiuto, nessuno sembrava sapere dove fosse finito. Stanca di sentire Michel lamentarsi delle sue diede sbottò all’improvviso. <<maledizione Michele non fare tutte queste scene, assaggia quei biscotti.>> disse molto nervosa, ma si pentì subito del tono troppo severo che aveva appena usato con il suo amico. <<non c’è bisogno di fare l’antipatica.>> le rispose offeso si voltò e lasciò la cucina, mentre Lorelai si condannava mentalmente del suo sfogo. Sookie capendo la situazione si avvicinò per confortarla. <<tutto bene?>> chiese l’amica. <<si, sono solo un po’ nervosa.>> le rispose calmandosi. <<ancora niente dall’avvocato di Chris?>>> chiese capendo il problema. <<no, nessuna notizia.>> rispose infastidita, odiava farsi influenzare da quella faccenda, odiava che Chris potesse mettere in crisi il suo rapporto con Luke. <<sai vorrei tanto potermi buttare tutta questa situazione alle spalle e iniziare seriamente a pensare al mio matrimonio. Vorrei preoccuparmi degli inviti, del mio vestito e quello di Rory, vorrei stressarmi a scegliere i fiori adatti, il posto dove celebrarlo, cose così insomma.>> si sfogò la donna sconsolata. <<hai già qualche idea?>> chiese Sookie felice di poterne parlare anche solo per un attimo, Lorelai le sorrise complice, anche a lei piaceva parlarne. <<ho già in mente il vestito per Rory e April, e credo che stavolta la cerimonia la faremo qui.>> disse contenta, Sookie entusiasta iniziò a saltare. <<oh che bello! Che romantica lo vuoi fare qui, perché è qui che vi siete baciati la prima volta.>> le disse con aria sognante. <<veramente l’idea è di Luke.>> le rispose lei soddisfatta, poi il sorriso le scomparve di nuovo, ripensando che era ancora molto lontano. Sookie se ne rese conto. <<vedrai che tutto si sistemerà. Presto ti sposerai con Luke.>> la tranquillizzò, Lorelai sospirò fiduciosa. Rory e Amy due sere dopo avevano pensato bene di ordinare cinese e guardarsi qualche vecchio film. In quei giorni avevano lavorato tanto e adesso avevano bisogno di un attimo di tregua. Si stavano accomodando sul divano a mangiare, ma bussarono alla porta. Rory andò ad aprire un po’ infastidita, quando aprì la porta si sorprese nel trovarsi davanti Jess. <<disturbo?>> chiese in ragazzo con ironia, mentre teneva in mano un sacchetto di cibo indiano, il preferito di Rory. <<no, accomodati pure.>> disse la ragazza facendolo entrare, anche Amy fu sorpresa nel vederlo lì. <<ero in zona e ho pensato di venirti a trovare.>> disse lasciando trasparire un po’ di timidezza, Amy invece li guardava divertita, si vedeva lontano un miglio che tra loro c’era qualcosa. <<cosa hai in quel sacchetto?>> chiese curiosa Rory. Non le rispose le porse direttamente il sacchetto, la ragazza lo apri e fu felicemente sorpresa nel trovare cibo indiano. <<so che dovrai dare fuoco alla casa dopo, ma sono sicuro che per te ne sarà valsa la pena.>> scherzò ancora, Rory arrossì. <<grazie non dovevi.>> disse timidamente, Amy a quel punto decise di andare in camera sua. <<mi sono ricordata che devo andare a fare una telefonata importante. Ci vediamo dopo.>> disse scomparendo in camera sua sogghignando. <<non volevo disturbarvi.>> si scusò mentre si mettevano seduti. <<tranquillo dovevamo solo vedere un film.>> gli rispose invece lei. <<uhm, interessante, e dimmi che film vuoi vedere?>> chiese con ironia. <<la scelta era tra “Il segreto del mio successo” e “Kramer contro Kramer”.>> gli propose mostrandogli le custodie dei dvd noleggiati. <<però, pieno revival anni ’80.>> continuò a scherzare. I due si misero seduti a guardare un film, tranquillamente, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Anche se Rory si sentiva un po’ scombussolata da tutta quella situazione. A metà del film lo fermò e si voltò a guardare a Jess. <<ma che ti è preso, adesso arriva il meglio.>> disse con ironia il ragazzo, ma Rory assunse il suo solito sguardo serio e risoluto. <<perché sei qui>?> chiese la ragazza. <<te lo detto, passavo di qui.>> le rispose un prendendosela un po’. <<no! Volevo dire, perché sei tornato a Stars Hollow?>> chiese ancora, Jess si voltò di nuovo verso lo schermo della tv. <<riguardiamo il film, ok?>> disse lui cambiando discorso, ma stavolta lei non voleva mollare, a costo di sembrare invadente, doveva sapere. <<quella ragazza, mi ha dato le tue cose dopo aver saputo il mio nome, inoltre mi ha anche augurato di essere felice con te.>> spiegò con falsa calma. <<però è stata gentile.>> continuò a scherzare lui. <<era ironica.>> precisò lei <<mi vuoi dire che cosa è successo?>> chiese ancora. Jess si alzò mostrando di essere infastidito, prese la sua giacca per andare via. <<sarà meglio che vada.>> disse avvicinandosi alla porta, Rory lo raggiunse. <<aspetta ho bisogno di sapere. Perché sei tornato?>> chiese ancora bloccandogli la porta. Jess la guardò indeciso sul da farsi, poi d’istinto si avvicinò e la baciò intensamente. Rory fu presa alla sprovvista, ma rispose al bacio lasciandosi trasportare da quella sensazione che provava. <<scusami!>> disse lui staccandosi da lei, dopo di che andò via, lasciando una Rory scombussolata e confusa più di prima. Taylor era al locale di Luke a pranzare, era un po’ troppo di buon umore secondo Luke, cosa che lo insospettiva. <<che diavolo hai?>> chiese Luke scontroso come sempre. <<niente!>> rispose con calma l’altro mentre continuava a mangiare. <<taylor!>> lo richiamò, sapendo bene che c’era qualcosa che non andava, anzi sapeva che in quel momento Taylor aveva qualcosa in mente, qualcosa che sicuramente a lui non sarebbe piaciuta. <<sai amico, sei diventato molto paranoico.>> rispose offeso. <<non sono paranoico, ti conosco troppo bene.>> gli rinfacciò invece. <<allora saprai bene che ho un affare da proporti.>> disse entusiasta, mentre Luke si preparava ad andargli contro. <<che ne dici di tenere aperto il locale per tutta la durata della manifestazione, e magari permettere alla giuria di poter assaggiare i dolci qui, seduti al tavolo con calma.>> gli propose sorridendo. <<e magari servigli anche dl caffè gratis.>> aggiunse Luke che conosceva troppo bene le idee di Taylor. <<beh sarebbe davvero una buona idea.>> disse considerando sul serio la proposta appena fatta da Luke. <<sai quale sarebbe una buona idea?>> chiese ironicamente. <<cosa?>> <<di tenere chiuso il locale e far mangiare la giuria o chicchessia nel tuo locale, offrendogli magari una tazza di cioccolata gratis.>> propose invece Luke. <<sei sempre il solito guastafeste!>> gli rinfacciò. Luke tornò al bancone più rilassato. Improvvisamente, come una furia entra Jackson che si dirige subito verso Taylor. <<come puoi fare una cosa del genere a Sookie.>> disse l’uomo avvicinandosi minacciosamente, Luke nel mentre si gustava la scena. <<non so di cosa stai parlando!>> disse l’altro continuando a mangiare. <<parlo della gara di dolci. Perché dici che Sookie non può partecipare?>> chiese sempre più agitato. <<ah quello!>> gli rispose sentendosi in trappola. <<hai idea da quanto sta lavorando a questa gara? Ovviamente non lo sai. Bene te lo dico io, ci sta lavorando da una settimana e tu ora non le puoi dire che non potrà partecipare.>> disse senza fermarsi, incurante delle persone che lo guardavano. <<cerca di capire, Sookie è uno chef, il migliore in zona, mentre la gara è per principianti, lei non può partecipare, è contro le regole.>> si giustificò Taylor. <<non mi importa, trova una soluzione.>> disse per poi andare di nuovo via come era arrivato. Lorelai camminava immersa nei suoi pensieri, attorno a se un via vai di persone. Tutti stavano dando il proprio contributo per la fiera dei dolci che si sarebbe tenuta la sera stessa, purtroppo lei avrebbe dovuto saltarla visto che doveva andare a cena dai suoi. Non riusciva a capire il loro comportamento, fino a qualche settimana fa con sua madre avevano discusso dimostrandole per l’ennesima volta che non approvavano il matrimonio, invece adesso li aveva invitati a cena, era sicura che sotto c’era qualcos’altro. Arrivò al locale e si mise seduta al bancone, dove trovò Kirk, Luke invece era impegnato in cucina. <<ciao Kirk, era da un po’ che non ti vedevo qui.>> disse Lorelai con ironia. <<si, sono stato molto impegnato.>> si giustificò un po’ a disagio. <<non sono qui per spiarvi sia chiaro.>> continuò sempre più nervoso, poi si alzò e si mise seduto ad un tavolo. Luke si avvicinò a Lorelai, la salutò con un bacio. <<allora cosa vuoi mangiare oggi?>> chiese con dolcezza, ma Lorelai non aveva affatto voglia di mangiare, era andata al locale perché sapeva che stare un po’ tra la folla le avrebbe impedito di pensare ai suoi problemi. <<nulla non ho fame!>> gli rispose e Luke si preoccupò. <<tu che non hai fame?>> chiese ironico. <<si, che c’è di strano?>> chiese fingendosi offesa. <<da quando ti conosco, non c’è stato un solo giorno in cui mi hai detto che non avevi fame.>> continuò con ironia. <<sai che potrei anche offendermi!>> gli rispose fingendosi offesa. <<oh Dio no!>> continuò a scherzare lui. <<mi vendicherò, stasera ti lascerò da solo con i miei genitori.>> ricambiò la battuta. <<ti prego non farlo!>> la pregò, sapendo comunque che stava scherzando, gli versò una tazza di caffè facendole tornare il sorriso. <<mi dispiace amico, ma non puoi comprarmi con il tuo caffè!>> scherzò lei bevendo avidamente la sua bevanda. <<allora cosa ti è successo da farti passare l’appetito?>> chiese Luke riprendendo il discorso. <<niente, mi sono solo alzata di cattivo umore. Di certo il solo pensare di andare a cena dai miei stasera, non migliora le cose.>> confessò mascherando l’angoscia con la sua ironia. <<vedrai che andrà meglio delle ultime volte.>> la rassicurò lei. <<ok cosa ti è successo?>> chiese in vece preoccupata. <<fino a ieri non volevi andarci e adesso te ne esci con “Vedrai che andrà meglio dell’ultima volta?”>> continuò a chiedere. <<ho intenzione di non dare peso a qualunque cosa i tuoi faranno o diranno contro il matrimonio, o contro noi due.>> rispose soddisfatto, Lorelai ne fu piacevolmente sorpresa. <<bene sono felice per te!>> gli disse sorridendo, prese una ciambella e si alzò pronta a tornare a lavoro. <<ci vediamo stasera!>> disse porgendosi per baciarlo. <<passo a prenderti io.>> ricambiò lui, baciandola. Lorelai uscì dal locale con una sensazione di benessere che le durò per tutto il resto della giornata, Luke aveva questo potere ultimamente, la faceva sentire al sicuro e protette proprio come i primi tempi che stavano insieme. In serata Lorelai, Luke e Rory erano fermi davanti il portone della casa dei Gilmore, erano fermi lì da qualche minuto, ma nessuno dei tre aveva suonato ancora il campanello, nessuno dei tre aveva voglia di affrontare quella serata. <<allora?>> chiese Rory alla madre. <<nulla, non mi viene in mente nulla.>> disse sbuffando, cercando qualche scusa plausibile per interrompere la cena. <<e se fingi di stare male?>> suggerì Luke. <<l’ ho abbiamo usato l’ultima volta ricordi?>> gli ricordò la donna. <<e’ vero, ma non ci siamo riusciti a sganciare dalla cena.>> si ricordò improvvisamente. <<ok, Rory tu farai qualche mossa diversiva così io e Luke possiamo scappare o dal bagno degli ospiti o dalla mia vecchia camera da letto.>> suggerì la donna avvicinandosi per suonare. <<perché devo fare io da diversivo.>> chiese l’altra fermandole il braccio. <<potresti fingere tu di stare male!>> suggerì ancora Luke, rivolto a Rory. <<perché proprio io.>> continuò a chiedere. <<mi dispiace sei stata tu ad invitarci.>> le ricordò Lorelai. <<veramente è stato il nonno.>> precisò seccata. Lorelai si decise e suonò il campanello. <<diamo inizio allo show.>> disse aspettando di entrare. La cameriera gli fece accomodare in salotto dove Emily e Richard li attendevano. Gli aperitivi durarono un eternità, almeno questo è quello che sembrò a Lorelai e Luke. Per tutto il tempo Emily aveva evitato accuratamente di rivolgersi a Lorelai, mentre non perdeva occasione per fare una delle sue battute a Luke. A sorpresa di tutti, invece Richard tentò in tutti i modi di smorzare la tensione, dimostrando cordialità e gentilezza. Durane la cena, Lorelai continuò a chiedersi cosa stava facendo, perché aveva accettato di partecipare a quella farsa, sapeva che stesse per succedere qualcosa, Emily non avrebbe organizzato quella cena per niente, conosceva fin troppo bene sua madre, e non si sarebbe sorpresa nel vedersi spuntare Chris proprio in quella “splendida serata”. I suoi pensieri vennero interrotti dalla voce delle madre, che per la prima volta in tutta la serata la stava considerando. <<lorelai tutto bene?>> chiese mantenendo la sua freddezza. <<si, ho solo un po’ di mal di testa.>> le mentì infastidita dal suo tono. <<ancora mal di testa? Anche oggi lo avevi non hai preso niente?>> chiese Rory approfittando di quel momento. <<si era calmato, quindi non ho preso nulla.>> le rispose cogliendo la palla in ballo. <<anche ieri avevi mal di testa! Perché non hai preso nulla.>> aggiunse Luke appoggiando il piano delle due Gilmore. <<non dovresti sottovalutare i tuoi mal di testa.>> le disse Richard. <<vi prego! Se adesso ci raccontate di qualche tuo cliente strambo, il mal di testa non farà che peggiorare.>> disse troncando sul nascere un nuovo racconto del padre. <<continuiamo la cena come se niente fosse.>> continuò a proporre, deludendo gli altri due. <<allora Luke, come sta tua figlia?>> chiese Emily, guardando con sfida Lorelai. <<sta bene, grazie!>> rispose un po’ incerto, capendo subito che c’era qualcos’altro sotto. <<rory ci ha detto ch’è un piccolo genio.>> disse Richard molto più interessato. <<si, in effetti è proprio un piccolo genio.>> disse con orgoglio. <<cosa vorrebbe fare?>> chiese ancora Richard. <<le piace molto la scienza e la chimica, anche se da quando sta nel New Messico si interessa della storia dei nativi americani.>> continuò a rispondere orgoglioso. <<e’ così bello quando così giovani si interessano a questi argomenti.>> disse Richard <<sul suo sito ha scritto, un interessante saggio su una tribù del New Messico.>> disse Rory entusiasta. <<ha un sito internet?>> chiese sorpresa Emily. <<da quando è piccola.>> le rispose Lorelai. <<quando avremo l’ onore di conoscerla?>> incalzò Emily, i tre si guadarono messi a disagio da quella domanda. <<oh… ecco… io non saprei.>> rispose incerto, non sapendo come Lorelai avrebbe reagito. <<mamma ti prego!>> la richiamò Lorelai seccata. <<che male c’è. In fondo facciamo parte della stessa famiglia, è giusto che io e tuo padre la conosciamo. Tra non molto tu e Luke vi sposerete, quindi sua figlia entrerà a fare parte della tua vita, dovrebbe essere una cosa normale. Saremo tutti una grande famiglia, quindi è giusto che passiamo del tempo insieme. Giusto Luke?>> chiese la donna guardando Luke, sapendo bene che aveva toccato un argomento delicato. <<certo! Vedrò quello che posso fare.>> disse sovrappensiero, rifletteva su quello che Emily gli aveva appena detto, non aveva del tutto torto. La discussione venne interrotta dal cellulare di Lorelai che iniziò a suonare, infastidendo i due Gilmore. <<lorelai conosci le regole. Niente cellulari qui!>> le ricordò la madre, ma l’altra prese il telefono per vedere il numero, si preoccupò nel vedere il numero di Sookie. <<scusate devo rispondere urgentemente.>> disse uscendo dalla stanza. Luke e Rory si guardarono interrogativamente senza poter capire cosa stesse succedendo. Lorelai rientrò subito dopo coni l viso teso e preoccupato, cosa che Luke si accorse subito. <<scusate ma dobbiamo proprio andare.>> disse con la voce che lasciava trasparire la sua preoccupazione, Luke si alzò e si avvicinò accarezzandole il braccio. <<che succede?>> chiese preoccupato, lei lo guardò senza riuscire a parlare, la paura la stava paralizzando. <<mamma che succede?>> chiese Rory avvicinandosi. Emily e Richard osservavano la scena in silenzio, ma anche loro preoccupati. <<d….Dobbiamo andare>> continuò a ripetere, i tre si avviarono verso l’uscita, Emily non capendo cosa stava succedendo lì segui. <<dove state andando, la cena non è finita.>> disse raggiungendoli all’entrata. <<mamma ti prego, è un emergenza.>> disse Lorelai con la voce rotta dalle lacrime, per poi uscire. <<ciao nonna, più tardi vi chiamo.>> disse Rory seguendo la madre. <<e’ stato un piacere, arrivederci.>> disse Luke con cordialità uscendo per ultimo. I tre arrivarono al pronto soccorso e raggiunsero Jackson in sala d’attesa. <<come sta?>> chiese preoccupata Lorelai dopo averlo salutato. <<meglio, ha solo una caviglia slogata, nulla di preoccupante.>> spiegò Jackson. <<come è successo?>> chiese Luke, anche lui preoccupato. <<e’ successo durante la fiera dei dolci, stava sistemando lo stand senza chiamare aiuto è scivolata e adesso siamo qui.>> raccontò con calma. Dopo qualche ora, Lorelai riuscì ad entrare nella camera della sua amica perché si era svegliata. <<ci hai fatto spaventare!>> disse mettendosi seduta vicino al letto. <<vi ho rovinato la serata, scusa.>> disse sentendosi in colpa. <<scherzi? Luke sta sicuramente pensando di farti una statua.>> scherzò Lorelai, per niente dispiaciuta di aver interrotto la cena. <<e’ andata mal?>> chiese curiosa l’altra. <<lasciamo perdere. Allora quando ti fanno uscire?>> chiese Lorelai cambiando discorso subito. <<mi tengono per un paio di giorni e poi posso tornare a casa.>>spiegò con calma, sorridendo. Rory rientrò nel suo appartamento prima della madre, dopo essersi assicurata che Sookie stava bene. Non riusciva a togliersi dalla testa il bacio di Jess, non capiva perché avesse reagito così, ma soprattutto non capiva quella sensazione che le prendeva ogni volta che lui la sfiorava o semplicemente le stava accanto. Si accorse che nel salotto c’era Amy in compagnia di un ragazzo moro, che lei conosceva. Rimase sorpresa, nel vederlo seduto sul quel divano come se nulla fosse. <<eccoti qui, ci stavamo preoccupando.>> disse Amy avvicinandosi all’ultima arrivata. <<hai visto che bella sorpresa!>> continuò l’amica prendendola sotto braccio e avvicinandola al ragazzo. <<ciao Rory, è bello rivederti.>> le disse il giovane con un po’ di imbarazzo si avvicinò con calma e tenendo gli occhi su di lei. <<ci…Ciao…Dave!>> lo salutò lei con forte imbarazzo e sorpresa. Lorelai dormiva tranquilla nel suo letto, era mattina presto e Luke era già pronto per andare a lavoro, uscendo dal bagno si fermò un attimo a guardare Lorelai, si avvicinò con calma e si mise seduto. In mente aveva le parole di Emily “In fondo facciamo parte della stessa famiglia. Quindi è giusto che passiamo del tempo insieme.” Si rendeva sempre più conto che in fondo non aveva poi così torto. Accarezzo dolcemente i capelli di Lorelai che si svegliò lentamente. <<buongiorno!>> la salutò, la donna rispose con un grugnito, guardò la sveglia, notando che erano ancora le cinque del mattino. <<ti odio!>> biascicò in preda al sonno. <<non volevo svegliarti!>> si scusò lui. <<dovrei dirti una cosa.>>disse con più serietà. <<non puoi aspettare che abbia preso la mia dose quotidiana di caffè?>> chiese con ironia, mettendo la testa sotto il cuscino. <<ti prego, è importante!>> insistette attirando l’attenzione di Lorelai. <<il prossimo venerdì April verrà a passare il week-end qui con me.>> iniziò a spiegare con qualche difficoltà, Lorelai non riuscì a capire il suo intento. <<lo so!>> disse intimandogli di continuare. <<ho pensato quindi… che ne dici di fare una piccola gita?>> chiese tutto d’un fiato, preoccupato che la risposta potesse essere no. A quelle parole Lorelai fu sorpresa, non si aspettava una proposta del genere, poi le venne in mente la proposta che lei gli aveva fatto mentre erano a casa di Logan. <<che tipo di vacanza?>> chiese un po’ preoccupata. <<ho la barca nuova, prossimo arrivare fino a quel ristorante che mi parlavi tu e mangiare aragoste. Che ne pensi?>> spiegò, mentre Lorelai era sempre più confusa. <<e’ vorresti fare questo viaggio, solo per andare a mangiare aragoste?>> chiese stupida di quella proposta. <<sarà una scusa per noi quattro per passare del tempo insieme.>>disse con più calma e per quello Lorelai capì tutto. Si mise seduta appoggiando la schiena al muro, e si fece seria. <<luke! Se lo fai per quello che ha detto mia madre, sappi.>> iniziò a dire, ma Luke la interruppe. <<ha ragione!>> disse sorprendendo Lorelai. <<ok, l’assenza di caffeina mi sta facendo brutti scherzi.>> disse e diede un pizzicotto a Luke. <<ahi! Ma che ti prende?>> chiese non capendo il gesto. <<ho sperato si trattasse di un incubo.>> scherzò lei. <<stento anche io a crederlo, ma tua madre aveva ragione. Insomma, come dice lei tra non molto saremo una famiglia, quale modo migliore per passare del tempo insieme.>> continuò a spiegare. <<ok, e chi dovremmo essere?>> chiese temendo la risposta. <<io, tu Rory ed April.>> rispose lui come se fosse logico, Lorelai tirò un sospiro di sollievo. <<oh mamma, per un attimo ho temuto che volevi invitare i miei.>> disse con ironia. <<non esageriamo.>> disse Luke. <<allora che ne pensi?>> chiese ancora. <<credo sia un ottima idea!>> lo assicurò baciandolo dolcemente. <<bene! Dov’è il mio caffè?>> chiese appena si staccò da lui. <<quale caffè?>> rispose invece lui,alzandosi. <<come osi svegliarmi alle cinque senza il mio caffè, per giunta dicendomi che mia madre Emily Gilmore, ha ragione!>> disse sconvolta, Luke alzò gli occhi al cielo. <<dio quanto sei drammatica!>> disse scherzando. <<vedrai come diventerò simpatica se non mi porti il mio caffè!>> lo minacciò. Luke senza dire scese in cucina per prepararle il suo caffè. Quando Luke uscì, la donna sorrise avendo l’ennesima conferma che stavolta si sarebbe sposata l’uomo giusto. Fine VI parte
Ep. 8X07 Il prezzo degli sbagli Riassunto delle puntate precedenti: Emily su consiglio di Richard invita Lorelai e Luke per una cena del venerdì, ma vengono interotti perché Sookie ha avuto un piccolo incidente. Jess e Rory nel mentre passano del tempo insieme, tanto che i due si baciano, ma il ragazzo scappa via. Dopo la cena con Emily; Luke prende una decisione importante.
Rory rientrò nel suo appartamento, domenica sera, dopo cena, dopo aver passato l’intero week-end con la madre, Luke ed April, in giro sulla barca di Luke. Aveva proprio bisogno di una vacanza, tra il bacio che Jess le ha dato, l’arrivo di Dave e il nuovo lavoro stava rischiando di entrare in crisi e mandare all’aria tutto. Amy uscì dalla sua camera in tenuta da notte. <<ecco Gilmore che ritorna dal suo week-end!>> scherzò mentre Rory si buttava sul divano stanca. <<grazie sto bene!>> rispose lei sarcastica, mentre Amy si mise accanto a lei. <<allora! Dimmi un po’ com’è andata questa breve vacanza in famiglia?>> chiese con curiosità. <<e’ stata bella, stancante, ma bella. Ci siamo divertiti molto.>> rispose sorridendo chiudendo gli occhi per la stanchezza. Amy trovava ancora strano che Rory era più legata al patrigno che al padre, anche se aveva visto il forte legame che c’era tra loro. <<e’ stato divertente, soprattutto quando ci siamo alleate per buttare in acqua Luke.>> continuò a spiegarle mentre sorrideva ricordando quel momento. <<e ci siete riuscite?>> chiese con dubbio. <<certo che no, si è fatto perdonare preparandoci una delle sue colazioni.>> le rispose ancora divertita. <<novità?>> chiese poi cercando di non pensare ai propri problemi. <<nulla di che. Ti hanno cercato in tre stavolta.>> disse la ragazza, Rory si sorprese non aspettandosi quelle chiamate. <<da parte di chi?>> chiese con un po’ di timore. <<quindi, da parte di Dave, Jess e di un certo Logan.>> disse Rory nel sentire il nome di Logan balzò sorpresa. <<logan? Cosa voleva?>> chiese curiosa. <<mi ha detto di dirti che se ti va lui per adesso di trova in città.>> le rispose. Rory sbuffò l’ultima persona che avrebbe voluto vedere era proprio il giovane Huntzberger. Senza dire una parola andò verso la sua camera. <<allora mi dici che succede? Chi è Logan?>> chiese Amy curiosa e anche preoccupata per quella strana reazione. <<non ho importanza.>> disse chiudendosi in camera, ed era proprio così? Il grande amore per Logan era scomparso? Non lo sapeva, ma in quel momento non aveva voglia di incasinarsi ancora di più. Il giorno dopo a pranzo, come sempre Lorelai entrò nel locale di Luke sperando di poterlo almeno salutare. Al bancone però c’era Jess indaffarato a servire i clienti. <<ciao Lorelai!>> disse mentre consegnava un piatto ad un tavolo. <<ciao Jess!>> lo salutò dando una veloce occhiata in giro. <<se cerchi Luke è di sopra al telefono. Ti faccio preparare qualcosa.>> chiese cordialmente. Ormai Lorelai si era abituata a quella nuova versione di Jess, si era anche abituata a vederselo attorno tutto il giorno. <<il solito, da portare via.>> disse mentre si avviò per le scale. Giunta all’appartamento vide Luke camminare nervosamente mentre parlava animatamente al telefono. Lorelai entrò lo salutò con la mano e si mise seduta in attesa. <<non riesco a capire quale sia il tuo problema.>> disse arrabbiato. Per Lorelai era sempre divertente vederlo arrabbiato con qualcuno che non era lei. In quei momenti le venivano in mente tutti i loro battibecchi davanti alla sua tazza di caffè. Luke staccò il telefono ancora nervoso e si mise accanto alla sua fidanzata. <<tutto bene?>> chiese apprensiva. <<era Anna. Non era molto contenta del viaggio.>> disse sbuffando, Lorelai non riuscì a nascondere la sua preoccupazione e la paura che quella situazione poteva potare solo al peggio per loro due. <<tranquilla andrà bene.>>disse Luke stringendole le mani, era incredibile come riuscisse sempre a tranquillizzarla e non farle pesare i problemi, ogni volta che un dubbio le si presentava arrivava Luke a porvi fine. <<vuoi che ti preparo qualcosa?>> chiese alzandosi per prendersi una birra. <<ci sta pensando Cesar. Purtroppo non ho molto tempo devo ritornare a lavoro.>> gli rispose alzandosi anche lei. <<ma sei appena arrivata, rimani ancora un po’.>> propose lui speranzoso. <<sai che non posso!>> gli rispose delusa anche lei. <<capisco, ma stasera ci vediamo?>> le chiese avvicinandosi e circondarle la vita con le sue braccia. <<certo che ci vediamo, dobbiamo replicare la nostra breve vacanza, ricordi?>> gli ricordò con provocazione. I due stavano per baciarsi,quando Jess entrò con l’ordinazione. <<oh mio Dio! Potreste mettere il cartello “Lavori in corso”>> scherzò il ragazzo, Luke trattenne un imprecazione. <<non si usa più bussare?>> lo richiamò Luke. <<non pensavo certo di trovare due adolescenti in amore.>> continuò a prenderli in giro e poi scese di nuovo sotto. <<ok, sarà meglio che vada.>> disse Lorelai prendendo la sua ordinazione. <<passo a prenderti io stasera.>> confermò Luke. <<mi troverai da Sookie.>> disse per poi salutarlo. Luke la guardò andare via sorridendo, la loro breve vacanza era andata meglio di quanto avesse sperato, Lorelai, Rory ed April avevano legato molto, in quei pochi giorni aveva percepito un aria di famigliarità, ormai sarebbe andato tutto a posto, nonostante Anna e Chris, lui e Lorelai si sarebbero potuti sposare. Immerso nei suoi pensieri scese sotto, dove con sua sorpresa trovò lane seduta al bancone, i due si sorrisero e la ragazza lo raggiunse per abbracciarlo, si salutarono affettuosamente. <<allora come stanno i piccoli?>> chiese Luke incuriosito. <<bene. Hanno iniziato a camminare, e devo avere mille occhi pronti a fermarli.>> gli rispose divertita. <<adesso dove sono? Non li avrai lasciati a Zach?>> chiese preoccupato. <<no, tranquillo sono con la nonna.>> gli rispose. <<allora volevi qualcosa?>> chiese Luke capendo che lane era lì per un motivo. <<mi chiedevo se era possibile tornare a lavorare qui.>> chiese imbarazzata. <<come farai con i piccoli?>> chiese lui. <<mi sono già organizzata, la mattina e parte del pomeriggio staranno al nido, mentre quando avrò il turno della sera staranno con la nonna.>> piegò per tranquillizzarlo. <<ok!>> le rispose versando del caffè in una tazza. <<davvero?>> chiese conferma lei. <<domani mattina, sii puntale.>> confermò lui, la ragazza lo abbraccio, e poi andò via raggiante di riavere quel posto di lavoro. Rory era nella redazione del giornale di cui si stava occupando, girava tra le scrivanie dei colleghi dando consigli e scegliendo i pezzi da inserire nella pagina web. Guardò l’orologio con ansia, stava aspettando che Amy le portasse le foto riguardanti una protesta politica, mossa da un importante istituto. Come sempre Amy si faceva attendere, ma era la migliore, le sue foto riusciva sempre a trasmettere qualcosa in più. La sentì arrivare di corsa dall’ascensore, mentre sbandierava in mano una pendrive. <<lo so sono in ritardo!>> disse anticipando l’amica, mentre passava la pendrive al suo collega seduto vicino a loro. <<ho una spiegazione. Sono tornata alla protesta dove ho fatto altre foto.>> spiegò la ragazza eccitata che le sue foto fossero venute davvero bene. <<sono sicura che posso fidarmi ciecamente.>> disse Rory mentre controllava la bozza dell’articolo che doveva accompagnare le foto. <<tranquilla capo è tutto sistemato!>> scherzò la ragazza. Voltandosi Amy notò che dall’ascensore scese Dave che non appena la vide la salutò agitando un po’ la mano. <<rory sei impegnata?>> chiese la ragazza prendendo l’amica sotto braccio, che non si era accorta del nuovo arrivato. <<un po’ si, perché?>>chiese spaventata dalla risposta che poteva dare. <<uhm niente e che hai una visita.>> le annunciò mentre Dave si avvicinò, Rory alzò lo sguardo preoccupata, in quel momento non aveva voglia di affrontare Jess, quando si voltò però rimase stupita nel trovare Dave. <<d…Dave… ciao!>> lo salutò imbarazzata. <<ciao, sembri delusa di vedermi.>>gli fece notare lui scherzando, Amy tolse subito il disturbo, lasciando i due da soli, mentre Rory la fulminava con lo sguardo. <<sono solo sorpresa di vederti tutto qui.>> si giustificò cercando di acquistare la sua calma. <<sei impegnata? Vorrei offrirti qualcosa.>> le propose con gentilezza pregandola quasi con lo sguardo. <<ecco veramente avrei delle cose da fare.>> si giustificò invece lei. <<faremo subito, dai ti offro un caffè.>> insistette sapendo che Rory non avrebbe mai rifiutato un caffè. <<d’accordo, se la metti su questo piano andiamo.>> disse posando la cartelletta che aveva in mano. I due si avviarono verso l’ascensore, mentre Amy li guardava soddisfatta da lontano. Rory portò il ragazzo in una piccola caffetteria che c’era vicino alla redazione, il primo posto che aveva provato appena arrivata lì. Si misero seduti ad un tavolino e ordinarono i loro caffè. Dave non era un ragazzo brutto, anzi era davvero carino, i capelli mori risaltavano il verde dei suoi occhi, aveva un ciuffo di capelli che ogni tanto gli cadeva sulla fronte rendendo il suo viso ancora più dolce. Non aveva un fisico statuario, anzi era magro. <<allora cosa mi racconti?>> chiese la ragazza allontanando gli occhi dai quelli di lui che non l’avevano persa di vista un secondo. <<le solite cose, tu invece? Come procede il lavoro.>> le rispose con garbo. <<beh siamo agli inizia e quindi abbiamo ancora pochi contatti, ma devo dire che tutto si sta ingranando.>> gli spiegò con orgoglio. Tra i due scese un silenzio imbarazzante. <<mi dispiace per come sono andate le cose.>> disse Dave spezzando il silenzio. <<tranquillo lo capisco, in fondo lavorare per il Washington Post è sempre stato il tuo sogno, quindi perché rinunciare?>> gli rispose la ragazza. Per te avrei potuto rinunciare.>> continuò a risponderle mettendola a disagio. <<non sarebbe stato giusto!>> gli disse lui. Per la fortuna di Rory prima che Dave riuscisse risponderle, il suo cerca persone iniziò a suonare. <<scusa devo andare, sembra che ci sia qualcosa di nuovo per quanto riguarda la protesta contro il governo.>> spiegò mentre guardava il cerca persone. <<tranquilla capisco perfettamente.>> la tranquillizzò alzandosi insieme a lei. Gli sorrise e corse via ringraziando il cercapersone. Lorelai stava giocando con Davie da un intero pomeriggio, stremata di avvicinò al letto di Sookie, dove la sua amica era costretta con il piede ancora fasciato. <<ok Davie adesso la zia Lorelai ha bisogno di un attimo di respiro.>> disse mettendosi accanto all’amica. <<vai a vedere cosa fa tua sorella.>> disse Sookie convincendo il piccolo ad andare via. <<mamma mi ero dimenticata che era stancante giocare con i bambini.>> disse appoggiando la testa sul cuscino, Sookie le sorrise complice. <<allora dimmi com’è andata questa breve vacanza?>> chiese curiosa, Lorelai sorrise con aria sognante. <<e’ stato davvero un bel week-end.>> disse ricordando i momenti più belli. <<davvero? Cosa avete fatto?>> continuò a chiederle. <<siamo stati quasi tutto il tempo sulla barca, ma devo dire che non mi divertivo così da anni.>> continuò a raccontarle. <<e con April com’è andata?>> chiese ancora, soprafatta dalla curiosità. <<’ stato tutto perfetto ti ripeto. E poi dovevi vedere Rory e April quanto hanno legato, sembravano che si conoscessero da sempre. Poi Luke è stato davvero dolcissimo e ha avuto una pazienza infinita con tutte e tre.>> racconto con dolcezza lasciandosi trasportare dalle emozioni che le provocavano ancora adesso i ricordi. <<da come ne parli sembravate una vera famiglia.>> disse con provocazione la donna. Lorelai sorrise capendo il vero motivo di quella frase. <<già, una famiglia.>> ripeté Lorelai sorridendo. Il loro discorso venne interrotto dalle urla di gioia di Dave e Marta, che corsero fuori dalla porta. <<e’ arrivato lo zio Luke!>> urlò contento Davie mentre gli correva incontro, Lorelai già immaginava la faccia di Luke nel vedere i piccoli. Poco dopo raggiunse le due donne con Davie e Marta che gli tiravano la camicia. <<ti prego Sookie potresti richiamare i tuoi figli!>> gli intimò digrignando i denti, Lorelai lo guardava divertito. <<scusali, non so perché ma ogni volta che ti vedono impazziscono.>> gli rispose la donna, Luke guadò Lorelai sapendo che dietro a quella situazione c’era il suo zampino. <<tu non ne sai niente vero?>> chiese alla donna quasi in tono minaccioso. Lorelai alzò le braccia fingendo di non sapere nulla. Lasciò le due donne sole, mentre con i due piccoli che non gli lasciavano la camicia andò verso la cucina. <<sei tremenda lo sai!>> disse Sookie capendo che dietro il comportamento dei figli c’era il suo zampino. <<avete mai affrontato l’argomento?>> chiese a brucia pelo Sookie diventando seria tutta in un colpo. <<oh be, una volta ne abbiamo parlato, prima di April. O meglio lui parlava io cercavo di dormire.>> le rispose un po’ intimidita. <<ma volete dei bambini vero?>> chiese con qualche dubbio. <<si, almeno io lo vorrei tanto. Non lo so ne dovremo parlare di nuovo, credo.>> disse riflettendoci su seriamente dopo tanto tempo. Luke rientrò nella stanza, stavolta da solo, con in mano un sacchetto per la cena di Sookie. <<cosa gli hai fatto a Davie e Marta?>> chiese Lorelai fingendo di essere preoccupata. <<stanno mangiando.>> le rispose a tono, poi diede il sacchetto a Sookie. <<tieni, questo è per te.>> disse dando a Sookie un sacchetto, Lorelai invece si alzò avvicinandosi all’uomo. <<sei stato davvero gentile.>> gli disse con dolcezza. <<tanto dovevo cucinare ugualmente.>> minimizzò lui <<andiamo?>> chiese subito, la donna gli sorrise salutò i piccoli e Sookie per poi andare via insieme a Luke. Rory e Amy erano messe sul divano a guardarsi un film, mentre mangiavano cinese. Rory però aveva la testa altrove, ripensava a Dave ed a Jess. Aveva la testa confusa piena di pensieri, non sapeva più come comportarsi. Si malediva per cacciarsi sempre in quelle situazioni. Amy si accorse dello stato della sua amica, posò la sua porzione di cibo e mise in pausa il film, distraendo l’altra. <<allora ne vogliamo parlare?>> chiese capendo cosa tormentava la sua amica. <<di cosa?>> finse di non capire. <<decidi tu. Possiamo parlare di Dave oppure di Jess.>> suggerì la ragazza mantenendo il suo sarcasmo, Rory ne rimase un po’ sorpresa. <<non ho nulla di cui parlare.>> cercò di tagliare corto, ma Amy dava l’idea di una che non voleva mollare facilmente. Prima di poter risponderle, suonarono alla porta, distraendo le due. <<non pensare di esserti salvata solo perché hanno suonato alla porta.>> disse Amy mentre l’amica si alzava per andare ad aprire. <<perché non riprendiamo invece a guardare il film.>> le rispose aprendo. Quando vide chi c’era rimase un po’ sorpresa, davanti a lei Jess con una scatola. <<spero di non disturbare.>> disse il ragazzo compiaciuto dall’espressione sorpresa della ragazza. <<jess, ma che ci fai qui?>> chiese lei, spostandosi di poco per farlo entrare. <<tua madre ti manda questo e visto che oggi ero qui in giro.>> spiegò mentre posava a terra la scatola. <<ciao Jess!>> salutò con malizia Amy, il ragazzo ricambiò guardandola preoccupato, mentre Rory la fulminava con lo sguardo. <<speravo di poterti parlare un attimo.>> disse improvvisamente prendendo alla sprovvista Rory. <<certo!>> gli rispose, guadò ancora verso Amy, interessata alla discussione e lo spinse verso la sua camera da letto. Una volta dentro entrambi si guardarono intorno imbarazzati, non sapendo bene cosa dirsi e come iniziare il discorso. <<allora di cosa volevi parlarmi.>> finse di non capire la ragazza. <<sai bene di cosa.>> la incalzò inarcando il sopraciglio. <<giusto dell’altra sera.> disse la ragazza sedendosi ai piedi del letto. <<mi…mi dispiace.>> si scusò abbassando lo sguardo mortificato. <<non avrei dovuto baciarti, non so davvero cosa mi sia preso.>> disse tenendo lo sguardo basso, gli dispiaceva, ma Rory sapeva benissimo che c’era dell’altro, lo capiva dal suo sguardo sfuggente. <<perché lo hai fatto?>> chiese cercando dei chiarimenti. <<ti ripeto non lo so! Non voglio rovinare la nostra amicizia, per me conta molto.>> disse il ragazzo deludendo un po’ la ragazza. <<certo, non sarebbe giusto.>> gli rispose abbassando lo sguardo. <<presto tornerò a Philadelphia.>> continuò lui. <<capisco! Tornerai dalla ragazza che ho conosciuto?>> chiese pentendosene subito dopo, del resto cosa le cambiava a lei. <<no, andrò a stare a casa di un collega.>> continuò a spiegare sorridendo. <<e’ meglio che vada, il viaggio è lungo. Ci vediamo a Stars Hollow.>> la salutò, Rory si sforzò di sorridergli, ma si sentiva ferita. Forse i sentimenti che in tutti quegli anni aveva tenuto nascosti stavano tornando, o forse il loro nuovo rapporto aveva fatto nascere in lei qualcosa di nuovo. Lorelai fermò la gip davanti al palazzo, guardò ancora una volta l’anello di fidanzamento, sospirò e scese dall’auto, entrò nell’abitazione e prese l’ascensore, odiava essere lì, odiava quel posto, odiava tutta quella situazione. Quando l’ascensore si fermò fece un altro sospiro e scese, in pochi passi si ritrovò davanti alla porta di Chris, non aveva bei ricordi legati a quel posto, abbassò la testa e l’ennesimo respiro profondo per infonderle coraggio, poi bussò. Non dovette aspettare molto, Chris aprì quasi subito, come quella maledetta notte, ma quella volta era tutto diverso, lei non era in lacrime e disperata. Il viso di Chris, nel vederla si illuminò subito con un sorriso, e questo lei lo detestava. <<ciao Chris!>> lo salutò freddamente abbassando lo sguardo. <<lorelai che bella sorpresa!>> gli rispose imbambolato, scosse la testa leggermente <<prego accomodati.>> la invitò scostandosi un po’. Lorelai con lo sguardo basso entrò dentro, si diede un occhiata in giro mentre Chris chiudeva la porta. <<posso offrirti qualcosa?>> chiese gentilmente raggiungendola. <<no, grazie, sto bene così>> le rispose con gentilezza, ma mantenendo il suo distacco. <<scusa il disordine, ma sono tornato solo ieri.>> si scusò mentre metteva via da divano delle sue giacche. <<avanti siediti, fai come se fossi a casa tua.>> disse indicandole il divano, mentre lui si accomodava, Lorelai lo guardò, le tornò in mente la sera che aveva tradito Luke, proprio in quella casa. <<no, ho un po’ di fretta.>> disse tirando fuori dalla borsa alcuni documenti, li mise davanti a lui sul tavolino, Chris li guardò senza capire. <<cosa?>> chiese prendendoli in mano, appena vide che erano i documenti per il divorzio, li rimise giù infastidito e si alzò dirigendosi verso il tavolino dei liquori. <<vuoi un drink?>> chiese mentre in un bicchiere se ne versava uno per sé. <<chris ti prego!>> gli rispose lei esasperata. <<chris cosa?>> disse alzando la voce. <<ti prego firma quei documenti e facciamola finita.>> gli disse infastidita dal tono che stava usando con lei, lo vide sorridergli ironicamente. <<io li firmo e poi che succede? Appena lui ti pianta, corri di nuovo qui piangendo e pregandomi di ritornare insieme?>> chiese ironicamente a voce altra, a quell’affermazione si arrabbiò ancora di più. <<perché ti devi comportare come un ragazzino.>> lo richiamò con rabbia. <<mi dispiace, ma non firmo.>> le disse versandosi un altro drink, Lorelai ormai non lo riconosceva più, davanti a lei non aveva più Chris, ma un ragazzino viziato, e non capiva il motivo. <<perché ti stai intestardendo.>> gli disse lei quasi disperata da quella situazione. <<ormai tra noi è finita.>> continuò lei sempre più arrabbiata, a quelle parole Chris perse le staffe, buttò contro il muro il bicchiere che aveva. <<maledizione Lor, non puoi sempre decidere tu! Io ti amo non lo capisci?>> disse avvicinandosi a lei, ma Lorelai si ritrasse spaventata da quell’atteggiamento, decisamente non era Chris quello davanti a lei. <<ma io non ti amo.>> disse lei con calma e sincerità. <<mi dispiace tanto! Ma noi due non siamo fatti per stare insieme, e questi documenti lo dimostrano.>> gli parlava con calma e con il cuore in mano, non voleva che tra loro ci fosse attrito, infondo era sempre il padre di Rory, non poteva tagliarlo fuori dalla sua vita. <<non dire idiozie!>> gli disse lui continuando a usare un tono severo. <<noi siamo fatti per stare insieme, abbiamo solo sbagliato i tempi, tutto qui. Lo sai molto bene cosa c’è tra noi.>> continuò a parlarli, Lorelai non sapeva più che doveva fare, non sapeva come fargli capire che tra loro era finita. <<io non ti riconosco più, eravamo d’accordo, era tutto deciso dovevi solo firmare i documenti e adesso ti è bastato parlare con mia madre per cambiare idea.>> gli confessò dispiaciuta. <<tua madre non c’entra nulla. E’ stato prima che incontrassi lei, avevo capito prima che non volevo divorziare con te.>> le disse con più calma, rimasero in silenzio per un po’. <<avanti Lorelai lo sai anche tu che quello non ti renderà felice come quando stavi con me.>> le disse avvicinandosi lentamente, e cingendogli la vita con un braccio, cercava la sua bocca, ma Lorelai cercava di divincolarsi. <<chris!>> lo richiamò allontanandosi definitivamente. <<sto per sposarmi.>> gli annunciò, ma lui sembrava non demordere e si avvicinò di nuovo. <<questo l’altra volta non ti ha fermata.>> disse cercando di baciarla e cingergli la vita, ma quelle parole Lorelai scattò di rabbia e gli diede uno schiaffo. <<non ti permettere più!>> esclamò ferita e arrabbiata. <<ho provato a esserti amica, sei il padre di Rory e non volevo tagliarti fuori, ma visto la tua immaturità mi costringi.>> continuò. <<non puoi tenermi lontano da Rory.>> le rispose. <<quello lo sai fare bene anche da solo.>> gli rinfaccio lei. <<questo non è giusto. Adesso sono cambiato.>> rispose lui, Lorelai sorrise con ironia. <<cambiato? Ma se sono mesi che non ti senti con lei!>> gli rinfacciò. Chris stava per risponderle, ma lei lo fermò. <<firma quei maledetti documenti e sparisci dalla mia vita!>> disse per poi uscire come una furia da quella casa. Dopo cena Lorelai si fece un bel bagno caldo, rilassandosi dopo la litigata con Chris, non capiva cosa gli stava succedendo, non lo riconosceva più e sinceramente si era stancata di doverlo sempre giustificare e scusare per le sue azione, erano persone adulte e lui doveva rendersi conto che ormai le loro strade sono troppo distanti per potersi unire di nuovo, ma soprattutto doveva accettare il fatto che lei era innamorata di un altro e che presto si sarebbe sposata. Le parole che Chris le aveva detto l’avevano ferita nel profondo, ancora a distanza di quasi due anni lei non si riusciva a perdonarsi, aveva ferito Luke nel modo peggiore del mondo, lo aveva tradito. Ma adesso le cose erano di nuovo perfette con lui, entrambi avevano capito i propri errori e vi hanno corso rimedio. Il corso dei suoi pensieri venne interrotto quando iniziò a sentire un po’ di freddo, l’acqua si era raffreddata e lei non vedeva l’ora di accucciarsi tra le braccia del suo Luke. Entrando in camera lo trovò in procinto di addormentarsi, le luci spente, e Paul Anka che dormiva ai piedi del loro letto. Piano, piano si mise sotto le coperte e lo abbracciò da dietro. <<ehi stai già dormendo?>> chiese sottovoce sperando che non dormisse. <<credevo ti fossi addormentata.>> scherzò lui voltandosi, nel farlo le cinse la vita con il braccio, appoggiò le labbra sulla fronte assaporando l’odore di frutta che aveva la sua pelle. <<avevo bisogno di rilassarmi.>> gli rispose rabbrividendo ancora nel sentire le sue labbra sulla sua pelle. <<come mai?>> chiese sapendo che durante la giornata era successo qualcosa. <<sono andata da Christopher per fargli firmare i documenti del divorzio.>> spiegò la donna. <<allora non li ha ancora firmati.>> disse Luke capendo il motivo del nervosismo. <<giuro non riesco a riconoscerlo più e così ostinato.>> continuò a spiegargli. <<non possiamo fare nulla?>> chiese speranzoso di risolvere la situazione. <<non lo so, domani chiamerò l’avvocato per vedere come procedere.>> gli rispose anche lei infastidita dall’argomento. Luke percepì il suo stress e la strinse a se ancora di più. <<vorrei tanto potermi preoccupare dei preparativi del matrimonio.>> gli confessò a voce bassa. <<perché non lo fai lo stesso?>> chiese sorpreso che si stesse arrendendo. <<perché dovremo fissare una data, e da lì organizzare il tutto.>> rispose staccandosi un attimo da lui e appoggiandosi sui gomiti. <<lorelai se aspettiamo che Christopher firmi quei documenti, ho paura che non riusciremo più a realizzare il nostro sogno.>> la fece riflettere. Luke non aveva tanto torto, avrebbe potuto iniziare i preparativi, per lo meno così aveva qualcosa da fare ed avrebbe evitato i pensieri cattivi. Sorrise dolcemente a Luke appoggiando il mento sul suo petto. <<non vedo l’ora di sposarti, di poter condividere con te il resto della mia vita, non vedo l’ora di poter crescere insieme un figlio tutto nostro. Ti amo Luke Danes.>> disse quasi sottovoce, Luke come risposta la baciò con passione.
FINE VII parte
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